Una fuga dell’ultimo minuto partendo dal nord Italia: ecco cosa visitare in Slovenia in soli tre giorni
Se vivi nel nord Italia e ti svegli con una improvvisa voglia di partire per qualche giorno , magari per un week end lungo o un ponte primaverile, quello che puoi fare è caricare l’ auto e andare in Slovenia. E’ quello che è successo a noi, quando ci siamo accorti che le nostre ferie estive volgevano al termine ma non volevamo arrenderci al nostro triste destino, e abbiamo deciso dalla sera alla mattina di partire per la nostra ultima meta. Avendo veramente improvvisato, ci serviva un luogo vicino, senza vincoli di voli da prenotare, un posto da raggiungere facilmente in macchina. Quando ci ritroviamo in queste condizioni, spariamo sempre le solite due città agli antipodi del Nord Italia: Torino e Trieste. Puntualmente non andiamo in nessuna delle due (mannaggia!) e questa volta è il turno di snobbare Trieste e tirare dritto per andare a visitare la Slovenia, la terra dei draghi.
Quindi in questo articolo trovi il nostro breve itinerario in Slovenia, dove siamo stati in estate partendo in auto da Mantova e alloggiando a Lubiana. Se cerchi qualche spunto per visitare la Slovenia con i bambini durante una breve vacanza, leggi fino in fondo!
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Itinerario in Slovenia: mappa del Paese
La Slovenia si trova a est del nord Italia, subito dopo il Friuli Venezia Giulia. E’ uno dei piccoli Stati che hanno visto la luce dopo la disgregazione della ex Jugoslavia. La Slovenia non è mai stata veramente coinvolta nel conflitto, essendo stata la prima repubblica a dichiarare la propria indipendenza dal regime se la cava con quella che è conosciuta come la “Guerra dei 10 giorni”, tra il giugno e il luglio del 1991. Questo comporta che in Slovenia non vi sono segni di conflitti, o edifici crivellati , o territori minati. Il territorio della Slovenia è prevalentemente montuoso essendo un proseguimento della catena alpina. Il monte più alto è il Monte Tricorno ( 2863 mt) che fa parte delle Alpi Giulie. La parte centrale del Paese è costituita da altopiani calcarei che presentano gli stessi fenomeni carsici del Friuli Venezia Giulia. Questa area prende il nome di Carniola ed è la regione più vasta della Slovenia. Solo l’estrema parte orientale e la fascia costiera presentano una ristretta zona pianeggiante. Data la sua conformazione fisica, la Slovenia è nota soprattutto per le sue stazioni sciistiche, per i suoi laghi e per le aree termali. La moneta corrente è l’ euro.
Itinerario in Slovenia, cosa vedere in 3 giorni
Passare solo 3 giorni in Slovenia non consente di approfondire molto il territorio. Quindi abbiamo deciso di concentrarci nella zona intorno alla capitale Lubiana scegliendo un unico alloggio poco fuori dal centro. Abbiamo optato per vedere poche cose ma dedicandogli il giusto tempo, quindi una meta al giorno: Lubiana appunto, Bled e il suo lago, le grotte di Postumia.
Cosa visitare in Slovenia: Lubiana
I nostri 3 giorni in Slovenia partono proprio dalla sua piccola capitale Lubiana, che si rivela come immaginavamo una città a misura d’uomo e molto adatta a chi viaggia con i bambini: il centro è piuttosto raccolto, con parcheggi facilmente accessibili e comodi da raggiungere. Inoltre una vasta area pedonale permette di passeggiare in scioltezza, senza il timore delle auto.
Lubiana è il cuore culturale e scientifico del paese, ed è infatti una città molto giovane e frizzante. È attraversata dal fiume Ljubljanica, che la taglia in due. Tutto il lungo fiume è percorso da una bellissima passeggiata con molti locali e negozi, e ci sono diversi punti di interesse storico e artistico. Il nostro giro inizia dal ponte dei Draghi, vicino al quale casualmente troviamo parcheggio.
Il drago è il simbolo della Slovenia: il mito narra che durante il viaggio con gli Argonauti fu Giasone ad incontrarlo, in una palude poco fuori dalla città .
Proseguiamo a piedi  costeggiando il fiume, vi sono molte sculture moderne a rendere interessante la passeggiata. Giungiamo a un secondo ponte, il Mesarski, molto ampio e che mi ricorda molto Verona, vista la quantità di lucchetti dell’ amore incatenati al parapetto.
Durante la nostra visita a Lubiana rimaniamo sulla sponda destre del fiume e arriviamo alla famosa piazza Preseren, circondata dal ponte Triplo e dalla magnifica Chiesa Francescana dell’ Annunciazione che, con la sua facciata rossa, accende la piazza intera. Spendiamo una buona mezz’ora a visitarla. Poi attraversiamo il ponte Triplo e ci addentriamo finalmente nel centro storico, un dedalo di viuzze con tante osterie, gallerie d’ arte e negozi.
