Durante i miei viaggi, di piacere o per lavoro, ho pernottato in hotel super lusso e in altri decisamente spartani. Ma i luoghi più emozionanti in cui dormire non si misurano con i soldi o le comodità, bensì con i sentimenti che ci suscitano e le emozioni che ci lasciano.
Qui di seguito vi parlerò di 5 luoghi emozionanti dove ho avuto il piacere di dormire. Ognuno ha le sue caratteristiche e non ce n’è uno che sia stato meglio degli altri, o più bello, o più brutto. Erano tutti perfetti per quella determinata situazione.
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Dormire in un hotel di lusso: Boscolo Exedra, Roma
Cominciamo dalla nostra Italia.
L’hotel più lussuoso dove ho avuto l’onore di dormire è senz’altro Hotel Exedra di Roma della Catena Boscolo. Già la posizione in sé è eccezionale, trovandosi in piazza della Repubblica, davanti alla magnifica fontana delle Naiadi, da cui prende nome anche il palazzo che ospita l’ hotel.
Ho soggiornato qui due volte, entrambe per una sola notte e sempre per motivi di lavoro. Le camere sono decisamente signorili: ricordo la testata del letto in pelle simil rettile e tappezzerie damascate alle finestre. Ma la parte dell’hotel che mi ha colpito di più è senz’altro la grande hall, con bei salotti e tavoli di cristallo che vengono imbanditi in modo diverso a seconda della stagione: quando ci sono stata in primavera erano ricoperti di vasi di tulipani di ogni tonalità di rosa; durante l’inverno invece una selezione di cioccolati da tutto il mondo accoglieva i visitatori. È un hotel decisamente fuori dai miei standard, ma diciamo che ci si abitua in fretta!
Dormire in un bungalow sulla spiaggia: Kendwa, Zanzibar
Questo era uno dei miei sogni fin da ragazza: una vacanza senza scarpe. E il Sunset Bungalows di Kendwa mi ha permesso di trasformarlo in realtà: le camere infatti sono direttamente sulla magnifica spiaggia.
Sedersi in veranda e bere un drink guardando il tramonto, svegliarsi al mattino con il rumore delle onde sul bagnasciuga è stato… commovente! E poter uscire solo in costume e pareo è stato un toccasana per la mia mente stressata!
Dormire in uno chalet ai margini del Mantadia National Park, Madagascar
MI piacciono i viaggi avventurosi, e quando mi sono trovata davanti allo chalet del Feon’ ny Ala, ad Andasibe, ho pensato che era il posto giusto per me. Il mio chalet si trovava proprio sul limitare della foresta pluviale, dalla quale era separato solo da un torrente. L’ alloggio era spartano ma molto confortevole, solo l’ umidità creava qualche disagio ( è stato necessario dormire con sacco letto perché le lenzuola erano bagnate!).
Durante la notte i rumori della foresta hanno cullato i miei sogni: lo scrosciare del torrente, versi di animali notturni mai uditi in vita mia. Emozionante. Se vuoi saperne di più su questo magnifico Paese, leggi il mio itinerario qui
Dormire in un campo tendato nel deserto del Wadi Rum, Giordania
E come non menzionare la notte passata nel campo tendato nel deserto del Wadi Rum?
Sabbia e roccia rosse tutto intorno, che durante il tramonto si fondevano con il colore del cielo. Non c’ erano muri o vetri a dividere i miei occhi dalla natura che dava spettacolo. Al calare del sole un cielo viola e un manto di stelle hanno spento il fuoco del tramonto.
Le tende erano attrezzate con grandi materassi su cui mi sono adagiata dopo cena e mi sono risvegliata la mattina seguente.
Dormire davanti al Monastero di Santa Caterina, Sinai
Ma uno dei luoghi più emozionanti in cui dormire secondo me è il sagrato della cappella greco-ortodossa, sul monte Sinai. Dopo una intensa giornata di viaggio sono arrivata ai piedi del monte Sinai all’ora di cena e, dopo un pasto leggero, sono partita dal monastero per percorrere il sentiero che porta in cima al monte. La notte è scesa presto, e il sentiero era costellato di capanne che parevano quelle di un presepe. Sono arrivata in cima intorno a mezzanotte, decisamente stanca. Era davvero molto buio: solo la luna rischiarava il sagrato, c’ erano solo pochi viaggiatori. Ho deciso di aspettare lì l’alba, e nonostante fosse pieno agosto l’ aria era decisamente fredda.
Ero partita equipaggiata con pile e giacca antivento, ma appena sdraiata mi sono pentita di non aver accettato una coperta durante la salita. Fortunatamente sono riuscita a coprirmi con un lembo del sacco a pelo dei compagni di viaggio che mi stavano intorno. Non so come nonostante il freddo io sia riuscita a dormire! Verso le 5:00 del mattino sono stata svegliata dal brusio delle persone che erano giunte durante la notte e che come me aspettavano lo spettacolo dell’ alba vista dal Monte Sinai. Il sagrato era un tripudio ci colori, tra coperte, giubbini e sacchi a pelo stesi ovunque a ricoprire quella coltre di corpi intirizziti.
A fatica mi sono alzata e fatta largo fra le persone, fino a raggiungere il parapetto che da sul pendio della montagna: sentire il calore del sole riscaldare pian piano le membra infreddolite è stata una sensazione magnifica. E l’ emozione di aver dormito in un luogo sacro, ancora di più.
Anche voi avete dormito in luoghi speciali, che vi hanno emozionato? se volete condividerli lasciate un commento!
7 comments
Quando ho visto questo articolo non potevo esimermi dal leggerlo per sognare ad occhi aperti.. hai proposto delle bellissime sistemazioni. Avevo scelto la mia preferita: dormire in un campo tendato nel deserto del Wadi Rum in Giordania, poi ho visto l’alba nel Sinai e ho dovuto cedere penso sia questa la mia preferita
È veramente una scelta ardua….emozioni a mille in ogni caso!
Dormire sulla spiaggia come è capitato qualche volta da ragazza vale? A parte gli scherzi, potrei aggiungere dormire in un trullo ad Alberobello o in un sasso a Matera. Oppure in qualche dimora storica in parte riadattata a b&b per recuperare i fondi per mantenerla. Grazie per l’interessantissimo articolo, le tue esperienze mi sono, purtroppo, ancora sconosciute
Ciao Paola! Certo, vale tutto ciò che ci ha suscitato forti emozioni. A me per esempio piacerebbe molto dormire in un faro, ma ancora non ne ho avuto l’ occasione.
Nemmeno io
Ed io che pensavo che dormire su un boungalow in Polinesia fosse Figo! Mi viene da dire solo WOW!
Ciao Vittoria! Ecco vedi, magari se anche io avessi fatto la tua esperienza l’ avrei inserita nell’ articolo!