Se poteste decidere di partire domani per una città europea, dove andreste? Roma, Parigi, Londra…sono sicuramente fra le prime a balzare alla mente, anche perchè sono importanti capitali europee. Ma fra le mete da visitare in Europa ci sono anche città più piccole e meno importanti, ma altrettanto affascinanti.
Il Vecchio Continente è così variegato e con una storia travagliata così recente ( vedi caduta del Muro di Berlino, disfatta del blocco comunista, guerra nei Balcani) da essere in continua evoluzione. In alcune città europee i cambiamenti si scorgono nel giro di pochi anni, così è ancora più bello tornare per vederli di persona. Ma torniamo alla domanda iniziale: fra le città da visitare in Europa quale scegliereste? Intano vi racconto le mie.
Table of Contents
Rouen
La prima destinazione europea di cui vi voglio parlare è la piccola e raccolta Rouen, in Normandia. Sarà che adoro le città attraversate da un fiume, ma l’ho amata sin dal primo momento. La Senna attraversa questa bellissima cittadina europea compiendo una grande ansa che lascia il patrimonio storico e culturale quasi completamente sulla sponda sinistra. Si visita in una giornata piena, al massimo due, ma è incantevole passeggiare fra le alte case a graticcio e le guglie delle cattedrali gotiche. Una di queste, la Cattedrale di Notre-Dame, è stata dipinta da Monet per decine di volte, ad ogni ora del giorno e della notte.
Periodo migliore: le giornate estive in Normandia sembrano non finire mai, quindi i mesi estivi sono sicuramente da preferire per sfruttare tutta la luce del giorno.
Come arrivare: in aereo, sfruttando il comodo aeroporto di Beauvais che dista solo 1h 30 minuti.
Cosa fare a Rouen: si può iniziare con una bella passeggiata nel centro storico, magari proprio alla ricerca delle belle case a graticcio, e nelle belle e ariose piazze. Da non perdere l’ Historial di Giovanna d’Arco, percorso interattivo che racconta la vita della pasionaria che qui ha trovato la morte sul rogo.
Cosa mangiare a Rouen : sicuramente una bella cena a base di piatti tipici, come le galettes e le crepes. I luoghi migliori sono la piazza de Vieux Marché e la zona nei pressi dell’abbazia Saint Ouen.
Granada
Lasciamo la Normandia e spostiamoci molto più a sud, nella caliente Andalusia. La seconda città europea da visitare (e in cui io desidero tanto tornare) è la meravigliosa e bollente Granada.
Granada è famosa in tutto il mondo per l’ Alhambra, edificio fortificato di architettura araba nato come fortezza militare e poi diventato palazzo reale. Insieme alla Sagrada Familia si contendono il primato di monumento più visitato di Spagna. Eppure c’è ancora qualcuno che dubita della bellezza di Granada e non la inserisce in un itinerario di viaggio in Andalusia! Anche Granada è una cittadina a misura d’uomo che si visita benissimo in un week end.
Periodo migliore: Granada d’estate raggiunge temperature equatoriali, mentre d’inverno il vento gelido che soffia dalla Sierra Nevada porta un freddo pungente. Le stagioni intermedie sono dunque il periodo migliore per visitare questa città europea, magari approfittando dei festeggiamenti della Semana Santa (la settimana di Pasqua).
Come arrivare a Granada: Granada ha un suo aeroporto ma non ci sono voli diretti dall’Italia. In alternativa l’aeroporto più prossimo è quello di Malaga, a circa un paio d’ore di autobus (molto efficienti).
Cosa fare a Granada: dopo un’accurata visita all’Alhambra (che occuperà quasi una giornata intera) addentratevi nel barrio del Albaicin, il quartiere dai vicoli misteriosi e in cui è facile perdersi. Cercate di raggiungere il mirador di San Nicolás verso il tramonto per guardare l’Alhambra incendiarsi. E poi di corsa a vedere uno spettacolo di flamenco in uno dei tanti teatri della città .
