Breve viaggio alla scoperta di quattro borghi medievali delle Marche
Tutti conosciamo le Marche per le sue spiagge e le sue città: Ancona, Macerata, Urbino sono solo alcune di queste.
Ma nell’ entroterra, fra le colline coperte di girasoli, si nascondono veri gioielli: i borghi medievali delle Marche.
Cosa vedere nelle Marche se vi stancate del mare e della spiaggia? Cosa potete fare? Sicuramente visitare i suoi borghi medievali. Le colline marchigiane sono dominate da molti piccoli borghi di origine medievale, molti dei quali perfettamente conservati.
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I borghi medievali delle Marche
Durante la nostra vacanza di cinque giorni abbiamo visitato quattro di magnifici borghi medievali delle Marche: Loreto, Montelupone, Recanati e Offagna.
Noi li abbiamo visti in giorni diversi, per non appesantire la giornata ai bambini, ma se volete con un minimo di organizzazione potete vederli tutti in un giorno solo.
Borghi medievali delle Marche: cosa vedere a Loreto
Per questa visita dovrete partire sicuramente da Loreto e dal suo santuario, che apre le visite ai fedeli già alle 6,15 (chiusura alle 19).
Seguite quindi le indicazioni per i parcheggi (a pagamento) e salite sull’ altura che ospita il santuario, costruito come un vero tempio-fortezza, con il Torrione Rotondo che domina.
Attraversate le alte mura del palazzo Apostolico e lasciatevi incantare dalla facciata della basilica che si staglia in tutto il suo candore.
Attraversate piazza della Madonna e entrate in basilica, costituita da 3 ampie navate che permettono ai fedeli di ammirare da ogni punto della chiesa la Santa Casa di Maria. Di cosa si tratta? Secondo la tradizione al santuario di Loreto è conservata la Santa Casa di Maria.
La casa di Maria a Nazareth era costituita da una grotta e da una stanza in muratura delimitata da 3 pareti, che furono trasportate a Loreto il 10 dicembre 1294 dopo l’ espulsione dei crociati dalla Palestina. In realtà alcuni documenti sembrano indicare che le Sante Mura furono date in dote ad Ithamar Angeli, che andava in sposa a Filippo di Taranto, figlio di Carlo II D’ Angiò.
La Santa Casa è visitabile (ma non fotografabile) all’ interno della basilica. Essa è custodita in un grande rivestimento in marmo, che sorge alle spalle dell’ altra principale, realizzato su progetto del Bramante nel 1507 circa. Si dice che lo ideò ispirandosi a un arco di trionfo o all’ Ara Pacis.
Fra le cose da vedere a Loreto c’ è anche il Museo Pontificio della Santa Casa, aperto con orari 10-13 e 15-18 ad ingresso gratuito.
Si compone di 30 sale dislocate nel palazzo Pontificio alla sinistra e di fronte al santuario. Offre la possibilità di ammirare alcune tele di Lorenzo Lotto, pittore molto attivo nelle Marche attorno al 1500, e varie collezioni religiose.
Se siete interessati a una visita guidata, queste si svolgono con i seguenti orari: feriali 8-19 ;festivi 12,30-16,30. Più informazioni qui
Inoltre è possibile fare una visita guidata ai camminamenti di ronda, che consentono di visitare le fortificazioni della basilica e godere di panorami mozzafiato. Durata circa 40 minuti, la biglietteria si trova in piazza della Madonna.
La visita del Santuario, senza il museo, e una passeggiata per la via principale di Loreto, corso Boccalini, prendono circa un ‘ora.
Entroterra delle Marche. Cosa vedere a Montelupone
Da Loreto in pochi minuti di auto potete spostarvi a Montelupone, paese medievale che rientra a pieno diritto fra i Borghi più Belli d’ Italia.
E’ costruito interamente in pietra facciavista e sorge in cima una collina. Montelupone conserva le mura dell’ antico castello,le quattro porte di ingresso e il palazzo del Podestà del XIV secolo con la bella torre civica.
Il nome di Montelupone sembra derivare dalla famiglia longobarda dei Luponi, a testimonianza della lunga storia di questo borgo.
Ma forse l’ evento storico più importante è la nascita di uno dei primi moti carbonari d’ Italia. Una lapide in via Garibaldi ricorda il tentativo, fallito, di ribellione dei monteluponesi al governo francese:
Nel 1817
Pochi animosi di Macerata e delle terre vicine
affratellati nella società dei Carbonari qui si accordarono
per insorgere contro la tirannide sacerdotale e straniera
ma scoperti e oppressi giacquero nelle galere pontificie.
Concedetevi un caffè o un aperitivo nel bar del teatro, proprio nella piazza principale.
