Durante l’estate siamo riusciti a concederci tre giorni di vacanza in montagna senza i bambini. Abbiamo scelto di tornare in un piccolo borgo ai piedi della Marmolada che avevamo già visto d’inverno, quando il paesaggio era ammantanro di neve. La location è Sottoguda, frazione di Rocca Pietore, luogo ideale per chi desidera fare escursioni in Marmolada o nei suoi dintorni.
Sottoguda si trova a una manciata di chilometri da Malga Ciapela, da dove parte la funivia della Marmolada ma anche alcuni interessanti sentieri da fare a piedi.
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Escursioni in Marmolada: cosa fare in un week end
Il nostro week end in Marmolada doveva essere di relax, quindi non ci siamo sperticati alla ricerca di camminate o escursioni complicate. Matteo aveva portato anche la bici da corsa, perché per lui lo scopo era misurarsi sulle due ruote con un paio di passi dolomitici.
In effetti non sta scritto da nessuna parte che in Marmolada un’escursione deve essere per forza a piedi. Per gli amanti del ciclismo questa zona delle Dolomiti offre grandi panorami e “piccole” imprese, come affrontare il passo Giau, vicino ad Alleghe, o il passo del Fedaia salendo da Malga Ciapela.
Inizialmente avevo pensato di cimentarmi anche io con qualche salita noleggiano una e-bike, idea che ho presto abbandonato quando mi è stato spiegato che la batteria non è infinita e ti può abbandonare anche in salita. Sarà decisamente per la prossima volta!
Quindi durante questa breve vacanza le mie escursioni in Marmolada sono state le classiche ma molto soddisfacenti passeggiate. E adesso ve le racconto.
Marmolada escursioni a piedi da Sottoguda a Malga Ciapela
La tempesta Vaia dell’ottobre 2018 ha provocato danni ingenti su tutte le Dolomiti. A Sottoguda è stato distrutto il percorso naturalistico dei Serrai di Sottoguda: un sentiero pianeggiante lungo alcuni chilometri, tutti percorsi all’interno di una gola. Un luogo da favola, che congiungeva il piccolo borgo a Malga Ciapela. D’inverno è percorribile anche sci ai piedi in senso opposto. Per questa estate però questo percorso ancora non è praticabile.
Il comune di Rocca Pietore ha allora preparato un percorso alternativo per unire le due località. Attualmente l’escursione a piedi da Sottoguda a Malga Ciapela si svolge nell’ antica faggeta che sovrasta il borgo. Qui sono stati allestiti diversi sentieri, di diversa durata e gradi di difficoltà. Tutti partono dal ponticello che attraversa il rio.
Si può parcheggiare l’auto in paese e poi seguire il torrente lasciandoselo sulla destra. Sulle belle abitazioni tipiche si trovano le indicazioni fino al ponte.
Il percorso Sottoguda-Malga Ciapela è breve, circa un’ora di cammino, ma piuttosto accidentato: si cammina quasi esclusivamente nel bosco, su un sentiero stretto e poco battuto. Bisogna tenere d’occhio la segnaletica del CAI per non perdersi nei meandri della vegetazione. Si attraversa anche un breve ponte in legno, dall’aria piuttosto posticcia, sopra a uno strapiombo. Dal ponte in poi il sentiero si fa per un tratto ancor più stretto e tortuoso, fino ad arrivare a vedere il ponte stradale che supera i Serrai. Da qui fino a Malga Ciapela si percorre invece un ampio sentiero in ghiaia.
Non posso dire che questa escursione a piedi sia complicata, ma non so se ci avrei portato i bambini. In alcuni punti basta mettere un piede in fallo per scivolare. Inoltre la segnaletica non è chiarissima e ben evidente.