Cosa mangiare a Granada: fra le varie specialità andaluse in non mi perderei per niente al mondo un buon gazpacho, la tipica zuppa di verdure da consumare fredda.
Barcellona
Non andiamo troppo lontano e raggiungiamo Barcellona, una delle più belle città europee secondo me. Barcellona conserva tutto il calore della movida spagnola insieme a un’anima ribelle. Città che si presta anche a un soggiorno più lungo del solito week end, Barcellona offre molteplici esperienze per chi vuole visitarla anche in modo approfondito.
Periodo migliore: tutto l’anno. Barcellona gode di un clima ventilato d’estate e mite d’inverno.
Come arrivare a Barcellona: la città è raggiungibile attraverso molti voli low cost sia sull’aeroporto cittadino di El Prat sia su quello di Girona. In alternativa si può arrivare a Barcellona anche in treno da Milano, magari con il notturno Salvador Dalì. Per chi non teme le distanze e progetta una vacanza vera e propria, Barcellona si raggiunge anche in auto.
Cosa fare a Barcellona: di tutto e di più! Fra le destinazioni europee Barcellona si distingue per il suo essere eclettica e per i suoi mille volti. Da non perdere per nulla al mondo le opere di Gaudà (le sue case e la Sagrada Familia), così come una passeggiata nel barrio Gotico, cuore antico della città , a Montjuic e alla spiaggia della Barceloneta.
Cosa mangiare a Barcellona: i bar di tapas sono ovunque e per tutte le tasche.
Monaco di Baviera
L’atmosfera giocosa che ho respirato a Monaco di Baviera non ha eguali.
Periodo migliore: il Natale della capitale bavarese è davvero ammaliante.
Come arrivare a Monaco di Baviera: per raggiungere questa destinazione europea si può usare la macchina, attraversando l’Austria grazie all’autostrada del Brennero oppure la Svizzera, lungo l’autostrada dei Laghi. Entrambi questi Stati europei richiedono l’acquisto di una vignetta per utilizzare le autostrade. In treno si può raggiunge Monaco di Baviera grazie a Trenitalia e Deutsche Bahn. In aereo l’aeroporto cittadino è quello di riferimento, dista solo 40 km ed è collegato al centro grazie alla metropolitana.
Cosa mangiare a Monaco di Baviera: impossibile non entrare in una birreria e accompagnare un bel boccale di bionda ai famosi bretzel, meglio se al formaggio.
Venezia
Chi nnon vorrebbe tornare a Venezia? Se devo scegliere un luogo in Italia da includere fra le destinazioni europee da non perdere, scelgo Venezia ad occhi chiusi. Il mondo intero ce la invidia e imita, ma solo noi abbiamo l’originale. I suoi canali, i vaporetti, piazza San Marco sono simboli indiscussi di questa città dal fascino intramontabile.
Periodo migliore: per chi ama la folla, i momenti clou per visitare Venezia sono il periodo di Carnevale e quello del Festival del Cinema in settembre. Io la preferisco con meno gente, quindi propongo il week end prima dell’inizio del Carnevale, oppure l’autunno.
Come arrivare a Venezia: Venezia si raggiunge molto facilmente in auto, parcheggiando a piazzale Roma, oppure in treno. Per chi arriva da più lontano c’è anche il comodo aeroporto Marconi, servito da voli di linea ma anche low cost.
Cosa fare a Venezia: il classico giro in piazza San Marco, la visita a una fucina di Murano per vedere come si soffia il vetro, e perché no anche un giro in gondola. Fra i musei un must è il Peggy Guggenheim.
Cosa mangiare a Venezia: uno dei piatti tipici di Venezia è la granseola ovvero il granchio, ma io punterei su un bel giro per bacari, i bar da aperitivo con mille stuzzicherie. Ogni locale si specializza su un cibo quindi bisogna provarne almeno 4 o 5 per cenare!
