Zanzibar è un’isola meravigliosa. Se state pensando a una meta paradisiaca, con acque turchesi e sabbia impalpabile, palme fin sulla spiaggia e tramonti infuocati, Zanzibar è il posto giusto. La nostra settimana è stata di puro relax, ma non ci siamo persi la possibilità di conoscere meglio questa isola meravigliosa. In questo post trovate le migliori escursioni da fare a Zanzibar.
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Escursioni a Zanzibar: quali fare?
Le escursioni a Zanzibar sono tante e variegate, e farle tutte in una settimana può essere fin troppo impegnativo. Per questo voglio comunque descriverle tutte, in modo da poter partire già con le idee chiare di quali saranno le escursioni a Zanzibar più adatte ai vostri gusti.
Zanzibar è una meta che si presta molto ad essere esplorata tramite escursioni giornaliere. La maggior parte delle persone sceglie un alloggio e vi resta per tutta la durata del soggiorno, spostandosi in giornata per le escursioni.
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Fra le varie escursioni di Zanzibar in giornata, ne possiamo riconoscere di tipo naturalistico, di puro relax e storico-culturali. Si possono quindi alternare rilassanti giornate in spiaggia ad escursioni volte a conoscere il territorio e la storia travagliata di questa isola.
Ma prima di sapere quali sono le escursioni a Zanzibar, vediamo con chi possiamo farle.
Escursioni a Zanzibar: a chi affidarsi?
Cominciamo col dire che le escursioni da fare a Zanzibar possono essere fatte sia appoggiandosi ai tour operator sia ai famosissimi beach boys, ragazzi zanzibarini che si occupano di organizzare gite ed escursioni. Ovviamente i beach boys non hanno permessi e assicurazioni (anche se alcuni di loro esibiscono tesserini, ma non ne abbiamo capito la valenza) ma i prezzi sono sicuramente molto concorrenziali rispetto a quelli proposti dai tour operator e l’ organizzazioei è molto simile.
Per contro, i tour operator avranno sì costi maggiori, ma dettati dal fatto di avere alle spalle un vero contratto con tanto di assicurazione in caso di incidenti. Sul fatto che l’organizzazione sia migliore non so dare un giudizio.
Per quanto ci riguarda, le nostre escursioni a Zanzibar sono state fatte tutte appoggiandosi ai beach boys di Kendwa e Uroa, e devo dire che ci siamo trovati molto bene.
Zanzibar, le escursioni da non perdere
Zanzibar consente di vivere molte esperienze, tutte diverse.
Alcune attività sono più culturali, altre più naturalistiche ma sarebbero davvero tutte da provare.
Stone Town
La prima escursione a Zanzibar di cui parliamo è quella alla capitale Stone Town, la città di Pietra. Fu fondata dagli omaniti (Zanzibar faceva parte del Sultanato dell’ Oman) ma nel corso dei decenni si susseguirono diverse dominazioni, che hanno lasciato il segno: l’ architettura di Stone Town è una commistione di elementi arabi, coloniali, indiani e swahili, il ché sprigiona un forte fascino. Oggi è Patrimonio dell’Umanità.
La visita di Stone Town richiede poco più di mezza giornata, e volendo può essere fatta anche in autonomia. In realtà il centro storico è un vero labirinto, un dedalo di vicoli stretti spesso accessibili solo a piedi o in motorino. Senza l’aiuto di una guida, perdersi è piuttosto facile, quindi valutate come organizzarvi. Cosa c’ è da vedere a Stone Town? I magnifici portoni intarsiati, il mercato Darajani, il Palazzo delle Meraviglie (che oggi in realtà è inagibile a causa di un crollo), il Museo degli Schiavi sono solo alcuni dei luoghi di interesse di Stone Town.
Escursioni a Zanzibar: il tour delle spezie
Altra valida escursione a Zanzibar per scoprire l’ entroterra è il tour delle spezie. Uno dei motivi per cui Zanzibar è famosa in tutto il mondo sono proprio le sue spezie, in particolare i chiodi di garofano. Un’ escursione per visitare un giardino botanico che ospiti la flora di Zanzibar può sembrare noiosa, ma vi assicuro che non lo è.
Scoprire com’ è fatta la pianta del pepe, vedere l’ arbusto da cui si ricavano i rametti di cannella, incontrare strani frutti come il Jack fruit è davvero interessante e vi farà conoscere molto della cultura locale. All’ ingresso del giardino botanico troverete una guida che vi accompagnerà.
