Il nostro viaggio in Irlanda risale ad alcuni anni fa ma ancora non riesco a smettere di pensare a quei cieli azzurri punteggiati di nuvole candide, al verde intenso dei pascoli e ai paesaggi nostalgici e solitari che ci hanno riempito gli occhi e il cuore. Le selvagge isole Aran, il blu del mare che si fonde con i prati nella Dingle Peninsula, le spiagge deserte della Contea di Sligo sono solo alcune delle fotografie che ho nella testa.
Ma Irlanda non è solo questo. E soprattutto non sono queste le cose che magari è bene sapere prima di fare un viaggio in Irlanda. Oggi parliamo allora di alcune curiosità sull’ Irlanda, alcune delle quali molto utili per organizzare il viaggio, altre di puro carattere folkloristico.
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Curiosità sull’ Irlanda: cosa sapere prima di partire
Cominciamo con tre curiosità sull’ Irlanda che in realtà sono tre informazioni da tenere presenti se si desidera organizzare un viaggio.
In Irlanda si guida a sinistra
Un viaggio in Irlanda che si rispetti è un on the road. Quindi appena atterrerete in terra irlandese noleggerete un auto per partire lungo le belle strade panoramiche. Ma ecco la doccia fredda: in Irlanda si guida a sinistra! Come nel resto della Gran Bretagna, anche nella Repubblica Irlandese la guida è al contrario rispetto all’Italia.
Cosa significa? Che le auto avranno il volante sul lato destro dell’auto. Quindi chi guida sale dal nostro lato passeggero, e utilizzerà il cambio con la mano sinistra. Le marce però non sono invertite: per inserire la prima, il cambio va spostato in avanti e a sinistra. Anche i pedali rimangono nella stessa posizione.
La guida a sinistra lascia un po’ perplessi all’inizio, ma bastano pochi chilometri per abituarsi. Fate attenzione però alle manovre per invertire il senso di marcia: perdere l’orientamento e imboccare la corsia sbagliata è questione di un attimo!
In Irlanda c’è una delle più belle strade panoramiche al mondo
C’ è una strada speciale in Irlanda, che va assolutamente percorsa. Magari non tutta, ma almeno qualche tratto. Si chiama Wild Atlantic Way ed è la strada che percorre la costa irlandese occidentale, dal Donegal alla Contea di Cork, per 2500 km.
La Wild Atlantic Way attraversa la bellezza di nove contee, e comprende alcuni degli itinerari più famosi d’Irlanda, come il Ring of Kerry e la Slea Head Road nella penisola di Dingle.
Come si trova la Wild Atlantic Way? È molto semplice: questa strada panoramica è segnalata da cartelli azzurri con onde stilizzate, e la si può imboccare praticamente ovunque lungo il suo percorso.
Quel che è certo è che regala panorami mozzafiato. È una strada da percorrere con lentezza, sia perché in molti tratti è stretta e tortuosa, sia perché ricca di punti panoramici in cui fermare l’auto e riempirsi gli occhi della bellezza dei paesaggi irlandesi.
Il patrono d’Irlanda è San Patrizio
Il patrono irlandese è San Patrizio e si festeggia il 17 marzo. La festa commemora l’arrivo del Cristianesimo in Irlanda nel V secolo d.C. proprio ad opera di San Patrizio. Oltre ad essere festa liturgica, dal 1903 il giorno di San Patrizio è festività nazionale. Le celebrazioni comprendono grandi parate a Dublino e in altre città irlandesi. Come in tutte le feste che si rispettano, il consumo di bevande e piatti gastronomici locali è d’obbligo, con fiumi di birra che scorrono nei pub e fuori. Oggi sembra incredibile, ma per alcuni decenni, fino al 1961, fu proibito consumare birra e sidro durante i festeggiamenti di San Patrizio.
Organizzare un viaggio in Irlanda durante i festeggiamenti di San Patrizio è un’ottima idea se si vuole assistere al folklore Irlandese. Ma bisogna tener presente che molte città saranno praticamente invivibili, senza contare che sarà necessario prenotare voli e alloggi con largo anticipo, e probabilmente a prezzi più alti del normale.
In Irlanda si parla gaelico
Fra le curiosità sull’Irlanda non può mancare quella sulle sue lingue ufficiali.
Non tutti sanno che le lingue ufficiali in Irlanda sono due: l’inglese e l’irlandese. Quest’ultimo è appunto il gaelico.
