Se ti stai chiedendo cosa visitare a Miami in due giorni, sei nel posto giusto. In questo articolo troverai un itinerario per visitare Miami in un paio di giorni, fra ville, spiagge e quartieri esotici.
Miami viene erroneamente indicata come capitale della Florida (che invece è Tallahassee), ma rimane comunque la città più popolosa e vivace di questo piccolo Stato peninsulare degli USA.
Miami non ha piazze famose o gli edifici più alti, diciamo che la sua notorietà dipende più dalla sua anima che dalla sua architettura.
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Eppure anche a Miami i luoghi di interesse non mancano! Ci sono molte cose che vale la pena visitare, fra musei e quartieri.
È una metropoli di circa 6 milioni di abitanti, affacciata sulla baia di Biscayne.
Gode di un clima tropicale con estati calde e umide e inverni miti. All’ inizio del XX secolo era già un rinomato centro balneare, e in seguito il proibizionismo non fu applicato in modo troppo rigido.
Questo ha reso Miami meta d’ elezione di flussi migratori fino agli anni 70, soprattutto da Cuba e Portorico. La caratteristica multiculturale di Miami è in effetti ben visibile e questo ha influenzato molto sia gli aspetti culturali sia quelli gastronomici.
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Cosa visitare a Miami in due giorni: Vizcaya Museum&Garden
Fra le cose da vedere a Miami il nostro itinerario parte dalla visita del Vizcaya Museum & Garden ( ticket 18$ adulti, bambini sotto i 5 anni gratis), nel quartiere di Coconut Grove.
La villa Vizcaya è la residenza invernale di James Deering, un grande imprenditore agricolo che fece costruire qui una rivisitazione di villa veneta del XVIII secolo.
Essendo grande conoscitore di coltivazioni, circondò la sua dimora di un giardino subtropicale magnifico.
TRAVEL TIPS: Se riesci arriva prima delle 9.30, orario di apertura, avrai tempo per passeggiare nel bosco antistante la villa, che di primo mattino è praticamente deserto.
È possibile acquistare una audioguida della durata di 90 minuti per soli 5$. Purtroppo non c’ è in lingua italiana.
La visita comprende sia la dimora che l’ enorme giardino. In quest’ ultimo potrete trovare una zona dedicata alle orchidee.
In origine queste meravigliose epifite venivano coltivate nel Secret Garden, ma l’ esposizione al sole e all’ aria salmastra lo rendevano inadatto. Infatti attualmente questo è dedicato a cactus e piante grasse.
Proseguendo a destra della villa vi addentrerete nei Formal e Fountain Gardens, con laghetti, fontane e ampi viali contornati da siepi. Qui potrete ammirare i piccoli pini australiani che Deering fece arrivare direttamente da oltreoceano nel 1917. C è poi una zona ricoperta di mangrovie, affacciata sul mare, che fa parte della vegetazione originaria di Coconut Grove. L’ attracco qui vicino “tradisce” spudoratamente lo stile rinascimentale italiano del luogo: pare infatti di trovarsi nei pressi di un molo veneziano.
L’ interno della villa, disposta su due piani, è interamente visitabile e finemente arredato. Tutto ciò che si trova qui è originale: pezzi di arredo, tendaggi, perfino le pentole di rame in cucina. Tutte le stanze si affacciano su un elegante patio coperto da un tetto di vetro che da ampio respiro e luminosità , rendendo il passaggio dal giardino alla casa quasi impercettibile.
Se ti stai chiedendo cosa visitare a Miami, inserisci nel tuo itinerario anche il Vizcaya Museum e molto probabilmente potrai vantare anche l’ incontro con qualche grossa iguana!
Cosa visitare a Miami: Little Havana
Da qui in pochi minuti di auto si arriva al quartiere cubano di Little Havana.
Immediatamente ci si sente catapultati in un altro mondo: la lingua prevalente è lo spagnolo, la musica caraibica risuona ovunque, il profumo di sigari inebria i passanti.
Fra le cose da vedere a Miami, non devi farvi sfuggire una passeggiata qui.
Ma cosa vedere a Little Havana, il quartiere cubano di Miami?
Raggiungi Calle Ocho, ovvero la SW 8th street, il cuore di Little Havana, dove si concentrano quasi tutti i punti di interesse.
Puoi dirigerti subito al Little Havana Visitor Center a prendere qualche informazione, all’ incrocio fra Calle Ocho e la 16th avenue. Andando in direzione est potrai giá ammirare la Walk of Fame, che celebra grandi artisti del mondo latino, fino ad arrivare al Parco Maximo Gomez: un punto di ritrovo per gli anziani cubani, che possono giocare a domino sui tavolini attrezzati, godendosi l’ ombra dell’ alta vegetazione.