Poiché sono piuttosto vicine, spesso il tour delle spezie è associato alla visita di Stone Town, ma una giornata sola per questi due luoghi (soprattutto la capitale!) è un vero tour de force e si rischia di vedere tutto in fretta.
Escursioni a Zanzibar nella foresta di Jozani
La foresta di Jozani si trova nell’ area centro meridionale dell’ isola di Unguja, fra la città di Zanzibar e Paje.
È una riserva nazionale che protegge l’ ecosistema zanzibarino, quindi la parte visitabile è molto ridotta ma si possono comunque riconoscere tre macro ambienti: la foresta di mogano, l’area delle mangrovie e la zona in cui vivono le scimmiette della specie Colobo rosso.
Le scimmiette sono una vera attrazione, si avvistano molto facilmente e si lasciano avvicinare, anche se non cercano alcun contatto con gli umani. si ha quasi l’impressione di essere…trasparenti!
Il costo dell’ingresso è di circa 10 $ e non c’è un tempo massimo di permanenza, anche se solitamente un paio d’ore sono sufficienti.
Escursioni da fare a Zanzibar: atollo di Mnemba
L’ atollo di Mnemba è un’ isola privata (sulla quale quindi non si può mettere piede!) circondata da barriera corallina. L’ escursione essenzialmente è fatta per la possibilità di fare snorkelling ed ammirare varie specie di pesci e coralli.
L’ escursione a Mnemba dura tutto il giorno: il solo trasferimento può durare diverse ore, in base al porto da cui si salpa. Essendo molto vicino alla costa, il pranzo durante l’ escursione a Mnemba viene preparato sulla spiaggia. In pratica si attacca nei pressi della barriera corallina dell’atollo, si fa snorkeling, e all’ora di pranzo ci si trasferisce su una spiaggia dove viene allestito il pranzo, ovviamente a base di pesce freschissimo.
Normalmente questa spiaggia è piuttosto affollata dai vari gruppi che partecipano all’escursione all’ atollo di Mnemba.
Escursione Zanzibar Safari Blue
Giornata interamente dedicata al mare. Si salpa dalla località di Fumba, a sud di Zanzibar City, con una imbarcazione tipica zanzibarina, il dohw.
Ci si reca su una lingua di sabbia visibile solo con la bassa marea e poi su un’ isola per il pranzo. Nel mezzo, soste per bagni e snorkelling.
Il costo è di 40-50 euro a persona, in base all’ organizzazione fatta da tour operator o dai Beach boys.
Escursione a Zanzibar: Prison Island e Nakupenda
Un’ altra escursione a Zanzibar da menzionare è quella che vi porterà a Prison Island ad incontrare le tartarughe delle Seychelles. Può essere abbinata al bagno a Nakupenda, lingua di sabbia che affiora con la bassa marea.
Prison Island si raggiunge in mezz’ ora di barca da Stone Town e l’ ingresso al parco delle tartarughe costa circa 4 euro.
Escursione a Nungwi
Per conoscere meglio lo stile di vita dei locali vi consiglio una escursione nell’estremo nord di Zanzibar al piccolo villaggio di Nungwi.
È molto pittoresco e dal vago sapore hippy, ma conserva intatte le tradizioni di Zanzibar. Inoltre a Nungwi è stata creata un’area di protezione e recupero delle tartarughe marine. Al costo di 10$ è possibile immergersi in una piscina naturale e nuotare con le tartarughe.
Alloggiando a Kendwa al Sunset Kendwa Bungalow, abbiamo raggiunto Nungwi più volte, sempre a piedi e sempre dalla spiaggia.
Come scegliere le escursioni a Zanzibar? Tenete presente da dove partite e se ci sono bambini!
Ad esempio le escursioni con snorkelling se avete bambini piccoli potrebbero essere complicate se sono ancora troppo piccoli per immergersi; molto meglio la Jozani Forest o il tour delle spezie, dove i ragazzi del luogo potranno intrecciare buffi copricapo per i bambini (anche per i grandi a dire il vero!)
Calcolate inoltre dove si trova il vostro alloggio: alcuni spostamenti potrebbero risultare molto lunghi e noiosi. Se ad esempio alloggiate sulla costa orientale, il Safari Blue richiederà un lungo tratto in auto.
Con questo è tutto, buona vacanza a Zanzibar!