C’è un pezzettino di Francia davvero speciale, nel profondo sud del paese. Fa parte della Provenza, ma non ha niente a che vedere col suo perfezionismo. Sto parlando della Camargue, terra di paludi e stagni, dove una natura selvaggia ancora comanda sull’uomo. Se ti interessa sapere in Camargue cosa vedere in un un paio di giorni, qui troverai tutte le informazioni che ti servono.
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Dove si trova la Camargue e come si raggiunge
La Camargue è il territorio del sud della Francia, in Provenza, che accoglie il delta del fiume Rodano, e si estende fra due rami del fiume (Grand Rhône e Petit Rhône) e il mar Mediterraneo. Comprende i territori di tre comuni: Arles e Saintes-Maries de la Mer, in Provenza, e Aiguës Mortes, in Occitania.
Dall’Italia la Camargue si può raggiungere in auto raggiungendo e superando il confine a Ventimiglia, in Liguria, e proseguendo lungo l’autostrada francese A8.
In alternativa puoi arrivare in Camargue in aereo, facendo riferimento all’aeroporto di Marsiglia oppure Nizza.
La Camargue è un’area ricca di stagni e zone paludose, caratterizzata dalle acque saline, poiché quelle dolci del Rodano si mescolano con quelle salate del mare. L’incontro fra acque dolci e salate crea sempre condizioni particolari, ne abbiamo già parlato anche nel post su dove vedere le balene in Canada.
In Camargue non ci sono balene, no, ma l’ambiente umido e salino ha contribuito al proliferare di molte specie di uccelli, fra cui i fenicotteri rosa, e varie specie di insetti, che hanno dato vita ad un ambiente incredibile.
Tutta questa noiosa premessa solo per dirti che la Camargue è un luogo speciale, con paesaggi spettacolari e che promette incontri interessanti con la fauna locale.
Ma in definita cosa c’ è da vedere e da fare in Camargue? Una infinità di cose. È un’area ricca non solo dal punto di vista naturalistico, ma anche storico e con molte tradizioni che si tramandano da secoli.
Camargue cosa vedere in un week end: le sue cittadine
Una visita in Camargue comincia sicuramente dalle tre cittadine che prosperano nei suoi territori.
Arles
Arles vanta il primato di essere il comune più esteso di Francia, perfino più di Parigi, ma soprattutto è una città con molti monumenti romani, che oltretutto fanno parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Leggi Cosa vedere ad Arles
Il simbolo romano per eccellenza di Arles è la sua arena, chiamata anche Les Arènes, una delle più grandi e meglio conservate di Francia. Ancora oggi vi si svolgono incontri di course camarguese, o corsa camarghese.
![Cosa vedere in Camargue, arena di Arles](https://www.cuorilievi.org/wp-content/uploads/2019/08/DSC_0046-1024x680.jpg)
La corsa camarghese è una disciplina che vede scendere in campo due attori: l’uomo e il toro, uno degli animali che dominano la Camargue insieme al cavallo camarghese. Dici che ti ricorda la Corrida spagnola? Niente affatto. Nella corsa camarghese nessuno ci lascia le penne. Il gioco consiste nel prendere una coccarda che viene fermata fra le corna del toro con una molletta. Alla fine della competizione, il toro torna a pascolare felice e contento. Se stai pensando a qualcosa di speciale da vedere in Camargue, prenota un posto all’arena di Arles.
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Altri monumenti importanti da vedere ad Arles sono la chiesa di Saint Trophime, nella piazza del comune, con la sua bellissima facciata romanica; gli Alyscamps, necropoli romana; le terme di Costantino, affacciate sul fiume Rodano.
![Cosa vedere in Camargue, saint trophime a Arles](https://www.cuorilievi.org/wp-content/uploads/2019/08/DSC_0026-1024x680.jpg)
E come dimenticare la presenza di Vincent Van Gogh? Durante la sua permanenza ad Arles dipinse le sue migliori tele, fra cui La terrasse du café le soir. Devi sapere che questo café esiste ancora, ed è una delle location più fotografate di Arles.