Un altro caratteristico luogo da vedere a Miami è un negozio di sigari, e non c’ è posto migliore di Little Havana. Noi scegliamo il Little Havana Cigar Factory, all’ angolo con la SW 15th Avenue.
Appena entrato il visitatore viene travolto dagli aromi del tabacco. Ci si può accomodare nel salotto di ispirazione coloniale a godersi l’ atmosfera e poi perdersi fra gli scaffali alla ricerca della miscela perfetta.
Per i bambini, ma anche per gli adulti, di fianco al negozio sorge la famosa gelateria Azucar. Pranza in uno dei tanti locali e ristoranti su Calle Ocho. Noi abbiamo scelto un menù a base di tortillas.
Cosa vedere a Miami Beach e luoghi di interesse
Impossibile non conoscere South Beach e l’ Art Deco District, che viene annoverato fra le cose da visitare a Miami ma che in realtà è un altro municipio.
Qui sorgono decine di edifici anni ’30 con bellissime facciate color pastello. Tra i più famosi Villa Casuarina, la residenza che fu di Gianni Versace e che divenne teatro del suo omicidio. Oggi la dimora è convertita in un lussuosissimo hotel. Puoi passeggiare sia in Collins Avenue sia in Ocean Drive per poi fermarti in Lummus Park ed accedere alla bellissima spiaggia e infine prendere un aperitivo in uno dei tanti locali.
Noi ci siamo fermati anche a cena in Collins Avenue, dove un piccolo ristorante italiano ha attirato la nostra attenzione grazie a una vetrina che esponeva pasta fresca fatta in casa. È il Pane e Vino, e la cucina ci ha soddisfatti pienamente.
Cosa visitare a Miami in due giorni: North Beach
Cosa vedere a Miami ancora? Il secondo giorno di itinerario a Miami parte dalla spiaggia. Andiamo nella meno nota North Miami Beach, dove i grattacieli toccano la sabbia. Il contrasto è impressionante. Forse è meno affascinante della più nota sorella South Beach, ma è anche meno affollata.
Passa qualche ora rilassante fra bagni e giochi con la sabbia e non temere: fuori dalla spiaggia vicino alla strada ci sono docce a disposizione per lavarsi, anche in assenza di stabilimenti balneari.
Cosa visitare ancora a Miami? La street art di Wynwood Walls
Dopo pranzo dirigiti a vedere i murales di Wynwood Walls, uno spazio completamente rinnovato dagli Street Artists che hanno ridato splendore a un quartiere malfamato, un tempo dedicato all’ industria tessile e poi abbandonato al degrado. I murales ricoprono le pareti delle vecchie fabbriche abbandonate. Intorno sono nate decine di gallerie d’ arte, dando quindi vita ad un vero e proprio Art District.
E’ un vera esposizione a cielo aperto e, anche se ai margini del quartiere si precipita di nuovo in contesti poco raccomandabili, è un luogo da non perdere in città . Oltre allo spazio di Wynwood Walls, praticamente tutti gli edifici sono decorati con murales, quindi spendi un po’ di tempo a passeggiare lungo le strade del quartiere. Se sei amante dell’ arte contemporanea puoi raggiungere in pochi minuti il Rubell Family Collection. Visto il successo della riqualificazione, poco distante nasce anche il Fashion District, dedicato alla moda.
A proposito di moda, non si può andare a Miami e non fare un po’ di shopping….quindi noi concludiamo la nostra giornata all’ Aventura Mall, poco fuori Miami. Siamo ancora in periodo di saldi, e approfittiamo dei prezzi molto competitivi dei marchi made in USA come Ralph Lauren, Levi’s e Timberland.
Dove alloggiare per visitare Miami?
Se vuoi visitare Miami e non hai problemi di soldi, la scelta può facilmente ricadere su uno degli hotel Art Decò fronte mare di South Beach.
Per gli spiriti più caraibici, sicuramente anche Little Havana è un quartiere affascinante in cui alloggiare per sentirsi più vicino a Cuba.
Durante la nostra visita a Miami noi abbiamo soggiornato al Best Western On the Bay & Marina. Si trova su un’ isola nella baia di Biscayne ma è ottimamente collegata sia a Miami sia a Miami Beach, lasciando fuori le strade maggiormente trafficate. Offre una buona colazione e nello stesso edifico è presente un ottimo grill and restaurante, lo Shuckers.
Terminano qui i nostri consigli su cosa visitare a Miami in due giorni. Tutti i luoghi visitati si sono rivelati adatti anche alla nostra treenne.
Il nostro itinerario prosegue verso nord, con Cocoa Beach e il Kennedy Space Center di Cape Canaveral; molti invece preferiscono dirigersi verso sud e le Keys, fino alla edonistica Key West.
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2 comments
Che bella la Florida!! non credevo che Miami avesse così tanto da offrire!! Mi hai creato una necessità !
È una città gradevolissima invece!