Toscana e Umbria perle di cultura e arte in Italia Centrale: il nostro itinerario di una settimana per scoprire alcuni tesori di questi territori
Itinerario in Umbria e Toscana? Eccolo! Le nostre sgangherate vacanze dell’estate 2021 si sono trasformate in un itinerario di una settimana in Centro Italia, in particolare fra Toscana e Umbria.
Deciso all’ultimo minuto, prenotato all’ultimo secondo, nonostante la totale assenza di turisti americani e asiatici che solita invadono queste regioni italiane, abbiamo fatto molta fatica a reperire gli alloggi, quindi vi consiglio di muovervi con un po’ più di anticipo!
Table of Contents
Itinerario in Toscana e Umbria: tre tappe in sette giorni
Abbiamo suddiviso la nostra settimana itinerante fra Toscana e Umbria su tre alloggi diversi: Firenze, Arezzo e Foligno.
Da lì abbiamo organizzato le nostre visite ed escursioni. Ci siamo dedicati molto alle città e ai piccoli centri storici medievali, di cui queste regioni sono particolarmente ricche, aggiungendo una breve camminata in collina e una giornata al mare nelle Marche.
Partendo da Mantova, il nostro è stato un percorso ad anello.
Itinerario Toscana e Umbria: Firenze
La prima tappa del nostro itinerario è stata la capitale toscana.
Città magnifica e vivace, dove il Rinascimento ha lasciato decine di testimonianze imperdibili, Firenze non ha bisogno della mia presentazione.
A Firenze abbiamo passato tre notti e relativi giorni, tutti dedicati a visitare la città.
Basiliche come Santa Maria Novella e Santa Maria del Fiore, i giardini di Boboli, le cappelle Medicee e il museo degli Uffizi: a riempire tre giorni in una città come Firenze ci si mette davvero un attimo.
Come sempre scriverò un post approfondito su cosa vedere a Firenze, ma intanto vi anticipo che abbiamo girato sempre a piedi percorrendo distante brevi, poiché a Firenze tutto è molto vicino.
Firenze è piuttosto calda in agosto ma i palazzi alti e le strade strette del centro consentono di muoversi quasi sempre all’ombra.
Inoltre fermarci tre giorni in città ci ha permesso di provare diverse trattorie e mangiare molto bene.
📌 Dove dormire: Appartamento Trebbio, via Trebbio 10
🍖 Dove mangiare:
Trattoria Marione, via Spada 27: cucina toscana con qualche piatto extra per turisti)
Mercato Centrale, piazza del Mercato Centrale: imperdibile mercato coperto. Al piano terra si fa spesa di prodotti locali, al primo piano si mangia cucina da tutto il mondo. Aperto fino alle 23.
Tuscan Taste Shopping, via Romana 43. Bottega che offre anche panini e taglieri. Hanno prodotti ottimi e molto ricercati. Perfetto per un pranzo veloce prima o dopo Palazzo Pitti.
Itinerario Toscana e Umbria: Arezzo
La nostra seconda tappa è stata Arezzo.
In realtà non abbiamo scelto di alloggiare in città, ma in un piccolo paese ad appena 15 minuti, in un B&B ricavato dall’antico castello di questo piccolo centro, Castiglion Fibocchi.
Ci siamo fermati due notti, e nelle giornate dedicate abbiamo visitato la bella città di Arezzo, il Santuario di Laverna e Cortona.
📌 Dove dormire:
B&B Il Castello, Castiglion Fibocchi. Gestito dal mitico Guido che ha trasformato la casa di famiglia in un luogo di incontro e condivisione, offre stanze spaziose arredate con mobili antichi. Il bel giardino è a disposizione in estate per la colazione.
🍖 Dove mangiare:
Chiantineria, via di Seteria, Arezzo. Locale molto raccolto ma curatissimo. Cucina raffinata nel proporre classici toscani, ottima scelta di vini. È consigliato anche da Lonely Planet.
Gli Ostinati Pizza e Brace, via F.Crispi 32, Arezzo. Pizzeria fuori dal centro storicoa facilmente raggiungibile a piedi. Buona varietà di pizze e piatti.
Visitare Arezzo
Ad Arezzo abbiamo dedicato poche ore, suddivise in due pomeriggi. Faceva molto caldo e uscire prima delle 17 era impossibile.
Arezzo ha dato i natali a Giorgio Vasari, architetto e storico del Cinquecento (è grazie a lui che molte biografie di suoi contemporanei sono giunte fino a noi) e Francesco Petrarca, il poeta del Canzoniere. Entrambe le abitazioni sono visitabili.
Anche il centro di Arezzo è molto piccolo, quindi anche in poco tempo si possono raggiungere tanti punti di interesse.
I principali sono Piazza Grande, la piazza su cui si affacciano due antiche torri e che presenta un dislivello di 9 metri da un lato all’altro.
Con una breve passeggiata si raggiungono sia il Duomo di Arezzo e l’antistante Palazzo Comunale, sia la Chiesa di San Francesco, famosa per ospitare un ciclo di affreschi di Piero della Francesca, Storie della Vera Croce.
A est di Arezzo si sviluppa un’area naturale molto interessante dal punto di vista storico e naturalistico che è il Casentino, con le sue foreste antichissime.
Il Santuario di Laverna
Abbiamo quindi passato una giornata a visitare Laverna, il santuario dedicato al Serafico, San Francesco di Assisi, che in quest’area ha dimorato per alcuni mesi e ha ricevuto le stigmate.
Da Arezzo serve circa un’ora per raggiungere Chiusi Laverna, da cui poi si sale al santuario.
Il percorso nel bosco è molto piacevole e adatto a tutti. Si possono percorrere due sentieri diversi all’andata e al ritorno e percorrere un circuito ad anello.