Rinunciamo all’ idea di raggiungere sia Parco Tivoli sia il Castello sulla rupe, preferiamo continuare a vagare senza meta per il centro, disseminato di sculture e fontane. Nel tardo pomeriggio ci sediamo ai tavolini del ristorante Aroma, sempre affacciato sul fiume, dove mangiamo discreti piatti tipici sloveni.
Cosa visitare in Slovenia: il Lago di Bled
Se ti stai chiedendo cosa visitare in Slovenia oltre alla capitale Lubiana, ti do subito un suggerimento.
Il secondo giorno del nostro itinerario in Slovenia lo dedichiamo alla visita del Lago di Bled: un piccolo e grazioso lago a circa un’ora di auto da Ljubljana, raggiungibile con una comoda autostrada.
Il perimetro del lago è percorso da un sentiero che si può percorrere a piedi. Ci sono diversi punti dove parcheggiare la macchina, tutti a pagamento. Noi ci fermiamo al parcheggio del Camping Bled dove, per 10 euro, possiamo lasciare l’ auto tutto il giorno.
Ci incamminiamo a piedi lungo il sentiero lungolago pedonale, godendoci il clima mite e il sole. In alcuni punti le sponde del lago sono fruibili liberamente, vi sono bellissime spiaggette non attrezzate. Noi personalmente ci siamo spinti un pochino più avanti fino a raggiungere alcuni stabilimenti attrezzati con lettini, bar, toilette e amenità varie per i bambini, come gonfiabili in acqua, scivoli e porzioni di lago chiuse in modo da ottenere piscine naturali con acqua bassa. E’ la zona dei Bagni del Castello (sotto alla rupe su cui sorge appunto il castello di Bled) ed essendo pubblici pensavamo fossero ad ingresso gratuito. Invece si pagano eccome!
E’ una giornata da trascorrere all’insegna del totale relax anche se è possibile noleggiare una barca e fare un giro in mezzo al lago, magari fino a raggiungere l’isoletta centrale e visitare la bella chiesa. Certo è che il clima sloveno è molto più fresco di quello della nostra pianura Padana e l’ acqua del lago è praticamente gelida. Tergiversiamo molto prima di decidere di avventurarci in un bagno decisamente corroborante e tonificante!
Cosa visitare in Slovenia: le Grotte di Postumia
Continuiamo l’ itinerario in Slovenia con i bambini.
Terzo e ultimo giorno. Lasciamo l’ appartamento e ci dirigiamo verso il confine italiano. E quindi cosa vedere in Slovenia sulla via del ritorno a casa? Risposta semplice: le magnifiche Grotte di Postumia, un complesso carsico eccezionale di rara bellezza e fascino. Avevo prontamente prenotato i biglietti appena deciso che saremmo partiti, questo ci ha consentito di evitare le code all’ ingresso (biglietti qui). Non sono economiche, il ticket adulti costa circa 25 euro, ma sono le grotte più visitate d’ Europa, un motivo ci sarà !
Tutte le visite sono guidate, quindi con orario prestabilito, ed è l’unica grotta al mondo in cui è possibile percorrere un tratto del percorso a bordo di un trenino elettrico: infatti dei 5km percorsi durante la visita, quasi 4 sono a bordo di questo mezzo di trasporto, cosa che rende le grotte facilmente accessibili anche alle famiglie con bambini come noi. Si entra in gruppi piuttosto numerosi, circa una trentina di persone, ed è bene indossare un impermeabile o un piumino leggero, visto che la temperatura interna è di circa 8 gradi. Partiamo con la nostra guida Mateo che ci racconta un po’ di storia e intanto ci fa accomodare sul trenino. Il percorso è a tratti mozzafiato, si alternano stretti corridoi ad ampi saloni.
L’ ultimo tratto si percorre a piedi (noi abbiamo portato il passeggino, i sentieri sono agevoli), fino a raggiungere una sala che ospita un acquario. Sì perché queste grotte sono famose anche per ospitare il famoso drago….che altro non è che un anfibio, endemico della zona carsica, che si chiama Proteus Anguinus ed è il più grande animale ipogeo. All’ interno dell’ acquario è possibile vedere alcuni di questi animaletti, con non poca difficoltà a dire il vero, visto che vengono tenuti al buio completo.
Dopo questo incontro, ci dirigiamo nuovamente verso la stazioncina per salire sul treno che ci riporterà in superficie. La visita dura circa 90 minuti.
Fuori dalle grotte sorgono altre attrazioni, come la Grotta del Proteo e il castello di Predjama, oltre a numerosi bar e immancabili negozietti di souvenir.
Termina qui la nostra 3 giorni in Slovenia, felici e appagati ci dirigiamo verso casa.
