Perché raggiungere la Polonia anche per un viaggio di pochi giorni. Cosa vedere e come organizzarsi
Ponte di primavera in Polonia? Fatto ✅
Abbiamo approfittato delle festività primaverili per organizzare una gita di quattro giorni in Polonia.
Ci siamo concentrati su due città, ci siamo spostati solo con mezzi pubblici. Scegliendo bene i voli abbiamo avuto quattro giorni pieni.
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Cosa vedere in Polonia in quattro giorni
Ecco cosa abbiamo visitato in Polonia in 4 giorni appena:
➡️ Breslavia : Wroclaw in polacco, antica capitale della Slesia, contesa fra diversi Paesi (era tedesca fino al secondo conflitto mondiale), oggi Breslavia è una città giovane e frizzante. La sua Università attira ogni anno migliaia di studenti che, non a caso, costituiscono un terzo dell’intera popolazione cittadina.

Il centro storico meravigliosamente conservato, è ricco di locali e ristoranti e si gira molto bene a piedi o con i tram urbani. Breslavia è anche molto conosciuta per i suoi gnomi di bronzo, disseminati per tutta la città.
➡️ Cracovia: poco più grande di Wroclaw, è tristemente conosciuta per la follia che vi si è consumata durante gli anni del nazismo. Oggi è una città fiorente e allegra, con una rete musearia importante. Anche Cracovia si visita bene sia a piedi sia utilizzando i mezzi pubblici per raggiungere i quartieri un po’ più decentrati, come ad esempio Podgorze ( ghetto ebraico)

➡️ Miniera di Sale di Wieliczka: a soli 20 minuti da Cracovia, è una delle attrazioni più visitate della Polonia! È incredibile pensare che sotto al terreno ci possano essere tonnellate di sale. La visita a questo luogo spettacolare porta i visitatori fino a 130 metri sotto terra, dove si sviluppa una vera e propria città sotterranea, con saloni, chiese, magazzini per le provviste, ricoveri per gli animali e tutto ciò che può servire per viverci. Un luogo estremo e forse per questo così affascinante.

Come raggiungere la Polonia
Ovviamente avendo solo quattro giorni a disposizione, abbiamo raggiunto la Polonia in aereo. Abbiamo preso un volo da Milano Orio al Serio a Wroclaw, mentre al ritorno la tratta è stata Katowice- Milano Orio al Serio.
Abbiamo deciso di non ripartire da Cracovia, bensì raggiungere Katowice, perché abbiamo trovato un volo molto conveniente da questo aeroporto, sia in termini economici sia in termini organizzativi: con Ryanair da Katowice c’è un volo serale, mentre da Cracovia si parte al mattino presto e avremmo perso un giorno intero.
Quattro giorni in Polonia: dove abbiamo alloggiato?
Abbiamo passato in Polonia quattro giorni e quattro notti, arrivando mercoledì sera e ripartendo domenica sera. Abbiamo quindi suddiviso equamente i pernottamenti fra Breslavia (due notti) e Cracovia ( due notti).
Abbiamo scelto di alloggiare in hotel a Breslavia perché arrivavamo molto tardi e non volevamo problemi con il check-in. L’Hotel Dikul ha soddisfatto in pieno le nostre aspettative: è un hotel 3 stelle a poche centinaia di metri dalla Piazza del Mercato, il fulcro della città. La camera quadrupla era davvero spaziosa. La colazione non è il top ma più che sufficiente.
A Cracovia invece abbiamo scelto un appartamento vicino alla stazione centrale, perche abbiamo raggiunto la città in treno, e da lì siamo ripartiti per l’aeroporto. Era comunque in un’ottima posizione, a pochi minuti a piedi dal centro e da tutte le principali attrazioni.
Come ci siamo spostati durante i nostri quattro giorni in Polonia
Per la nostra gita di quattro giorni in Polonia abbiamo deciso di non noleggiare l’auto.
Sebbene ci siamo spostati da una città all’altra, e fuori città per quanto riguarda Cracovia, abbiamo optato per muoverci con i mezzi.
La nostra scelta è stata dettata da due motivazioni:
la prima, sembra che le reti di mezzi pubblici in Polonia siamo molto efficienti e di qualità. Una volta controllati i prezzi, abbiamo visto che sono anche discretamente economici.
la seconda, arrivando e ripartendo da due aeroporti diversi avremmo dovuto pagare il drop-off e proprio non ci andava.
Abbiamo quindi scelto di muoverci in taxi, utilizzando l’app FreeNow, quando siamo atterrati a Wroclaw per raggiungere l’hotel, e quando siamo andati alle Miniere di Sale di Wieliczka da/per Cracovia. La app FreeNow è molto affidabile (l’avevamo usata anche in Portogallo) e i prezzi dei taxi in Polonia sono molto contenuti (un esempio: la tratta Cracovia-Wielizcka di circa 15km è costata 40 zloty, meno di 10€).
Per andare a da Wroclaw a Cracovia (circa 270km) abbiamo scelto di spostarci in treno. Non sono riuscita a reperire troppe informazioni in rete quindi, una volta individuato il sito della compagnia ferroviaria che gestisce gli Intercity, ho preferito prenotare e acquistare il biglietto online.
Questa è stata forse la parte più difficile dell’organizzazione…i nomi di città e stazioni non si traducono nemmeno nella versione in inglese delle pagine 🤣. Una volta pagato si riceve via mail il voucher con i biglietti.
Per quanto riguarda invece il transfer da Cracovia all’aeroporto di Katowice, c’è un bellissimo servizio navetta coordinato con i voli delle compagnie low-cost. Durante la prenotazione si inserisce il volo sui cui si è prenotati e il sistema assegna automaticamente la navetta con partenza utile a raggiungere l’aeroporto un paio d’ore prima del decollo. Il sito è https://www.matuszek.com.pl/. Il servizio non è propriamente economico, ma l’abbiamo trovato piuttosto funzionale e soprattutto in perfetto orario.
Per gli spostamenti in città abbiamo invece utilizzato i tram. Ormai grazie a Google Maps si conoscono in tempo reale tutti i tragitti dei mezzi pubblici!
Il costo del biglietto standard è di 4 zloty (circa 1€). I biglietti si acquistano in alcuni negozi autorizzati, nell’edicola (“kiosk”), nelle macchinette site alle fermate o direttamente sull’autovettura (con pagamento in contanti o con la carta) o direttamente dal conducente (solitamente con un prezzo leggermente maggiorato). Non avendo mai monetine con con noi lo abbiamo sempre acquistato a bordo scegliendo le vetture con la vetrofania del pagamento elettronico.
Polonia: informazioni pratiche
La Polonia fa parte dell’Unione Europea ma non dell’ Eurozona. Per entrare basta la carta d’identità.
Il roaming telefonico è attivo anche in Polonia, quindi i nostri smartphone sono connessi.
La moneta corrente è lo Zloty polacco ( 1 PZL = 0,23 €), si cambia facilmente in tutte le città. Gli euro non vengono accettati di buon grado, ma ovunque si può pagare con pagamento elettronico.
La lingua ufficiale è il polacco, praticamente incomprensibile. Le persone più anziane parlano il tedesco o il russo, i giovani conoscono molto bene l’inglese.
Le prese di corrente sono come le nostre, quindi non servono adattatori.