![Camargue cosa vedere](https://www.cuorilievi.org/wp-content/uploads/2019/08/LRM_EXPORT_4907646468520_20190730_221523471-768x1024.jpeg)
Aiguës Mortes e Saintes Maries de la Mer
Anche Aiguës Mortes e Saintes Maries de la Mer meritano una visita.
La prima è una cittadina fortificata da mura ancora ben conservate e sulle quali è possibile fare una bella passeggiata, per ammirare le saline che circondano la città . Aiguës Mortes è una località che sembra un pacchetto regalo da scartare da quanto è perfetta: tutto è a misura di turista e questo può piacere oppure no.
![Mura di Aiguës mortes](https://www.cuorilievi.org/wp-content/uploads/2019/08/DSC_0427-686x1024.jpg)
Saintes Maries de la Mer è un villaggio pieno di fascino, con le sue spiagge bianche battute dal Mistral e la magnifica eglise de Sainte Marie, attorno alla quale si srotolano le casette bianche, cartomanti e gitani intenti a suonare agli angoli delle strade. L’ evento più importante che si svolge a Saintes Maries de la Mer è il pellegrinaggio gitano, che si tiene alla fine di maggio. Durante questa festa si venera Santa Sara, sepolta nella chiesa del paese e che viene portata in processione.
Le due cittadine distano pochi chilometri l’una dall’altra e possono essere visitate nello stesso giorno.
Camargue cosa vedere nel parco omonimo: il Parco della Camargue
Dopo aver visitato le città è sicuramente il momento di immergersi nella natura del Parco della Camargue. Il Parco della Camargue offre innumerevoli possibilità di effettuare escursioni in bicicletta,a cavallo o a piedi e di apprezzarne l’ambiente selvaggio e incolto, a tratti quasi ostile. Vediamo insieme cosa si può vedere nel Parco della Camargue.
Osservare la fauna
Spostarsi fra stagni e saline del parco della Camargue consente di vedere facilmente tantissime specie di uccelli,fra cui merli acquatici, aironi porporini e i tanto celebrati fenicotteri rosa.
![Camargue cosa vedere fenicotteri rosa](https://www.cuorilievi.org/wp-content/uploads/2019/08/PSX_20190817_100746-1024x640.jpg)
Puoi raggiungere i sentieri in auto e poi proseguire a piedi o in bicicletta, addentrandoti nel dedalo di stradine sterrate. Lungo i sentieri ci sono diverse torrette di osservazione per appassionati di birdwatching, e sicuramente un binocolo e un buon teleobiettivo saranno molto utili. Viaggiando all’ interno del parco della Camargue non è difficile incontrare anche i due grandi mammiferi che dominano il territorio: il toro e il cavallo camarghese, che qui vive ancora allo stato brado.
Per informazioni sui sentieri rivolgiti all’ ufficio turistico di Arles, che mette a disposizione la mappa del parco e volantini scaricabili delle varie escursioni.
Osservare gli animali nel loro ambiente naturale può anche significare non vederne neanche uno. Per ovviare alla situazione, soprattutto se viaggi con i tuoi bambini, puoi recarti al Parc Ornithologique di Pont-de-Gau, nei pressi di Aiguës Mortes, dove invece sarà molto semplice vedere l’avifauna che popola la Camargue.
Visitare le saline
La Camargue è dedita alla produzione di sale di qualità quindi visitare le saline può essere un modo molto interessante di capire qualcosa di più del territorio e del suo sostentamento.
Le saline sono visitabili sia nella zona di Aiguës Mortes, chiamate Saline du Midi (in realtà è il nome della società che le gestisce) sia nel comune di Arles in località Salin-de-Giraud.
Vuoi vedere la saline rosa? Leggi qui!
