Il titolo di questo articolo può suonare come una minaccia, ma attraversare il confine USA-Canada può essere un’avventura piuttosto “complessa” a causa delle lungaggini burocratiche.
Per entrare nel dettaglio, il problema si pone quando dovrete entrare (o rientrare) negli Stati Uniti.
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Entrare negli Stati Uniti dopo gli attentati di New York
Dopo gli attentati dell’11 settembre entrare negli Stati Uniti è diventato più difficile e indaginoso.
Controlli molteplici in aeroporto, sia alla partenza che all’ arrivo, richiesta di documenti, divieto di ingresso se sul passaporto vi sono timbri di alcuni paesi… Insomma per entrare negli USA c’è una bella trafila da seguire.
Entrare via terra da paesi confinanti non cambia le carte in tavola. Anzi.
Attraversare il confine USA-Canada
Durante un viaggio in Nord America può capitare di dovere – o volere – attraversare la frontiera canadese/americana per visitare qualche luogo speciale al di là del confine, oppure il nostro itinerario prevede proprio di toccare i due paesi.
Entrare in Canada dagli Stati Uniti non prevede grandi difficoltà, al massimo un po’ di coda alla frontiera nei periodi di punta.
Molto più difficoltoso è il tragitto inverso: entrare negli Stati Uniti dal Canada,oppure ritornarvi dopo aver sconfinato.
Noi abbiamo provato entrambe le possibilità, in due viaggi diversi, ma nella medesima località: Niagara Falls.
Confine USA-Canada: attraversare la frontiera verso il Canada.
Duranti il nostro viaggio negli Stati Uniti Orientali abbiamo raggiunto le cascate del Niagara. Come la maggior parte dei turisti, abbiamo voluto attraversare il confine per vedere le cascate anche dal versante canadese. Parliamo quindi di una frontiera molto frequentata.
Uscire dagli Stati Uniti ha comportato rispondere ad alcune domande. Attraversata la zona franca, l’ingresso in Canada è stato rapido e indolore.
Abbiamo passato solo poche ore in territorio canadese, come moltissimi turisti ogni giorno. Eppure, al rientro negli USA ci siamo sentiti chiedere “cosa siete andati a fare in Canada?” (davanti alle Niagara Falls…) e “perché volete rientrare negli Stati Uniti? Per andare dove?”. Abbiamo risposto a una lunga intervista sotto lo sguardo inquisitori del poliziotto, che ha ispezionato anche il baule dell’ auto.
Per un attimo ho temuto che non ci avrebbero lasciati passare!
Confine USA-Canada: attraversarlo verso gli Stati Uniti
Ma il peggio dovevamo ancora provarlo: entrare negli Stati Uniti dal Canada.
La coda alla frontiera è lunga e soprattutto molto lenta. La burocrazia per attraversare il confine USA-Canada è piuttosto lunga se non avete l’ ESTA.
Attenzione: l’ESTA non è richiesto se si entra negli USA via terra (quindi in macchina da un paese confinante), perciò potrete di certo attraversare la frontiera, ma dovrete compilare alcuni documenti per l’immigrazione, in modo da ottenere un’esenzione al visto che si chiama I-94W.
Quando arriverete al casello, un poliziotto vi chiederà di consegnargli i passaporti, controllerà minuziosamente l’ auto e il suo contenuto, verificherà le vostre identità. Sempre con un’ aria piuttosto prevenuta che vi farà sentire in difetto.
A noi ha chiesto con aria seriosa perché i bambini dormivano, per dire. Erano le dieci di sera.
Mentre risponderete alle domande dell’agente di frontiera, i vostri passaporti verranno inviati nella palazzina adiacente. Dovrete parcheggiare l’ auto e tutti i membri della famiglia dovranno salire negli uffici per compilare i documenti di visto. Probabilmente dovrete attendere il vostro turno, perché non sarete gli unici turisti a volere attraversare il confine fra Canada e Stati Uniti.
È stato piuttosto stressante: la lunga attesa, i bambini che dormivano. In più essere su una frontiera senza passaporto in mano… è molto sgradevole!
Comunque, il costo del documento I-94W è di 6 $ a testa e permette di rimanere negli Stati Uniti per 90 giorni, quindi una volta ottenuto questo documento potrete proseguire il vostro viaggio negli USA per diverse settimane.
Cosa vi voglio dire con questo post? Semplicemente di valutare il motivo e le tempistiche per cui volete attraversare il confine.
Buon viaggio!
14 comments
Complimenti x il blog , io e mia moglie siamo stati 2 anni in new York con l’esta , non ci si può trovare una seconda via x entrare negli states dato che vorremmo ritornare … Grazie in anticipo
Ciao Alberto, come hai letto nell’articolo per entrare negli USA via terra non serve l’ESTA. Puoi compilare il I-94W alla frontiera.
Ma i Paesi confinanti con gli USA sono solo due: Canada e Messico.
Il Canada richiede comunque l’ETA, quindi a questo punto tanto vale fare l’ESTA e atterrare negli Stati Uniti.