Partenza: Sottoguda
Arrivo: Malga Ciapela
Durata: 2,30h andata e ritorno
Dislivello: 100mt
Marmolada escursione a piedi a Malga Ombretta
Un’altra bellissima escursione a piedi in Marmolada è quella che porta da Malga Ciapela a Malga Ombretta. Si tratta di una passeggiata di circa 2 ore che parte dal camping nei pressi della funivia di Malga Ciapela e che, attraverso un sentiero piuttosto ripido, giunge a valle Ombretta, sotto la parete sud della Marmolada. Per fare questa escursione ai piedi della Marmolada si raggiunge Malga Ciapela in auto. Si seguono le indicazioni per il camping, dove si trova un ampio parcheggio gratuito.
Da qui in poi si scarpina! Dapprima lungo la strada forestale asfaltata, già con una buona pendenza. Così prosegue fino alle ultime abitazioni prima del bosco. Dopo aver attraversato un piccolo ponte il sentiero diventa ghiaioso ma con un buon fondo. Però diventa ben presto piuttosto ripido, e non lascia scampo. In breve tempo si percorrono diverse decine di metri di dislivello, fino a raggiungere un bivio. A sinistra si va verso passo Forca Rossa. A destra invece si prosegue per malga Ombretta. Le indicazioni sono molto chiare, è impossibile sbagliarsi. Sono riportati anche i tempi di percorrenza, che abbiamo trovato piuttosto attendibili.
Il sentiero entra ed esce dal bosco più volte lasciando ogni tanto intravvedere la sottostante Val pettorina con Malga Ciapela sullo sfondo. Dall’altro lato la parete sud della Marmolada, un muro di roccia alto 1000 m, appare maestoso alla nostra vista. Finalmente dopo mille curve la vegetazione comincia a cambiare, spariscono gli alberi e compaiono fiori di campo che ci indicano l’approssimarsi dei pascoli in quota. Ed è proprio così: all’improvviso il paesaggio si apre e la vista può spaziare sull’ampio altopiano dove l’erba è verdissima ed è punteggiata dai mille colori delle genziane, campanule e cespugli di rododendro. In questo ultimo tratto si può finalmente tirare il fiato e pregustare le bontà servite a Malga Ombretta, come ad esempio il loro delizioso yogurt.
Per chi ha ancora gambe e tempo da Malga Ombretta si può proseguire fino al Rifugio Falier attraverso una delle due mulattiere a disposizione. Il sentiero è pianeggiante e richiede ancora 30 minuti di camminata. Percorrendo la via lungo il Rifugio Falier si incontra il centro geografico delle Dolomiti. Noi purtroppo non avevamo tempo e abbiamo dovuto rinunciare.
Partenza: Malga Ciapela
Arrivo: Malga Ombretta (o Rifugio Falier)
Durata: 4 h andata e ritorno
Dislivello: 600 mt circa
Difficoltà: media
Arrivare a Malga Ombretta e non avere fame è impossibile…Ecco perchè vendono lo yogurt più buono del mondo!
Escursione in Marmolada in funivia
Durante il nostro breve soggiorno in Marmolada ci siamo anche dedicati a scoprire la vetta della Regina delle Dolomiti. Naturalmente la cima più alta ed attraente si può raggiungere sia a piedi (partendo dal passo Fedaia) sia in arrampicata. Ma il modo sicuramente più veloce è di usare la la funivia Move to the Top che parte da Malga Ciapela.
Cosa vedere durante questa escursione sulla Marmolada? Ne ho parlato diffusamente in questo post, ma riassumo anche qui:
➡️ Zona Sacra di Punta Serauta, con i posti di guardia della Grande Guerra
➡️ Museo della Grande Guerra Marmolada 3000, il museo più alto d’Europa
➡️ Il rooftop Move to the Top che, dall’alto dei suoi 3265 metri offre una panoramica a 360 gradi sull’ Agordino e sul resto delle Dolomiti
➡️ La possibilità di camminare sul ghiacciaio, prima che sparisca per sempre a causa del l’innalzamento delle temperature. Le ultime stime gli danno solo 15 di vita.
Allora cosa ne dite di questo assaggio di escursioni in Marmolada? Sono certa che ognuno troverà la sua preferita.