![Camargue cosa vedere salÃn de giraud](https://www.cuorilievi.org/wp-content/uploads/2019/08/20190731_134656-1024x768.jpg)
Puoi vedere liberamente le saline oppure partecipare a visite guidate,che racconteranno molte informazioni sull’ estrazione del sale e la sua lavorazione.
Cosa vedere in Camargue: le spiagge e le escursioni a cavallo.
Cos’ altro fare e vedere in Camargue? sicuramente ci si può rilassare in spiaggia, ma si possono anche scoprire le tradizioni e la storia della gente di qui, dediti all’ allevamento di cavalli e tori.
Rilassarsi in spiaggia
In fin dei conti la Camargue si faccia sul mar Mediterraneo,perche non sfruttarlo? E allora non ti resta che cercare una bella spiaggia. A noi è piaciuta molto la spiaggia di Piémanson, nei pressi di Port-Saint-Louis-du-Rhone.
Lì vicino si trova anche la spiaggia di Napoleone. Sono spiagge libere e non attrezzate, molto amate dai camperesti. C’è comunque un servizio di salvataggio. In alternativa ci sono le spiagge di Les Saints-Maries de la Mer, dall’ altro lato del Parco.
Balade a cheval
Cosa ne dici di scoprire la Camargue a cavallo? Moltissime sono le fattorie che allevano questi animali e che propongono uscite di diverso tipo, anche per chi non è mai salito a cavallo.
![Camargue cosa vedere cavalli](https://www.cuorilievi.org/wp-content/uploads/2019/08/20190802_074336-768x1024.jpg)
Si può passeggiare in sella alla scoperta degli allevamenti di tori, o raggiungere la spiaggia e magari cavalcare sul bagnasciuga, o ancora addentrarsi fra le paludi del parco lungo sentieri nascosti. Qui trovate alcuni suggerimenti. Noi ci siamo rivolti a Manade Jullian perché grazie alla sella biposto permette di montare già dai 3 anni.
Partecipare alle attività in allevamento
Sono diverse le attività a cui si può assistere in un allevamento: il raduno del bestiame, la marchiatura dei tori, il saluto dei mandriani a cavallo. Partecipare a questi eventi può essere non sempre piacevole (mi è stata descritta nel dettaglio la marchiatura dei tori, e non penso di volerla vedere!), ma è un modo per immergersi nelle tradizioni locali.
E tu ci sei gia stato in Camargue? Se la risposta è no e hai dubbi o curiosità su cosa vedere in Camargue, scrivimi!
10 comments
In Camargue voglio andare da tempo, ma mi sono sempre detta che un weekend non sarebbe bastato… invece tu sei riuscita a vedere un sacco di cose in un fine settimana!
E’ una zona della Francia che ancora devo scoprire, per cui prossimamente mi toccherà andarci 😉
bellissimo racconto e belle foto e che colori!!un sogno nel cassetto da realizzare
Mi hai fatto sognare… grazie! posti splendidi e le foto rendono benissimo l’idea. complimenti!
Grazie Sandra!
Ma che meraviglia è questo post? Qualche anno fa quando c’era da decidere tra la zona di Gordes e la Camargue abbia scelto la prima. Ci è però rimasto il pallino di scoprire questa zona meravigliosa, ricca di borghi e di bellezze naturali. Spero che il 2020 sia l’anno buono!
e io te lo auguro!
Ciao Cristiana, la Camargue è da tempo sulla mia lista dei desideri. Secondo te qual è il periodo migliore per visitarla? Il parco dev’essere davvero meraviglioso… spero di riuscire a visitarla, magari l’anno prossimo!
Ciao Eli, noi lo abbiamo visto sia in inverno che in estate. Ovviamente con la bella stagione è più fruibile, ed essendo ventilato è comunque piacevole anche quando fa caldo. Certo d’inverno ha un fascino unico ed è molto meno frequentato
Amo profondamente la Camargue: ci sono stata già un paio di volte ma conto di tornarci per passare qualche giorno a cavallo con tutta la famiglia