Le case a graticcio sono tipiche dei paesi del Centro Europa e grazie al loro aspetto caratterizzano fortemente strade e città .
Se c’è una costruzione che mi piace e che ammirerei all’infinito, è la casa a graticcio. Le travi a vista in posizioni impensabili, i colori pastello delle pareti e gli immancabili vasi di fiori rendono le case a graticcio una struttura fiabesca, e connotano in modo deciso le strade e le città che le ospitano.
Benché i primi archetipi di casa a graticcio siano stati localizzati in Turchia e nella nostra Ercolano, oggi questa struttura è considerata tipica dei paesi centro europei come Germania e Francia.
Durante il nostro viaggio in Normandia e Bretagna abbiamo attraversato diverse città che ospitano interi quartieri costituiti da case a graticcio. Volete sapere quali?
Table of Contents
Le case a graticcio di Rouen
Rouen è una città dell’Alta Normandia in cui è difficile non notare le numerose case a graticcio nel centro storico della città .
Simbolo dell’architettura di Rouen, durante il Medioevo era possibile costruire case a graticcio a due, tre o anche quattro piani, fino al divieto del 1520: si temeva infatti per la salute dei residenti in caso di epidemia di peste e sul rischio di propagazione degli incendi. L’architettura di Rouen non è solo medievale, ma il fascino del centro cittadino, in particolare la zona pedonale, deve molto alla presenza delle sue case di un’altra epoca.
Cercando qua e là ho trovato 5 case a graticcio celebri. Noi non le abbiamo viste tutte e cinque, ma ne abbiamo viste altre che sono altrettanto belle.
La prima delle cinque case a graticcio famose è in Place Barthélemy 4, all’angolo di fronte alla chiesa di Saint-Maclou. È famosa per essere…storta, e infatti è detta la maison qui penche (la casa pendente). Guardandola dal lato della piazza, inoltre, si intuiscono le scale interne alla casa.
Ancora oggi questa casa a graticcio è uno dei simboli del quartiere degli Antiquari di Rouen.
Di fronte alla maison qui penche c’è rue Martainville, con altre case a graticcio degne di nota, fra cui almeno una a cinque piani.
A poche centinaia di metri in Rue des Amiens 99 si trova una casa a graticcio davvero bizzarra: la sua facciata, chiaramente riconoscibile grazie a diverse statue presenti, è stata spostata nel 1933 dalla sua sede originaria e portata qui. Questa era una facciata dell’antico hotel d’Etancourt, vicino al Gros-Horloge.
In questa nuova sede quindi solo la facciata è originale e di epoca medievale, mentre la costruzione è molto più recente. In questa zona vi consiglio di non perdervi anche Place Lieutenant Aubert, circondata da bellissime case a graticcio.
In pochi minuti arriviamo in rue Eau de Robec dove, al civico 185 sorge un’ antica casa a graticcio che oggi ospita il Museo dell’Educazione. La costruzione a due piani è del 1475, con mensole sporgenti e parte della parete ricoperta con tegole di ardesia, ed è iscritta nel registro dei Monumenti Storici.
In realtà tutta rue Eau de Robec merita attenzione: è una delle più belle vie di Rouen.
Con una passeggiata si raggiunge Place de Rougemare e al civico 8 apparirà una delle più particolari case a graticcio di Rouen: Le Vieux Logis, del 1898 e costruita su tre piani. È in stile romantico-gotico e ricca di figure in legno che ricoprono le pareti esterne.
Infine andiamo in rue Des Bons Enfants 19, nei pressi della piazza Vieux Marché, dove una casetta rosa su tre piani, che oggi ospita degli appartamenti, ci attende con le sue mensole medievali e una piccola nicchia al primo piano, che sicuramente ospitava una scultura.
Le case a graticcio di Rennes
Ci spostiamo in Bretagna, dove la tradizione delle case a graticcio è forse ancora più spiccata che in Normandia. Rennes in modo particolare vanta il primato di città bretone con più case a pans des bois e colombages di tutta la Bretagna: in città se ne contano ben 307.
La costruzione a graticcio si è diffusa principalmente per motivi economici. A partire dal XIV secolo tutta la Bretagna conosce una forte crescita demografica e uno spostamento della popolazione verso le città . A Rennes urge costruire abitazioni e il materiale più conveniente era il legno delle foreste circostanti, soprattutto legno di quercia, molto resistente e di durata praticamente infinita. Inoltre il terreno è povero di pietre, ed è molto più semplice costruire utilizzando argilla e paglia.
Le case a graticcio di Rennes cambiano caratteristiche in base al periodo di costruzione: le più antiche hanno sculture esposte sulle pareti e i piani superiori sono decisamente più sporgenti del piano terra. Questa caratteristica è particolarmente accentuata a Rennes. Tutte comunque sono molto colorate: le tonalità di rosso e giallo sono i colori più diffusi, mentre il blu (pigmento molto costoso poiché ottenuto dai lapislazzuli) veniva utilizzato solo per le decorazioni.
Anche a Rennes ci sono alcune case a graticcio particolarmente note, come la Ty-coz (casa vecchia in bretone) del 1505, con le sue pareti rosse e le sculture che indicano la ricchezza dei proprietari. Una strada particolarmente ricca di case a graticcio importanti è rue du Chapitre.
Per quanto riguarda le nostre ricerche invece vi consiglio di recarvi in rue de Toulouse, dove cinque case a graticcio sembrano sostenersi l’un l’altra.
Le case a graticcio di Vannes
Chiudiamo la nostra ricerca sulle case a graticcio a Vannes, ancora in Bretagna.
Vannes si trova più a sud di Rennes, affacciata sulle spiagge del Golfo di Morbihan. Non vanta certo il numero di pans de bois di Rennes, ma se ne possono contare comunque 171, che mi pare comunque un buon numero!
Le case a graticcio colorano il centro storico di Vannes da almeno 500 anni. La maggior parte di loro risale al XVI secolo e quindi di età Rinascimentale. Non si tratta dunque di case medievali come nelle due località precedenti, ma il valore storico e architettonico non è da meno. Una caratteristica distintiva delle case di Vannes è che il piano terreno veniva costruito in pietra per rendere più stabile la costruzione, mentre dal primo piano in poi si procedeva con legno e argilla del tipico graticcio.
Il centro storico di Vannes risulta particolarmente colorato e festoso. Una delle più antiche case a graticcio della città risale al XV secolo, si trova in Place Henry IV e ha i colombages dipinti di giallo.
Purtroppo però i colori sono piuttosto recenti: durante il Rinascimento infatti le case a graticcio erano rivestite da un intonaco grigio che serviva a rallentare l’usura delle case e soprattutto a ridurre la propagazione delle fiamme in caso di incendio, che terrorizzava chi viveva in questo tipo di abitazione. Quindi l’idea di una Vannes supercolorata nei secoli scorsi è in realtà una leggenda.
Moderne o no, le case colorate di Vannes sono davvero bellissime!
Ovviamente queste tre città non sono le uniche in cui si possono trovare case a graticcio in Francia: ne abbiamo viste di belle anche a Honfleur per esempio, e un’altra meta gettonata è la cittadina alsaziana di Colmar.
Avete altre indicazioni su dove trovare le case a graticcio? Lasciate un commento!