C’ erano una volta due fratelli che vivevano in una foresta del Madagascar. Ben presto però uno dei due si stancò di quella vita e decise di abbandonare la foresta per andare a coltivare la terra, diventando il primo uomo. Il fratello rimasto solo cominciò a cantare per il dolore, diventando il primo Indri indri.
Che il Madagascar sia un paese speciale lo si capisce anche senza di andarci. Basta prendere qualche informazione per scoprire che è un paese ricchissimo di endemismi. Infatti moltissime specie vegetali e animali presenti su questa grande isola li possiamo trovare solo qui.
Fra i tanti animali speciali del Madagascar ci sono i lemuri, piccoli primati chiamati anche proscimmie. Di lemuri ce ne sono tantissime specie, e uno fra i più famosi è sicuramente il lemure catta o lemure dalla coda ad anelli, venuto alla ribalta anche grazie al film di animazione “Madagascar” in cui Re Julian veniva interpretato da uno di questi simpatici animaletti.
Ma fra le varie specie di lemuri ce n’è uno che è ancora più speciale. Non è famoso: vedendolo in foto probabilmente non capireste nemmeno che è un lemure, sareste indecisi tra una qualche specie di scimmia, un koala o un orsetto. Non ha interpretato film, ma se esistesse un festival di Sanremo animalesco lui potrebbe vincerlo.
Sto parlando dell’ Indri indri, unica specie di lemure ad emettere un vero e proprio canto.
http:/https://www.instagram.com/p/Bf4_w8ojAuv/?tagged=indri
Indri indri, il lemure canoro
Indri indri è la piu grande specie di lemure: esso infatti misura circa settanta centimetri e puo pesare fino a 9 Kg. La sua pelliccia è prevalentemente bianca e nera, con penetranti occhi verdi. Non è il più bello fra le proscimmie, con le lunghe zampe posteriori, le grosse mani e la coda mozzata. Ma grazie alle sue abilità canore è uno dei più studiati. Inoltre fra i lemuri è il miglior saltatore, spostandosi quasi esclusivamente a balzi da una cima all’ altra degli alberi. Si nutre prevalentemente di giovani foglie, fiori e frutti. Raramente scende a terra. E’ monogamo, e vive in gruppi di 2-6 individui esclusivamente nelle foreste montane del nordest del Madagascar. E’ un animale stanziale: una volta scelta una porzione di foresta, non la abbandona più.
E’ una specie a grave rischio di estinzione a causa della distruzione progressiva del suo habitat, per fare spazio a terreni coltivabili, e della caccia illegale. Si stima che in tutto il Madagascar ne siano rimasti dai 1000 ai 10.000 individui. Peraltro l’ Indri non sopravvive in cattività, quindi qualsiasi tentativo di ripopolamento è fallito.
Ma cos’ ha di così speciale??
Normalmente i lemuri emettono solo qualche grugnito, Indri indri invece ha un vero e proprio linguaggio musicale. Sono state condotte diverse ricerche per cercare di decifrare i vari suoni emessi da questo simpatico animale.
Ed è proprio un gruppo di studiosi che sta cercando di tradurre i vari vocalizzi, scoprendo che quella cantata dall’ Indri è una vere e propria lingua. Hanno infatti un suono diverso per azioni e situazioni diverse: per annunciare il loro territorio ad altri gruppi, per avvisare i membri della famiglia della presenza di predatori terrestri, come i temuti fossa, e uno diverso per i predatori dall’ alto, come i rapaci. Anche i cuccioli hanno un loro vocalizzo, diverso da quelli degli adulti in modo da essere subito riconosciuti.
Il mio incontro con Indri indri
Quando ho visitato il Madagascar abbiamo fatto un’ escursione in una delle zone protette delle foreste pluviali dell’ est. Il parco si chiama Andasibe-Mantadia National Park, ed è uno dei pochi ad ospitare l’ Indri. La giornata parte malissimo: sveglia all’ alba per uscire con i fuoristrada sotto una pioggia battente.
Quando raggiungiamo il parco piove ancora a dirotto, e ci avviamo con la nostra guida lungo sentieri appena visibili in mezzo a una fitta foresta. Io non vedevo altro che foglie, ma l’ occhio esperto della guida ogni tanto ci segnalava un camaleonte, un lemure o una farfalla degna di nota.
Ci muovevamo in silenzio, per non disturbare gli animali. Gli unici rumori erano il fruscio delle fronde al nostro passaggio e lo scorrere dell’ acqua nei torrenti. Finché un grido squarcia l’ aria. Un suono inconfondibile, una melodia ritmata: il canto dell’ Indri indri.
Increduli seguiamo la guida che si fa largo fra la vegetazione, cercando di individuare la provenienza del canto….e finalmente, sopra alle nostre teste, una famiglia di Indri ci appare fra le alte cime degli alberi.
Non so quanto tempo passiamo a testa in su, le macchine fotografiche scattano all’ impazzata mentre i lemuri ci offrono essenzialmente il loro lato migliore. Presto compaiono anche alcuni lemuri Sifaka a completare il quadro. Lì per lì non mi rendo nemmeno conto che ho davanti agli occhi una rarità. Comunque avvistare l’ Indri in questo parco è abbastanza facile, poiché le guide conoscono la parte di foresta scelta come loro territorio.
