Fra pochi giorni ricorre l’anniversario della Liberazione dall’oppressione nazista, il momento migliore per visitare il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po
Sermide e Felonica è un minuscolo paese in fondo alla Lombardia, incuneato fra Emilia e Veneto.
Non è una gran attrazione turistica, eppure ci sono alcune buone ragioni per fare una piccola sosta qui:
👉 la riva del Po, con percorsi ciclabili
👉 il tiròt, indimenticabile focaccia con le cipolle
👉 e un bellissimo museo: il MUSEO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE DEL FIUME PO
Il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po di Sermide e Felonica nasce dalla passione e dalla volontà di un gruppo di cittadini di testimoniare la ritirata tedesca e le azioni belliche avvenute nel territorio mantovano fra il ’44 e il ’45.
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I ricordi della nonna e il cingolato ritrovato
Per me, che a Sermide ci sono cresciuta, visitare questo museo è stato un modo per riordinare tanti ricordi che la mia nonna paterna raccontava a noi nipoti quando eravamo bambini: la fame, le bombe, i fischi degli aerei e la famosa ritirata dei tedeschi, che pretendevano di attraversare il fiume Po con i carri armati, finendo risucchiati dal fondale sabbioso e annegando, in molti casi.
I sermidesi ci sono cresciuti, con questa certezza: a Sermide e Felonica c’è un cingolato in mezzo al Po, sommerso.
Ebbene, la secca che ha attanagliato il grande fiume nelle ultime settimane ha fatto riemergere quel mitico relitto e, grazie al comitato che gestisce il museo, è stato estratto dalle temibili sabbie del Po ( non senza problemi!)
Per me è stato chiaramente un segnale: era giunto il momento di visitare il museo.
Il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po
Il museo è un centro della memoria per gli avvenimenti bellici che hanno colpito questa piccola porzione di territorio italiano negli anni 1944 e 1945, fino all’arrivo degli Alleati in aprile.
Quasi tutti gli abitanti di questi luoghi avevano in cantina qualche oggetto raccolto lungo l’argine e la riva del Po nei giorni concitati del ritiro delle truppe tedesche, che nella fuga abbandonavano tutto ciò che poteva essere abbandonato.
Dalle donazioni e dalla raccolta di questi cimeli ha preso forma il museo, che si è via via arricchito di pezzi sempre più importanti.
Il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po occupa una superficie di circa 1000 mq suddivisi in diversi ambienti, ognuno dedicato a una nazionalità : inglese e del Commonwealth, americana, tedesca, italiana.
All’interno sono raccolti cimeli di ogni genere: dalle uniformi alle armi, pacchetti di sigarette, diari, cartoline. Tutto ciò che è appartenuto ai militari.
In altri ambienti ci sono invece imbarcazioni utilizzate per navigare il Po e modelli di ponti mobili, che venivano assemblati giusto il tempo di fare attraversare i convogli e subito smantellati.
Storie di soldati caduti (ma non annegati)
Fra i molti materiali raccolti ci sono anche alcune storie di soldati che qui sono caduti. Io ho cercato la storia del soldato annegato nel cingolato, ma non l’ho trovata.
Ho trovato però tante altre testimonianze di vite coraggiose e prematuramente spezzate…
Questo è stato possibile anche grazie ai familiari dei caduti che hanno voluto ricostruire le vicissitudini degli ultimi giorni dei loro cari e condividerle con il museo.
C’è ad esempio il Capitano Arthur E. Halfpapp, abbattuto dalla contraerea tedesca insieme al suo aereo il 24 aprile 1945 a Guarda Ferrarese. Il museo ha ricostruito gli ultimi giorni in vita di questo giovane americano, ritrovando le lettere scritte alla famiglia nei giorni immediatamente precedenti l’incidente è molti suoi effetti personali.
Il motore esposto all’ingresso del museo era proprio quello del suo aereo.
Ampio spazio viene dato anche all’Operazione Herring, l’unico aviolancio di paracadutisti italiani in tempo di guerra. Fra i punti di atterraggio vi era anche il comune di Sermide.
Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po info utili
Il Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po si trova a Sermide e Felonica ed è ospitato al primo piano di Palazzo Cavriani.
È aperto da martedì a sabato dalle 8,30 alle 12,30 e domenica e festivi dalle 14,30 alle 19,30
Il costo del biglietto è di 8€ per gli adulti, 5€ ridotti.
La visita richiede circa 1 h da soli, ma i volontari sono a disposizione per visite guidate.
1 comment
Buongiorno,
Posso confermarVi che almeno 2 dei 4 pacchetti di sigarette in foto non sono della seconda guerra mondiale. Vi chiedo ulteriori foto per la precisa datazione. Cordialmente