La Thailandia, il Paese del Sorriso, è un paese del sud est asiatico e si trova nel centro della penisola indocinese.
È una delle mete turistiche più ricercate in Asia. Rispetto ad altri paesi limitrofi, ha sempre goduto di lunghissimi periodi di pace, lontana dai conflitti che coinvolgono altri Stati del sud-est asiatico.
La sua storia è antichissima e affonda le sue radici migliaia di anni prima di Cristo. Ciononostante è sempre stato un paese indipendente, che ha assorbito conoscenze dai suoi partner commerciali senza mai perdere la propria anima. Non è mai stata territorio coloniale e quindi ha conservato intatta la sua cultura. I thailandesi sono un popolo acculturato, con il maggior tasso di alfabetizzazione di tutto il continente asiatico.
La religione dominante in Thailandia è sempre stata il Buddhismo, praticato da quasi il 95% della popolazione. Vi sono poi piccole comunità cristiane e musulmane. Il Buddhismo è ben riconoscibile nell’architettura di tutto il Paese, disseminato di grandi templi e state del Buddha di ogni foggia e materiale.
Dal punto di vista geografico la Thailandia si estende da nord a sud per circa 1800 chilometri e presenta un clima tipicamente tropicale. Si riconoscono tre ecosistemi con caratteristiche ben definite, che rendono un viaggio in Thailandia ancor più sorprendente: dalle spiagge bianche ed assolate del sud si passa alla foresta pluviale del nord, passando per la rigoglioda giungla che ricopre le zone costiere.
La lingua ufficiale in Thailandia è il thai, che ha un proprio alfabeto. L’inglese è insegnato in tutte le scuole ed è abbastanza diffuso.
L’itinerario più classico per scoprire la Thailandia inizia da Bangkok, collegamento internazionale, per poi proseguire a nord verso il Triangolo d’oro, Chiang Mai e Chiang Rai. Infine una tappa al mare è obbligatoria, e qui si avrà solo l’imbarazzo della scelta fra le isole del Golfo del Siam e quelle del Mar delle Andamane.