Tutto il percorso è immerso in un misticismo molto coinvolgente. È impossibile non pensare al fraticello che ha percorso quegli stessi sentieri otto secoli fa.
Una volta giunti al Santuario è possibile visitare la chiesa e le varie cappelle ospitate nel Convento.
All’esterno il bosco presenta un paio di radure in cui è piacevole organizzare un pic nic, sempre nel rispetto dell’ambiente e dei luoghi sacri in cui ci si trova.
Cortona
La terza visita della nostra tappa aretina è dedicata a Cortona.
Cortona si trova sul confine fra Toscana e Umbria. È una cittadina che sorge su una collina, circondata da mura. Il paese è un continuo saliscendi di scale e viuzze, quindi armatevi di pazienza e buona volontà!
Visitate la piazza della Repubblica con il Palazzo Comunale davanti a cui parte via Nazionale, piena di negozi di artigianato e locali dove prendere un caffè seduti ai tavolini.
Adiacente a piazza Repubblica si trova piazza Signorelli, con l’omonimo teatro ma soprattutto con il MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona. All’interno sono ospitati molti reperti di tombe etrusche, mosaici di domus romane ma anche sarcofagi egizi. Il palazzo stesso è un gioiello e anche solo per questo vale la pena pagare il biglietto.
Sempre nei pressi si trovano anche la chiesa di San Francesco che espone un saio appartenuto al Serafico e il Duomo di Cortona, la cui piazza offre un punto panoramico di tutto rispetto.
Lasciato il centro storico abbiamo preso la macchina per raggiungere la Basilica dedicata a Santa Margherita, che ospita la reliquia del corpo incorrotto della Santa.
Uscendo dalla chiesa abbiamo trovato molte copie di un libro sulla vita di Santa Margherita da prendere in cambio di una piccola offerta. (Io ovviamente l’ho preso e letto appassionatamente: leggere di quei luoghi appena visitati descritti come erano secoli fa è stato toccante.)
Dalla Basilica si può raggiungere molto velocemente anche la Fortezza di Girifalco.
Noi ci siamo fermati a Cortona mezza giornata ma francamente è una meta che merita qualche ora in più.
Cosa vedere in alternativa: San Sepolcro, Anghiari, Poppi, Camaldoli
Itinerario in Toscana e Umbria: Foligno
L’ultima tappa del nostro itinerario fra Umbria e Toscana ci ha visti arrivare a Foligno in un’afosa giornata di agosto.
Eravamo molto provati dal caldo (l’anticiclone di quest’anno è stato chiamato Lucifero!) ma ci sono talmente tante cose da vedere, e tutte a portata di mano, che non ci siamo dati per vinti.
📌 Dove dormire:
B&B La Corte, Foligno. Si trova in pieno centro. Nel contesto di un palazzo storico, si tratta di un appartamento riconvertito a b&b. Sono disponibili una camera doppia con bagno privato e una camera famigliare costituita da due doppie comunicanti e bagno privato. La sala colazione è a disposizione degli ospiti.
🍖 Dove mangiare:
Osteria Ciclabile, via Gramsci 60, Foligno (pizza e hamburger in un ambiente molto curato dedicato al ciclismo)
Me Te Magno, via Gramsci 24, Foligno (cucina tipica umbra)
Foligno
Foligno, oltre ad essere un ottimo punto di partenza per visitare l’Umbria, è anche una bellissima cittadina.
Il centro storico risplende del rosa dei marmi della chiesa principale, e anche le pareti del palazzo comunale e di altri edifici della piazza sono stati dipinti in queste tonalità, donando un’aria di grande armonia alla piazza centrale.
Il centro è tutto ZTL quindi bisogna prestare molta attenzione a come ci si muove con la macchina.
Assisi
A soli 20 minuti di auto da Foligno sorge Assisi. Come non tornarci? La nostra meta è stata senza dubbio la Basilica di San Francesco, con le due chiese sovrapposte, inferiore e superiore.
Ma Assisi, con i suoi vicoli lastricati e le abitazioni in pietra giallo tenue va girata alla cieca, senza meta. Ogni angolo regala scorci impagabili.
Montefalco e Rasiglia
Ecco due minuscoli borghi da visitare in poche ore.
Montefalco se ne sta arroccata sulla sua collina, tutta cinta di mura. La strada principale porta diritta alla piazza dove si trovano il Comune e diversi ristorantini dove pranzare all’aperto. Le vie sono tappezzate di botteghe e negozi di artigianato come tessuti e prodotti in pelle.
Rasiglia è invece una frazione di Foligno, un pugno di case che sorge lungo il torrente Rasiglia che scende impetuoso dalla montagna dietro al paese. Grazie a una serie di lavori idraulici, l’acqua del torrente viene incanalata e divisa fra canalette, fossi e pozze creando un ambiente che vale a Rasiglia il nomignolo di Venezia dell’Umbria.
Con tutto il rispetto per questo spettacolare paesino, non ha niente da spartire con Venezia (se vi interessa potete leggere Cosa vedere a Venezia con i bambini) Ma una visita la merita proprio.
A Rasiglia si possono visitare anche un antico mulino a pietra e osservare antichi telai e strumenti per la lavorazione e tintura della lana.
Diversi negozi consentono di acquistare souvenir artigianali di ottima fattura, soprattutto in legno.
Cosa vedere in alternativa: Bevagna e Spello
Per terminare il nostro viaggio non ci resta che inserire una giornata di scarico per i bimbi. Da Foligno raggiungiamo Senigallia in circa 90 minuti e dedichiamo le ultime ore alla spiaggia e al mare, prima di rientrare in tarda serata.