Fra le cose da vedere a Montelupone vi segnalo inoltre la presenza del Museo Storico Fotografico,in via Regina Margherita al civico 4, che ospita attrezzature fotografiche e oltre 800 foto e stampe d’epoca che descrivono le varie tecniche di stampa dall’800 fino alla nascita del digitale.
Entroterra marchigiano, cosa vedere a Recanati
Dopo una bella passeggiata a Montelupone dirigetevi a Recanati, famosissimo per il suo illustre cittadino Giacomo Leopardi.
Cosa vedere a Recanati? Io vi consiglio di recarvi subito all’ infopoint turistico dove vi daranno una cartina e tutti gli orari di ingresso ai vari musei, in base a quali potrete pianificare la vostra visita.
È possibile fare anche un biglietto cumulativo per il museo Gigli, Villa Colloredo e la Torre del Borgo. La Biblioteca di Casa Leopardi invece richiede un biglietto a parte da acquistare in una biglietteria a parte (davanti a Casa Leopardi). Qui trovate tutte le indicazioni del caso.
Fra le cose da vedere a Recanati noi abbiamo scelto ovviamente la Biblioteca di Casa Leopardi, la cui visita è sempre guidata e dura circa 30-40 minuti.
L’ orario esatto vi verrà fornito quando acquisterete il biglietto, ma essendo continue il tempo di attesa sarà minimo. La visita parte dall’ androne del palazzo, che ospita tutt’ ora 4 famiglie di discendenti di Pierfrancesco Leopardi, fratello minore di Giacomo e unico ad aver dato seguito alla famiglia.
Ci ha molto colpito il fatto che vi sia una piccola stanza dedicata ai selfie….con una finta finestra, con il busto del poeta e con una ricostruzione di biblioteca.
Dopo le foto di rito, la guida vi accompagnerà lungo lo scalone che conduce all’ unico piano visitabile del palazzo: la biblioteca.
Questa raccoglie circa 20.000 volumi, un tesoro inestimabile, e qui il piccolo Giacomo studiava con i suoi fratelli Carlo Orazio e Paolina, seguito da maestri privati.
Il padre Monaldo teneva moltissimo all’ istruzione dei suoi figli, e Giacomo dimostrò ben presto le sue doti straordinarie: nella biblioteca è possibile osservare alcuni manoscritti che dimostrano come, a meno di 10 anni, stesse imparando da solo il greco e l’ ebraico partendo dal latino, grazie allo studio della Bibbia Poliglotta, scritta in 9 lingue diverse.
Le finestre della biblioteca si affacciano sula piazza della chiesa e sulla casa della sua cara Silvia, musa ispiratrice. Anche la casa di Silvia è visitabile, con un biglietto a parte.
Cosa vedere ancora a Recanati? Dopo la biblioteca abbiamo percorso le vie del paese fino alla chiesa di San Vito che ospita una mostra su Giacomo Leopardi fino a fine agosto 2018, e poi ci siamo diretti alla Torre del Borgo: una bella scarpinata fino in cima, percorrendo lungo le rampe tutta storia di Recanati, ma la vista che si gode da lassù è sublime.
Se avete tempo e voglia, fra le cose da vedere e Recanati potete aggiungere anche il museo di Villa Colloredo che ospita alcune opere importanti di Lorenzo Lotto e il museo dell’ emigrazione marchigiana.
Entroterra delle Marche. Cosa vedere a Offagna
Siete stanchi?? Forza, manca solo Offagna all’ appello! Da Recanati impiegherete una mezz’ ora di auto per raggiungere l’ ultimo gioiello del nostro tour.
Offagna è un piccolo borgo a 309 m.s.l. La sua Rocca domina lo sperone roccioso su cui sorge.
Cosa vedere a Offagna? beh, appunto la Rocca, che ospita anche uno dei tre musei del paese, il Museo delle Armi. L’ ingresso della Rocca è in piazza del Maniero e il costo è di 5 euro ( 10 euro biglietto cumulativo per tutti i musei) ed è senz” altro il monumento principale di Offagna.
Fu costruita in soli due anni a partire dal 1454 ed è un esempio classico di architettura militare del periodo fra la fine del Medioevo e l’ inizio del Rinascimento. All’ interno potrete visitare sia il cortile con le segrete,camminare intorno alle mura e raggiungere i merli della torre.
Fate attenzione, le rampe di scale in alcuni punti sono strette e peccano un po’ in sicurezza. Se riuscirete ad arrivare fino in cima, godrete di una vista stupenda sulla campagna marchigiana.
Oltre al museo delle Armi all’ interno della Rocca, a Offagna di cose da vedere ce ne sono molte altre: potrete visitare anche il Museo di Scienze Naturali e il Museo della Liberazione, entrambi nei pressi del Monastero di Santa Zita.