Le lingue gaeliche sono tre: oltre all’irlandese troviamo anche lo scozzese e il gaelico dell’isola di Mann. Sono tutte lingue di origini celtiche.
Secondo l’articolo 8 della costituzione della Repubblica d’Irlanda, il gaelico irlandese è, in quanto lingua nazionale, la “principale lingua ufficiale” dell’isola. L’irlandese è anche una delle lingue ufficiali dell’Unione europea, e materia obbligatoria in tutte le scuole pubbliche d’Irlanda. Molte università, soprattutto per quanto riguarda le facoltà umanistiche, tengono le loro lezioni solamente in irlandese.
Ma quanto è parlato effettivamente l’irlandese? Più di quanto si possa credere, soprattutto nelle contee occidentali del Paese e nelle gaeltacht, aree protette dal punto di vista linguistico in cui almeno il 50% della popolazione parla correntemente il gaelico. Durante il nostro itinerario in Irlanda abbiamo sentito parlare l’irlandese diverse volte, sopratutto nella zona di Galway e alle isole Aran.
I folletti irlandesi si chiamano Leprechaun
Spesso quando si parla di Irlanda ci si imbatte nella raffigurazione di un buffo ometto vestito di verde con il cappello a cilindro. Si tratta dei Leprechaun, folletti o gnomi caratteristici della mitologia irlandese.
I Leprechaun sono folletti ciabattini, ovvero cuociono scarpe per sé e per gli altri personaggi mitico come elfi e gnomi.
La leggenda vuole che custodiscano grandi tesori, rappresentati nell’iconografia da grosse pentole strabordanti di monete d’oro.
Le storie che riguardano i Leprechaun vedono protagonisti esseri umani che li catturano e cercano di estorcergli il punto esatto in cui questo tesoro è nascosto, ma grazie alla sua astuzia il Leprechaun ha sempre la meglio.
Di solito le pentole d’oro sono nascoste all’inizio o alla fine degli arcobaleni, motivo per cui spesso questo folletto irlandese viene disegnato con un arcobaleno in mano.
Il Leprechaun è uno dei simboli d’Irlanda e la sua maschera viene molto utilizzata durante la festa di San Patrizio, sempre in testa alle parate.
Le pecore e i maglioni delle isole Aran
L’ultima curiosità sull’ Irlanda riguarda le sue pecore!
Le pecore in Irlanda sono ovunque. Ogni collina potenzialmente è un pascolo per le pecore. Sebbene l’Irlanda sia solo all’ottavo posto per numero di pecore nei paesi europei, se ne può contare quasi 1 per ogni abitante.
Dovrete fare attenzione in auto perché dietro a una curva potreste trovare un gregge in mezzo alla strada.
Il luogo dove le pecore irlandesi hanno più valore in assoluto sono le isole Aran, dove la lana merinos viene utilizzata per produrre un classico fra i capi d’ abbigliamento irlandesi: il maglione delle isole Aran appunto.
Originariamente sferruzzati a mano con lana non lavata, erano i classici maglioni indossati dai pescatori. Erano caldi e soprattutto impermeabili, ma andavano lavati raramente e diciamo che solitamente non avevano un buon odore… Oggi fortunatamente questi bellissimi maglioni sono prodotti con ottima lana merinos, come vuole la tradizione, ma anche con altri filati come cachemire e alpaca.
Dove si possono acquistare i maglioni delle isole Aran? Beh, ovviamente sulle isole, dove si trovano diversi punti vendita e anche molte maglierie. Se non avete in programma una gita alle isole Aran non temete: questi maglioni sono in vendita ormai ovunque (io ad esempio li ho acquistati a Galway).
Attenzione però: nei negozi troverete anche finti maglioni delle isole Aran, prodotti in acrilico e ad un prezzo molto più basso. Leggete attentamente le etichette prima di fare il vostro acquisto!
Allora, conoscevate queste curiosità sull’Irlanda?
2 comments
Ciao,
Un piccolo appunto: nelle auto con guida a destra, come in Irlanda, la posizione delle marce non cambia. Per inserire la prima, la leva del cambio va spostata in avanti e a sinistra, proprio come in Italia.
Andrea
Ciao Andrea!
Hai perfettamente ragione e correggo subito il refuso!
Grazie per il tuo suggerimento!