E’ stata un’ esperienza unica, incredibile. Avvistare un animale nel proprio territorio , in libertà, è sempre qualcosa di speciale, ma se l’ animale in questione è l’ unico lemure cantante e minacciato dall’ estinzione… posso dire che mi sono sentita un po’ esploratrice?
Durante tutto il viaggio in Madagascar questo è stato l’ unico incontro con l’ Indri, ed è stata anche l’ unica volta che ho udito il suo canto. Ma è inconfondibile…tant’è che anni dopo, in visita con Eva e Matteo al Parco Natura Viva di Pastrengo, nell’ area dedicata al Madagascar riconosco immediatamente la stessa melodia. Ho sentito un tuffo al cuore, non sapevo se essere felice all’ idea di rivedere l’ Indri, o triste per la sua cattività. Ho quasi pianto quando sono arrivata davanti a un habitat vuoto, con un cartello a comunicare che quella registrata era la voce dell’ unico lemure canoro, il solo che sopravvive esclusivamente nelle sue foreste e mai in cattività.
Indri indri è un animale davvero speciale, e per incontrarlo non resta che andare in Madagascar.
Per saperne di più :
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnins.2016.00249/full
Per leggere l’ itinerario completo del mio viaggio in Madagascar clicca qui
22 comments
Ciao Cristiana! Sono una degli autori dell’articolo che hai inserito! Grazie per aver dato risonanza al nostro lavoro e per aver parlato di una specie così intrigante e unica! Se torni in Madagascar fammelo sapere! Ti ospiteremmo volentieri nella nostra foresta (Maromizaha) per una esperienza di totale immersione con questi lemuri…e molti altri! =)
Grazie di essere passata di qui Valeria ❤️. L’esperienza di incontro dell’Indri è un ricordo indelebile, e voi avete fatto un gran lavoro su questa specie così particolare. Spero davvero di poter accettare il tuo invito prima o poi!
che meraviglia essere al cospetto di Re Julian ;P
Wow ci vorrei tanto andare in vacanza in Madagascar e poi adoro i lemuri ❤️
Davvero particolare la storia di questo animale, che abita solo nei suoi luoghi di origine. E’ giusto che stia nel suo habitat a contatto con la sua natura.
Sarei curiosa di sentirne il canto, mi hai messo curiosità.
Ho letto il tuo articolo a mio figlio e gli ho fatto vedere le foto,lui adora gli animali infatti è qui sul letto con me che ancora batte le mani…complimenti!
Ciao Manuela, mi fa molto piacere!
Un viaggio in Madagascar sarebbe davvero un viaggio da fare. Come giustamente – in maniera egregia tra l’altro – da te spiegato molte specie di animali e piante in altri posti del mondo non si avrò modo di vederli mai =) .. e il lumere è dolcissimo ❤
Mi sono sempre chiesto il re del cartoon che animale era..non ne conoscevo l esistenza che meraviglia…dovremmo preservare un po di piu la natura affinché specie di animali come il lemure non scompaia
Ciao Federica, purtroppo la nostra specie sta facendo danni inenarrabili su tutto il pianeta…
Wow, ho voglia di correre e visitare questi posti anch’io ! Il lemure è bellissimo, ti invidio ad essere stata lì 😍
Belle foto! mai visto un lemure, mi piace molto come animale.
Quando siamo andati in viaggio in Madagascar, abbiamo avuto la fortuna di toccarli, anzi farci toccare visto che venivano sulla spalla, Erano voracissimi, come tiravo fuori un biscotto lo prendevano e se lo mangiavano. Belli!
Ah ah che ricordi! Io sono stata “assalita” da un lemure macaco con cui ho dovuto condividere la frutta che stavo mangiando!
Che meraviglia! Rimasi affascinata dai lemuri grazie a un reportage fotografico, sui lemuri appunto, di un mio amico che aveva visitato il Madagascar, ma non conoscevo il lemure canoro. Ti dirò Cristina che a me sembrano pure belli…..
Anche secondo me sono bellissimi. Ma effettivamente altre specie sono più carine e fotogeniche!
Adoro gli animali ed ho una passione particolare per i lemuri… poi in un contesto el genere… penso che al tuo posto mi sarei sentita in paradiso !! Grande esperienza, complimenti!!
Ciao Gabriella
Se un animale è endemico, difficilmente vive altrove, forse perché in quella zona del Madagascar ci sono climi e vegetazioni particolari.
Questo vale anche per insetti, piante e funghi endemici ad esempio.
Un fungo endemico del castagno non nasce sulla quercia ad esempio.
Questo lemure è bellissimo, molto particolare, anche perché unico, e vive solo lì!
Hai ragione, ma molti animali pur essendo endemici di determinate zone, vivono comunque anche in cattività in ambienti completamente diversi dal loro habitat. Invece Indri in cattività non sopravvive…
Da quando ho visto Madagascar ho scoperto i lemuri! Questo post mi ha dato tante informazioni e curiosità che ignoravo! Lo trovo davvero ben fatto!
Mi dici “il lemure canoro” e non posso non pensare ai lemuri di Madagascar (il cartone animato) e al re che canta “I Like ti move It”!
Posso solo immaginare le emozioni che hai provato, anche se devo dire che le descrivi benissimo!
In effetti Marina vedi che anche io non ho potuto non menzionare il famoso re Julian!!