Lubiana
Fra le città da visitare in Europa, Lubiana è capitale di uno dei più piccoli Stati dell’Unione, la Slovenia. Lubiana è una cittadina giovane e molto vivace, solo sfiorata dalla terribile guerra che ha dilaniato i Balcani negli anni ’90. Negli ultimi anni ha puntato molto sull’ aggettivo green, che qui ha il duplice significato di verde in quanto ricca di parchi e boschi, ma anche di città ecosotenibile.
Periodo migliore: Lubiana gode di un clima molto simile al nord Italia. Quindi l’estate è una buona stagione per visitare questa destinazione europea, ma anche l’inverno ha il suo perché: a Lubiana e dintorni sgorgano preziose acque termali.
Come arrivare a Lubiana: grazie all’autostrada A4 si attraversa il confine e si entra in Slovenia. Una comoda autostrada conduce fino alla capitale. La Slovenia richiede l’acquisto della vignetta.
Cosa fare a Lubiana: i must sono senz’altro la visita al castello e al parco Tivoli. Da non perdere una passeggiata lungo la Ljubljanica, il fiume che attraversa la città , con i suoi caratteristici ponti. Interessante la possibilità di navigare grazie al sup. In inverno assolutamente da provare un parco termale.
Cosa mangiare a Lubiana: da non perdere la kranjska koblasa, un piatto a base di salsiccia tipica detta carniolana, da accompagnare al dolce più protetto del Paese, la prekmurska gibanica: la dicitura “prestigio tradizionale protetto” vieta di apportare variazioni alla ricetta originale, a base di ricotta, mele, noci e semi di papavero.
Galway
Capitale della Cultura 2020 insieme alla croata Fiume, Galway è una delle città europee da visitare al più presto. Festosa, colorata, perennemente animata da artisti di strada, è una ottima meta europea per un week end.
Periodo migliore: dalla primavera all’autunno
Come arrivare a Galway: ovviamente in aereo, sull’aeroporto di Dublino o su quello di West Ireland, a Knock, con voli diretti low cost. Da Dublino ci sono pullman giornalieri per raggiungere Galway. Da West Ireland è necessario noleggiare un’auto.
Cosa fare a Galway: Galway non ha luoghi celebri da visitare, ma la sua atmosfera, i vicoli colorati, le barchette che ondeggiano nel porto restano nel cuore. Percorrendo le vie del piccolo centro storico si possono vedere la più bella casa medievale d’Irlanda, il Lynch’s Castle, e la Eyre Square, antica piazza dove nel Medioevo si teneva il mercato. Anche lo Spanish Arch ricorda la lunga storia di Galway. Il punto più instagrammabile della città resta del The Long Walk: una fila di casette color pastello alla foce del fiume Corrib.
Cosa mangiare a Galway: questa zona è rinomata per le ostriche e i frutti di mare, ma anche per l’ottimo salmone selvaggio pescato nel vicino Lough Corrib.
Kiev
Non è una vera e propria città europea in quanto l’Ucraina, di cui è capitale, attualmente è solo membro della Politica di Vicinanza Europea. Ma i collegamenti aerei dall’Italia cominciano a fiorire, così come il turismo.
Periodo migliore: il mese migliore per andare a Kiev è aprile: le temperature sono già buone ed è il mese meno piovoso. Quindi ottimo andare per i ponti primaverili.
Come arrivare a Kiev: per esempio con i comodi voli diretti di Ryanair da Orio al Serio e Fiumicino, della durata di circa 3 ore.
Cosa fare a Kiev: per quanto poco conosciuta al turismo italiano, Kiev è una capitale e, in quanto tale, ha diversi luoghi di interesse. Come ad esempio le sontuose cattedrali ortodosse di Santa Sofia e di Sant’Andrea. Inoltre la piazza centrale Majdan Nezaležnosti è stata il fulcro della Rivoluzione Arancione del 2004 e del movimento antigovernativo del 2013-14.
Cosa mangiare a Kiev: come non assaggiare il borscht, la famosa zuppa di barbabietole?! Fortunatamente a Kiev imperversano anche frittelle di patate e primi piatti a base di cereali come il grano saraceno.
Per saperne di più leggete questo articolo.