Solo una piccola disavventura ci attende all’ uscita dell’ autostrada slovena, prima del confine. Scopriamo che le autostrade qui non sono gratuite come pensavamo…avremmo dovuto acquistare una vignetta, cioè un pass, da appiccicare al parabrezza, che ha prezzi diversi in base ai giorni di durata. La nostra sarebbe costata 15 euro, e invece ne paghiamo 150 di multa. Per cui mi raccomando, prima di varcare il confine, acquista la vignetta! La trovi in vendita negli autogrill friulani lungo la A4.
22 comments
Un bell’articolo: complimenti!
Ma non si può non ricordare anche che il territorio sloveno ad ovest delle Alpi Giulie appartenne all’Italia nel periodo tra le due guerre mondiali e che il litorale (ufficialmente bilingue sloveno-italiano) nel passato fu veneziano per circa un millennio.
Una osservazione attenta delle città d’arte (Capodistria, Isola d’Istria e Pirano) e di alcune riconoscibili costruzioni dell’epoca italiana (la biglietteria delle grotte di Postumia, i palazzi comunali di alcuni paesi e le antiche case cantoniere lungo le strade Nova Gorica-Caporettto e Nova Gorica-Aidussina, alcune stazioni ferroviarie, ecc.) sono un motivo di interesse in più per il visitatore italiano, rispetto a quelli degli altri paesi.
Cercavo un’idea per una breve trasferta ferragostana, e la Slovenia è ottima perché è a un tiro di schioppo dalla mia città , evitando Lubiana che conoscono come le mie tasche perché ci vado spessissimo dato che l’adoro, tra l’altro anche lo scorso Ferragosto, anche a Bled ci sono stata più volte ma mai alle Grotte di Postumia. Eccomi non so se è una metà da Ferragosto ma ci posso provare…
io ci sono stata a gennaio: un freddo boia a bled ma molto bello e tranquillo!
La Slovenia è un paese pieno di leggende e storie bellissime, descritta sempre nei libri che ho letto me ne sono innamorata e l’itinerario proposto ne ha la conferma!
Non ho mai visititato la Slovenia e mi piacerebbe tanto farlo. Ho letto con interesse il tuo post e lo salverò tra i preferiti
Sono appena tornata dall’Austria e mentre rientravo in Italia c’erano le indicazioni per Lubiana e per un attimo siamo stati tentati di deviare. Ho letto il post solo oggi, altrimenti probabilmente un giretto ce lo saremmo fatti. Sarà per la prossima volta.
PS. probabilmente anche noi avremmo preso la multa 😉
eh guarda…quella finale è stata davvero un’ amara sorpresa, ma proprio non avevamo idea che servisse il talloncino per l’ autostrada. Ma di sicuro non mi sbaglierò più!
Ecco l’itinerari che stavo giusto cercando! Grazie!
Bene! fammi sapere come ti ci trovi!
Non conoscevo quell’esserino, e’ bel poco imponente ma stupendo! Sembra un draghettino appena nato. 🙂
Ciao Serena! infatti veniva proprio scambiato per draghetto!
Fantastico! Adoro i laghi e i draghi! Bellissimo itinerario e belle foto. Mi è piaciuto molto.
Complimenti, per me tre giorni sono pochi, ma hai visto davvero molte cose. Tutte bellissime.
il lago di Bled è una delle perle della Slovenia. Postumia e le sue grotte e noi quando ci andiamo passiamo anche a visitare il castello di Predjama poco distante da lì, costruito nella roccia, un posto davvero incredibile! Lubiana è fantastica e merita davvero di farsi conoscere da tutti!!!
Davvero molto bella la Slovenia
Una terra che poco conosco ma ho avuto la possibilità di visitare le grotte
Molto belle
Un bell’itinerario, avevo attraversato velocemente la Slovenia qualche anno fa ma il paesaggio mi era piaciuto e vorrei tornarci.
E’ una zona che mi attira molto e sto cercando il momento giusto per organizzare un viaggetto. Intanto mi segno i tuoi consigli 😉
Per noi è stata una bella scoperta. Siamo partiti un po’ così, per non stare a casa, e invece ci è piaciuta molto
Sono appena rientrata dalla Slovenia e… non sono stata in nessuno dei posti in cui sei stata tu! La Slovenia è davvero ricca di risorse, e naturalmente tornerò per approfondirle! Sono stata sulla costa e poi a Predjama, mentre la prossima volta vogliamo fare proprio il programma che hai fatto tu!
Pensa che domani parto per la Slovenia e praticamente farò il tuo stesso itinerario! Non vedo l’ora!
L’unica cosa che temo è che a Pasqua sarà tutto chiuso, abbiamo già contattato dei ristoranti in zona Bled e saranno chiusi ^^”
nooooo che peccato! fammi sapere se ti piace!
Ho appena trovato un posto aperto, la Pasqua è salva 😂