Le Gole del Verdon (Gorges du Verdon in francese) si trovano in Provenza, Francia del Sud. Il motivo per cui sono note è che si tratta del canyon più profondo d’Europa. La storia di questo territorio affonda nella notte dei tempi, quando qui si trovava l’oceano con le sue formazioni di coralli. I grandi cambiamenti che portano alla formazione delle Alpi spingono in alto gli strati sottostanti. Il fiume Verdon, scorrendo tumultuoso per 175 chilometri, fa il resto: scava ed erode la roccia creando pareti e falesie alte fino a 700 metri.
Il territorio delle Gole del Verdon offre moltissime attività e possibilità per visitare il canyon e i laghi circostanti. Anche diversi paesini arroccati sulle montagne sono davvero deliziosi e da inserire in un itinerario alle Gole del Verdon.
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Come visitare le Gole del Verdon?
I due paesi che confinano il tratto di fiume più suggestivo sono Castellane a est e Moustieres-Sainte-Marie a ovest. Va da sé che questi sono ottimi punti di partenza per esplorare il territorio, e nei quali si può alloggiare per essere già molto prossimi alle Gole del Verdon.
Un itinerario alle Gole del Verdon può svolgersi in auto o in moto lungo una delle strade panoramiche che corrono alte lungo le pareti di roccia a strapiombo sul fiume.
Ci sono molti punti panoramici e belvedere dove sostare. Ammirare la conformazione del canyon e scorgere il verdissimo fiume Verdon, che scorre diverse centinaia di metri più in basso, è l’attività più gettonata.
Le strade panoramiche che seguono le Gole del Verdon sono essenzialmente due. La D952 percorre le gole dal versante nord, mentre la Corniche Sublime segue il corso del fiume da sud. Entrambe collegano Moustieres-Sainte-Marie e Castellane.
Noi abbiamo percorso un tratto della D952 e chiamarla strada panoramica è assolutamente riduttivo. Certo, il paesaggio da lassù è incredibile ma anche molta adrenalina scorre nelle vene di chi la percorre: la strada è molto stretta e in alcuni punti non c’è guard rail… Solo per gente coraggiosa. Noi ne abbiamo percorso pochi chilometri partendo da Moustiers-Sainte-Marie in direzione Castellane e ci sono bastati!
Lungo la D952, più vicino a Castellane, si trova anche un percorso ad anello altrettanto suggestivo che si chiama Route des Crêtes: un circuito di 23 km da percorrere in un unico senso di marcia con diversi punti panoramici. Lungo questo percorso è facile imbattersi anche in gruppi che si cimentano nell’arrampicata.
L’altra strada è la Corniche Sublime che permette di vedere le gole dal lato opposto, ossia da sud. Mentre la D952 mette in comunicazione i due paesi in appena 45km, questa via è più lunga e tortuosa ma permette di attraversare i due ponti piu famosi del percorso: uno è il ponte d’Artuby e si tratta del più alto ponte in Europa da cui si può fare bungee jumping (e qui altroché adrenalina!); l’altro è il ponte du Galetas, che attraversa il fiume Verdon proprio nel punto in cui si immette nel Lago Saint-Croix.
Quanto tempo dedicare alle Gole del Verdon?
È possibile visitare le Gole del Verdon in un giorno solo? Se lo scopo della visita è solo (o quasi) quello di ammirare le gole e il paesaggio, la risposta è sì. Si può partire al mattino da Castellane o da Moustieres-Sainte-Marie e percorrere in andata e in ritorno le due strade panoramiche sopra citate, sostando nei vari punti panoramici. Durante la pausa pranzo si può fare almeno una passeggiata nel paese di arrivo, e poi ripartire. D’estate sia la D952 sia la Corniche Sublime sono molto frequentatate e i tempi di percorrenza si allungano molto.
Molto meglio sarebbe dedicare alle Gole del Verdon due giorni pieni,alloggiando o a Castellane o a Moustieres-Sainte-Marie, ma anche in uno dei paesini a metà strada, come ad esempio Palude-sur-Verdon. In questo modo si ha tempo da dedicare anche a una escursione a piedi o a qualche attività sportiva, come un giro in canoa o pedalò. Per queste attività e per chi viaggia con i bambini è particolarmente indicata la spiaggia Galetas, proprio nei pressi del ponte: qui si possono noleggiare pedalò e canoe per avventurarsi lungo il fiume Verdon in modo sicuro ma pur sempre affascinante.
Per chi ama il relax, il Lago Saint-Croix offre anche diverse spiagge dove fare un pic nic e un bagno rinfrescante. Le acque del lago sono molto invitanti grazie al colore turchese che lo caratterizza. Il colore è dovuto al fondo argilloso che rende l’acqua particolarmente azzurra e trasparente. Sembra incredibile, eppure il lago è davvero di un colore diverso dal fiume Verdon (che è, come suggerisce il nome, verde grazie alla presenza di fluoro e di una micro alga).
A noi è piaciuta la spiaggia non attrezzata Ravine de la Sauna, nei pressi di Sainte-Croix-du-Verdon: spaziosa e soleggiata, ma con molta vegetazione alle spalle con vaste zone d’ombra.
Curiosità: il lago Sainte-Croix è un lago artificiale, ottenuto tramite la costruzione di una diga. Il suo scopo è quello di irrigare le campagne circostanti, produrre energia elettrica ma anche portare acqua alle città costiere. Purtroppo per fare ciò il piccolo borgo di Les Salles-sur-Verdon fu sacrificato e completamente allagato. Oggi il villaggio sorge 60 metri più in alto.
Come raggiungere le Gole del Verdon
Le Gole del Verdon si raggiungono dall’Italia in due modi.
Il primo è attraversare in confine a Ventimiglia e proseguire lungo l’autostrada A8 fino a Grasse. Da qui si raggiunge Castellane in un paio d’ore.
In alternativa si può arrivare da Torino con l’autostrada A51. In questo caso si arriva alle Gole del Verdon da Moustieres-Sainte-Marie.
E se invece ci si trova già in Francia? Noi abbiamo visitato le Gole del Verdon arrivando da Roussillon e i sentieri dell’Ocra, a caccia dei colori della Provenza. Il Parco Regionale del Verdon si inserisce facilmente all’interno di un itinerario che tocchi la Camargue e la Provenza.