Cortona è una cittadina di origine etrusca che sorge in una posizione davvero strategica per visitare molti luoghi iconici della Toscana e dell’Umbria.
Sorge infatti su una delle più belle colline della Valdichiana, nella zona sudorientale della regione.
E’ un vero peccato però trattarla come “località di passaggio”, come abbiamo purtroppo fatto noi…se avessimo immaginato che ci fossero tante cose da vedere, e che la città fosse così piacevole, ci avremmo passato volentieri una notte.
Vi invito a farlo, se state organizzando un itinerario in Toscana (e magari anche Umbria), e visitare Cortona con la calma che merita.
Ma cosa c’è da vedere a Cortona? e per cosa è famosa? Vi lascio in nostri 10 motivi per visitare Cortona
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Cosa vedere a Cortona: 10 cose da non perdere
Cortona è una cittadina che sorge su una meravigliosa collina, completamente cinta da alte e possenti mura perfettamenete conservate. Quando si attraversano da una delle diverse porte della Città , sembra di accedere a una piccola e raccolta fortezza. Noi siamo entrati dalla Porta di Santa Maria, all’esterno della quale si trova un ampio parcheggio.
Da qui si percorre tutta via Roma, fino a giungere al cuore pulsante della città dove piazze, chiese e musei ci attendono.
Ecco cosa vedere a Cortona in un giorno.
1. Piazza della Repubblica
Il nostro itinerario a Cortona comincia quindi in piazza della Repubblica. Proprio qui in epoca romana sorgeva il Foro, e vi si incrociavano il cardo e il decumano. È quindi luogo di ritrovo da tempo immemore, e questa sensazione la si respira chiaramente passeggiando per la piazza.
Su di essa si affacciano diversi palazzi storici, fra cui il Palazzo Comunale, caratterizzato dall’ampia scalinata di accesso e dal campanile. Da piazza della Repubblica si dipartono alcune delle vie principali di Cortona, alcune con nomi molto evocativi…come Via Guelfa, Via Ghibellina e Via Nazionale.
2. Via Nazionale
Se avete voglia di un caffè o di un po’ di shopping, non potete non percorrere via Nazionale.
Su questa strada pedonale si affacciano moltissimi negozi di artigianato e gallerie d’arte (dove acquistare ottimi souvenir), che si intervallano a graziosi locali dove bere un buon caffè o sorseggiare un aperitivo.
Una passeggiata in questa strada è d’obbligo se si visita Cortona…anche perchè alla fine della via si trova un magnifico belvedere.
3. Piazza Signorelli
Un’altra piazza famosa e da non perdere fra le cose da vedere a Cortona è piazza Signorelli, con l’omonimo teatro.
La piazza prende il nome dal grande pittore cortonese Luca Signorelli. Peraltro quest’anno si celebrano i 500 anni dalla sua morte, a cui la sua città dedica un’importante mostra.
Su piazza Signorelli si affacciano due importanti edifici: Teatro Signorelli, edificato a metà dell’ 800 ma che sfrutta le antiche arcate della Loggia del Grano, e Palazzo Casali, che ospita il MAEC (Museo dell’ Accademia Etrusca)
4. Museo dell’Accademia Etrusca (MAEC)
Siamo stati un po’ indecisi sul visitare o meno questo museo…avevamo paura che i bambini si annoiassero. Per fortuna siamo entrati invece!
Il percorso di visita si sviluppa su 6 piani, e per vederlo con calma serve mezza giornata. Noi ci siamo dovuti accontentar di un paio d’ore.
Cosa si può vedere al MAEC? Ovviamente moltissimi reperti etruschi, a partire da sepolture antichissime rinvenute nella zona di Cortona, tutta la storia etrusco-romana della città e infine, nei piani superiori, alcune collezioni molto particolari. Siamo rimasti molto colpiti dalla Sala dei Globi, che espone decine di mappamondi antichi, e dalla Biblioteca che conserva manoscritti risalenti anche al 1300. Non manca una sempre interessante sezione egizia.
All’ultimo piano si trova anche una sala dedicata al cortonese Gino Severini, uno dei fondatori del futurismo.