Noi invece ci siamo dedicati alla piccola chiesa di Santa Lucia e alla chiesa del monastero delle Salesiane, che ospita la mostra sull’ architetto Andrea Vici (ingresso gratuito).
Avete visto tutto? a occhio e croce dovrebbe essere arrivata l’ ora di cena. Fra le cose da vedere a Offagna vi consiglio anche un buon ristorante pizzeria: Il Cresciolo. Si trova in via Boccolino di Guzzone, un vicolo cieco sotto alla scalinata che conduce alla Rocca.
Qui si può cenare sia nella sala interna, che regala una vista panoramica straordinaria, sia nei tavolini all’ aperto.
Un’ altra cosa da vedere a Offagna, ma solo a fine luglio, è senz’ altro la festa Medievale. Noi abbiamo assistito alle prove della banda, ma la festa vera sarebbe iniziata da lì a qualche giorno. A questo link trovate date e programma.
Come vedete l’ entroterra della regione Marche è davvero ricchissimo di storia, e permette di abbinare visite culturali a rilassanti giornate in spiaggia.
Allora che ne dite di questa giornata?! Di sicuro se qualcuno vi chiederà
Cosa vedere nell’entroterra delle Marche?
Saprete cosa rispondere!
22 comments
nelle Marche ho realizzato uno shooting per la campagna di Avis così abbiamo avuto modo di girarla, a Loreto ci siamo andati anche noi! Alla tua lista aggiungo il conero, la rotonda sul mare, e corinaldo!
Ciao Silvia! Bellissimo il Conero!
eh hai ragione, le Marche anche per me sono sempre sinonimo di mare, invece ha dei paesini incantevoli. Loreto mi è piaciuta tantissimo, ci abita un mio amico che mi ha accompagnato in giro per le colline … le Marche sono bellissime, soprattutto da fare in moto!
Ciao Anna, hai ragione: le strade marchigiane sono uno spasso per i motociclisti, e in effetti ne abbiamo incontrati molti!
Sono stata sia a Loreto che a Recanati per lavoro (mille anni fa) e ne ho un bellissimo ricordo. Montelupone e Offagna mi erano ignote. Forse devo ripassare un po’ la geografia. Magari proprio recandomi sul posto. 😉 Le foto e il tuo racconto mi hanno incuriosito.
:-)))))
Conosco molto poco le Marche ma dovrei proprio organizzare un bel viaggio per rimediare. Sono appassionata di borghi e tu ne hai consigliati di meravigliosi!
Ciao Monica, era da tempo che volevo andare e in effetti i borghi sono un più bello dell’ altro
Sono stata giusto di passaggio nelle Marche il mese scorso mentre mi recavo in Abruzzo e dall’Autostrada ho visto borghi bellissimi ripropononendomi così di fare un viaggio nelle Marche. Questo tuo articolo mi ha confermato che ne vale assolutamente la pena!
Le vacanze le ho fatte per anni tra Toscana e Umbria. Le Marche mi mancano, quindi leggere questo mi fa solo venire voglia di programmare prossimamente un giro!
A Loreto mi sono promessa di tornare! È un luogo magico ricco di spiritualità!
Giro subito questo articolo ai miei genitori! Lunedì sono in partenza proprio per quelle zone, gli hai dato un sacco di spunti!
Ciao, mi fa piacere essere utile!
le Marche sono una terra che non ho visitato spesso. Grazie per i consigli, ne farò sicuramente tesoro.
loreto è bellissima
ci sono stata quando ero piccola e la ricordo bene, soprattutto la sua Madonna Nera
Le Marche mi hanno sempre attratta parecchio ma non ci sono mai stata! Il tuo articolo mi ha ispirata molto. Ho inserito questo magnifico territorio nelle mete da scoprire!
Ma quanti bei borghi ci sono nelle Marche? Mi hai dato tantissimi spunti!!
sono davvero molto belli questi posti adoro le marche e la popolazione marchigiana e la cucina tradizionale ricca e intensa!
Ciao Sheila, quest’ anno credo che le Marche siano una meta molto popolare!
Sono stata a Recanati! Meraviglia delle meraviglie! Da tornarci di sicuro! Anche se il mio amore rimane sempre Urbino!
Le Marche sono bellissime, ho fatto un lungo giro l’anno scorso e, a parte Recanati, non ho visitato niente di quanto hai suggerito tu. Per dire quanto c’è da vedere. Devo tornarci!
Di queste città conosco solo Recanti, dove sono stata da piccola con la famiglia. Le altre città non le conoscevo, per questo ho letto volentieri questo articolo così ho conosciuto meglio quest’area, che sto pianificando di vedere uno dei prossimi weekend.
Ciao Martina, anche io ho scoperto posti nuovi proprio durante il soggiorno!