Il Messico invece non richiede visto ai turisti italiani, quindi puoi entrare negli USA compilando I-94W alla frontiera.
buoanasera cristina io vivo in spagna ,ma soi cubano voglio andare in america come posso passare senza lo operatore in frontiera sempre se si puo
Ciao Cristiana e complimenti per il sito. Info davvero utili. Vorrei sottoporre la mia esperienza. Gennaio 2018 fermato per guida in stato di ebbrezza (tasso 1,6), sospensione patente e fermo veicolo. Processo penale. Primo grado condanna a 4 mesi, pena sospesa e non menzione. Fine anno, forse inizio 2021 ci sarà l’appello. Insomma, parliamo di una condanna non definitiva.
Agosto 2020: vorrei andare con famiglia negli Usa e sono in ansia per compilare l’esta. Che cosa dichiaro? Io da quel che ho letto, credo che le autorità Usa possano aver accesso alle banche dati, quindi rispedirmi a casa anche arrivato lì. Significherebbe un disastro dal punto di vista economico (volo, hotel, auto a noleggio) e una tragedia per la mia famiglia. Voglio dire: è possibile che domani compili l’esta online e vada tutto bene, ma magari atterriamo a New York e mi vogliono rispedire a casa. Sul sito di un legale, viene fatta distinzione fra reati gravi (felony) e contravvenzioni, fra le quali rientrerebbe la guida in stato di ebbrezza e che potrebbe quindi non essere dichiarata. Ma regna l’incertezza e soprattutto regna la discrezionalità delle guardie di confine Usa. Preciso che non si parla di stupefacenti (so quanto gli Usa siano severi in materia), ma di sostanze alcoliche. Mi sono imbattuto sul tuo sito perché stavo valutando di andare via terra da Toronto (l’anno scorso siamo già stati in Canada).
Non mi va proprio di organizzare un viaggio e anche solo rischiare che salti tutto all’arrivo lì. Affrontare direttamente la procedura del visto chiedendo appuntamenti al consolato Usa in Italia? O davvero fare un tour via terra da Toronto? Finisco: sono troppo paranoico?
Grazie!
Ciao Luca, grazie di avermi scritto.
L’ESTA purtroppo è spesso un punto di domanda… Io non sono avvocato, inoltre, come scrivi anche tu, la discrezionalità rimane. Ti consiglio di leggere il Link qui sotto, contiene le 9 domande dell’ESTA. La seconda riguarda i crimini commessi. A quanto pare, se non hai provocato danni a persone o cose, puoi andare (abbastanza) tranquillo. Se tenti la strada del Canada, ricorda che comunque devi compilare l’ETA e poi il modulo I94 alla frontiera.
https://ufficiale-esta.it/esta-info/quali-sono-le-domande-di-idoneita-esta/
ciao cristina, ti faccio una domanda un pò strana. con il mio compagno abbiamo pensato ad una vacanza partendo in macchina in quanto due avventurieri. La mia domanda è il mio compagno ha precedenti penali risalenti a 15 anni fa a te che hanno fatto compilare il modulo ti hanno fatto presumo anche questa domanda secondo te sarebbe un problema in macchina . dobbiamo rinunciare al viaggio . Grazie
Ciao Francesca. Nella fase di richiesta dell’ESTA ci sono anche domande relative alla fedina penale e ad eventuali crimini commessi. Una prima distinzione importante è aver effettivamente avuto una condanna per un reato penale. Una seconda distinzione si fa sul tipo di reato commesso. Generalmente, per vedersi rifiutare l’ESTA bisogna aver commesso reati di turpitudine morale. Ti rimando a questo articolo che potrà chiarirvi le idee.
ciao cristina , si purtroppo la condanna c è stata per spaccio . Aveva già provato a fare l’ ESTA e ovviamente rispondendo correttamente gli è stato negato. L articolo che dici è quello su ? sennò non riesco a vederlo. Grazie cmq per la tua gentilezza
All’interno del mio commento c’è un link, prova a passarci sopra il mouse. Comunque se L’ESTA era stato negato temo purtroppo che non ci siano possibilità. Non ricordo se invece la richiesta dell’ETA per il Canada sia più permissiva. Ovviamente non potrete attraversare il confine verso gli USA, ma il Canada è comunque un paese meraviglioso per un viaggio in the road.
Un post utile anche perche’ noi forse tendiamo un po’ a sottovalutare il passaggio delle frontiere visto che in Europa ormai si viaggia liberamente quasi dappertutto. Ma se aveste avuto l’ESTA sarebbe stato piu’ veloce?
Sì, con l’ESTA sarebbe stato più rapido. Quindi se si è sicuri di superare il confine tanto vale fare ESTA o ETA ed averli già pronti. In Europa davvero non ci si rende conto di passare da uno Stato all’altro!
Sicuramente un post molto utile che aiuta a riflettere sulle conseguenze di un passaggio di confine per pochi giorni
Noi andammo 10 anni fa da NY alle Niagara Falls e compilammo i vari moduli e mi ricordo la paura di non ricevere l’ok dell’addetto
Grazie Cristiana, articolo molto utile. Stiamo valutando la possibilità di andare in Canada, magari il prossimo anno? E non conoscevo questa difficoltà. La nostra idea potrebbe essere proprio quella di andare alle Niagara Falls in giornata: dovremo tenere conto di queste lungaggini burocratiche nel valutare i tempi di permanenza.
Molto utile questo articolo. Noi siamo stati negli States e pensavamo di passare il confine con il Messico ma ce lo hanno sconsigliato essendo pericoloso, avevamo pensato anche di fare la parte nord ed andare in Canada, ma non avevamo tutto questo tempo a disposizione per fare un bel tour. Sarà per la prossima !