ORARIO DI APERTURA
Orario estivo: (dal 1 aprile al 31 ottobre)
dalle ore 10.00 alle ore 19.00
aperto tutti i giorni
Orario invernale: (dal 1 novembre al 31 marzo)
dalle ore 10.00 alle 17.00
chiuso il lunedì
Chiuso il 25 dicembre
Per maggiori informazioni vi rimando al Sito ufficiale del MAEC
5. Convento di San Francesco
Cortona è stato luogo di pellegrinaggio per San Francesco d’Assisi. Per questo motivo il suo successore Fra’ Elia volle una chiesa intitolata al Santo proprio qui.
La costruzione è del XIII secolo e lo stile è quello povero tipico di San Francesco, anche se la chiesa nasconde in realtà molti capolavori artistici e alcune importanti reliquie, come un frammento della Croce di Cristo e alcuni oggetti appartenuti a San Francesco stesso, in particolare una tonaca, un suo manoscritto e il cuscino su cui morì.
L’ingresso è gratuito.
6. Cattedrale di Santa Maria Assunta e Museo Diocesano
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale edificò di culto cristiano di Cortona. La sua storia risale a più di mille anni fa, quando fu costruita una prima pieve romanica. Ma solo grazie a Papa Giulio II l’edificio diventò una vera cattedrale in stile rinascimentale.
Al suo interno, e nell’adiacente Museo Diocesano, sono custodite innumerevoli opere d’arte, fra cui diverse della scuola di Signorelli.
Per orari e biglietti leggere qui.
7. Vicolo Iannelli
Una strada particolarmente significativa da percorrere a Cortine è vicolo Iannelli.
Si trova nei pressi del Museo Diocesano ed è caratterizzata dalla presenza di diverse abitazioni di origine trecentesca sormontate da sporti lignei.
Nella forma ricordano vagamente le case a pan de bois tipiche del nord Europa, anche se ovviamente quelle di Cortona sono in mattoni.
8. Basilica di Santa Margherita
La Basilica di Santa Margherita, patrona di Cortona, sorge fuori dal centro di Cortona.
Noi l’abbiamo raggiunta in auto, ma ci si può arrivare anche a piedi.
La struttura è imponente e solenne, e quella che vediamo oggi è anche piuttosto recente. È stata infatti praticam ricostruita alla fine del 1800.
Santa Margherita aveva scelto questo luogo isolato per il suo cammino di preghiera e pentimento, facendo restaurare la già esistente Chiesa di San Basilio.
La Santa passa qui gli ultimi 9 anni della sua vita, fino alla morte nel 1297, e le sue ceneri sono conservate in un’urna sull’ altare maggiore.
Oltre alla basilica si può visitare il grazioso negozio gestito dalle suore, con prodotti quali miele, dolci e saponi artigianali.
La Basilica è aperta tutti i giorni dalle 7,30 alle 19
9. Fortezza di Girifalco
Poco più in alto del Santuario di Santa Margherita si trova la Fortezza di Girifalco.
Oggi è solo parzialmente visitabile, anche se il lavori di restauro sono tutt’ora in corso.
È detta anche Fortezza Medicea, grazie a un intervento di Cosimo I de’ Medici, che mise in comunicazione la fortezza con le mura cittadine, creando un cortile interno.
La fortezza ha una struttura trapezoidale ed è delimitata da imponenti mura con quattro bastioni agli angoli.
All’interno delle mura si trova un ampio giardino, il cortile interno e il palazzo del Capitano.
Quest’ultimo costituisce il Mastio, la parte più antica della fortezza, molto probabilmente corrispondente all’antica rocca medievale già presente nel 1258.
Gli orari e il costo dei biglietti si trovano sul sito ufficiale della Fortezza di Girifalco
10. Le terrazze con vista sulla Valdichiana
Come ultima cosa da vedere a Cortona lascio i punti panoramici. In realtà , se avete seguito i nove punti precedenti, sarete anche passati da almeno tre terrazze panoramiche, che regalano una vista magnifica sulla Valdichiana.
Ovviamente i momenti migliori per osservare il paesaggio sono la mattina presto e il tramonto.
Vi indico:
il punto panoramico in fondo a via Nazionale
la terrazza del sagrato della Cattedrale di Santa Maria Assunta
il cortile davanti alla Basilica di Santa Margherita