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La Marmolada è la vetta più alta delle Dolomiti. Dichiarata Patrimonio UNESCO, è stata teatro della Grande Guerra 1915-18
3256 metri.
È questa l’altitudine che si può raggiungere grazie alla funivia che porta da Malga Ciapela alla cima della Marmolada. In realtà il punto più alto (Punta Penia) arriva a 3343, ma per arrivarci è necessario il materiale da scalata. Per chi non ha velleità o capacità alpinistiche, uscire dalla funivia e trovarsi a camminare sul ghiaccio perenne della Regina delle Dolomiti è già una grandissima soddisfazione. Prendersi qualche ora per visitare la vetta della Marmolada è stata davvero una bella idea.
Cosa fare sulla Marmolada: quattro esperienze da non perdere
Raggiungere Punta Rocca con la funivia permettere di godere di diverse esperienze. In realtà la salita stessa con la funivia da Malga Ciapela è un’esperienza.
La funivia della Marmolada è stata inaugurata nel 1967 e quando fu progettata era veramente avveniristica. Ancora oggi, osservando il primo tratto (il più lungo) ci si può rendere conto della portata del progetto, anche considerando i mezzi e le tecniche di 50 anni fa.
La funivia si compone di tre tratte. Al termine della prima non c’è sosta ma solo cambio cabina. Al termine della seconda invece si trovano il bar, la grotta della Madonna delle Dolomiti e il Museo della Grande Guerra 3000.
Con l’ultimo breve viaggio si raggiunge Punta Rocca con il rooftop a 3256 metri e la possibilità di camminare sul ghiacciaio.
Cosa fare sulla Marmolada: emozionarsi sul rooftop Move on the top
La terrazza in vetta alla Regina delle Dolomiti è da togliere il fiato: sia per la bellezza sconfinata dei paesaggi ma anche per l’altitudine che si fa sentire: Una breve passeggiata causa ben presto palpitazioni e vertigini.
Dal rooftop si possono ammirare le cime dolotmitiche a 360 gradi e guardare letteralmente il mondo dall’alto. La parete nord è occupata dal ghiacciaio e in lontananza si scorgono il lago Fedaia e i verdi prati circostanti. Da questo lato della Marmolada è anche possibile salire a piedi partendo proprio dal passo Fedaia. L’ultimo tratto però richiede corde, chiodi e ramponi da ghiaccio. La funivia è decisamente più comoda!
Per raggiungere la terrazza panoramica è necessario percorrere tutti e tre le tratte della funivia. Da qui è anche possibile percorrere passeggiate sul ghiacciaio, ma solo con materiale adatto.
Cosa fare sulla Marmolada: visitare il Museo della Grande Guerra 3000
Scendendo a Punta Serauta (la seconda fermata della funivia) ci si imbatte nel bar ristorante, nelle toilettes e nel negozio di souvenir.
Ma soprattutto qui si trova il Museo dedicato alla Grande Guerra, che su queste cime è stata combattuta aspramente. Nel museo, il più alto d’Europa, si possono osservare cimeli, armi, uniformi, e tutto il materiale bellico che il ghiaccio ha restituito nei decenni. La parte più toccante è una cassettiera in legno. Dentro ogni cassetto sono conservati effetti personali dei soldati: ci sono cartoline con promesse di tornare, biglietti di auguri per Natale, fotografie, mazzi di carte consunte. Tutti oggetti che ci fanno ricordare che quei soldati erano soprattutto figli, fratelli, padri, amanti, e che nell’ambiente ostile della Marmolada hanno cercato di vivere la loro quotidianità.
Cosa vedere sulla Marmolada: la grotta della Madonna
Una grotta scavata nella roccia, a quasi 3000 mila metri di altitudine. Un’opera degli Alpini risalente al 1980, per creare un luogo di culto e di raccoglimento anche qui, così vicino ai luoghi dove decine di giovani italiani e austriaci hanno perso la vita. Lungo il corridoio di ingresso l’acqua e l’umidità trasudano dalle pareti grezze. All’interno della grotta vera e propria campeggia una grande scultura rappresentante la Madonna, donata e consacrata da Papa Wojtyla nell’estate del 1979.
Zona Sacra di Punta Serauta
Un’altra esperienza molto dura è la visita a Punta Serauta, appena fuori dalla stazione della funivia.
Attraverso un sentiero si possono vedere le trincee e i tunnel scavati e utilizzati durante la Grande Guerra. Il sentiero è segnalato con zero difficoltà; in realtà il terreno è molto sconnesso benché in diversi tratti si salga lungo vere e proprie scalinate nella roccia. Per quanto riguarda l’ultimo tratto, che porta sulla vetta di Punta Serauta, è consigliato l’uso delle corde e del materiale da scalata.
Per visitare la cima della Marmolada e tutti i luoghi più importanti bastano alcune ore. Date un’occhiata agli orari delle corse della funivia cliccando qui.