Cosa vedere a Narni, il misterioso borgo medievale dell’Umbria, in giornata
Narni è stata per noi una bellissima scoperta. Riemersa dalla memoria di racconti fatti da alcuni amici, ce la siamo trovata inaspettatamente lungo il tragitto per il Lazio. Sì perché in pratica non sapevo nemmeno dove si trovasse esattamente. Sapevo che era da qualche parte nel Centro Italia, e in effetti a Narni si trova proprio il centro geografico d’Italia!
La nostra sosta a Narni è durata solo mezza giornata ma il centro storico è molto raccolto e visitabile in un tempo breve anche se, per essere un piccolo borgo, ci sono davvero tanti punti di interesse.
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Cosa vedere a Narni
Come dicevamo, Narni è un borgo medievale fondato nel lontano 300 a.C. Di origine romana, è stata insediamento abitativo durante la costruzione della via Flaminia e a quei tempi si chiamava Narnia.
Se vi ricorda il film “Le Cronache di Narnia” avete fatto una giusta associazione di idee. L’autore C.S. Lewis si è ispirato proprio al nome della cittadina umbra per intitolare la sua saga fantasy.
Comunque, cosa c’è da vedere a Narni?
Intanto vi consiglio di parcheggiare l’auto al parcheggio Suffragio ( coperto a pagamento, scoperto gratuito) che è dotato anche di una comoda funicolare per evitare alcune delle decine di rampe di scale che salirete e scenderete per tutto il tempo.
Cosa vedere a Narni: la cattedrale di San Giovenale
Seguendo le indicazioni per il centro arriverete nei pressi di Piazza Garibaldi. Oltre a una grande fontana vedrete le pareti della cattedrale. L’attuale orientamento della chiesa vi obbliga ad attraversare il grande arco per raggiungere l’ingresso.
La cattedrale di San Giovenale è uno dei must fra le cose da vedere a Narni. L’ingresso è gratuito, e le visite turistiche sono sospese solo durante le omelie.
La cattedrale sorge nel luogo esatto in cui si trovava l’antico sacello dedicato a San Giovenale, che oggi è inglobato nella struttura.
L’interno della cattedrale presenta tre navate.
Sotto all’abside si trova la cripta che ancora oggi ospita le reliquie del santo patrono di Narni.
Chiesa di San Francesco e chiesa di Santa Maria Impensole
Altri due edifici religiosi assolutamente da vedere a Narni sono la chiesa di San Francesco e quella di Santa Maria Impensole.
San Francesco alloggiò per tre giorni a Narni durante un pellegrinaggio. Dove sorgeva la casa che lo ospitò fu fondata una chiesa a lui dedicata.
All’esterno il grande portale solenne sembra preludere a grandi ricchezze, ma in realtà la struttura è molto semplice: tre navate divise da grandi colonne, una piccola abside e il solaio ligneo. Ma quel che incanta sono gli affreschi delle colonne. C è anche una piccola cappella laterale interamente affrescata e che è sottoposta a restauro.
Anche la piccola chiesa di Santa Maria Impensole è molto semplice e parca, ma altrettanto affascinante.
Cosa vedere a Narni: la Rocca di Albornoz
La Rocca di Albornoz domina il paese di Narni dalla sua posizione privilegiata. Come tutte le roccaforti si trova in un punto strategico per dominare il territorio circostante a difesa dagli attacchi nemici, e a quanto pare quella di Narni è stata particolarmente difficile da espugnare: ha resistito perfino all’attacco dei Lanzichenecchi che, non paghi del sacco di Roma, al ritorno hanno fatto sosta anche a Narni devastando il paese ma non la rocca di Albornoz.
Per andare alla rocca ci sono due modi: o comodamente in auto oppure a piedi da Piazza Garibaldi, in un faticosissimo saliscendi di vicoli e stradine meravigliose: già solo il tragitto vale la pena.
Piazza dei Priori
È la piazza centrale della Narni romana, dove sono visibili ancora i resti dell’antico foro. Ospita il palazzo comunale, la chiesa di Santa Maria di Lourdes e il Palazzo dei Priori, che durante il Medioevo era sede della magistratura. C’è anche una Torre Civica, in passato utilizzata per la lettura di bandi e proclami al popolo.
Da vedere la fontana trecentesca che sorge stranamente in fondo alla piazza anziché al centro: studi del territorio hanno svelato che nel corso dei secoli la piazza si è allungata, lasciando la fontana in posizione defilata.
In piazza dei Priori si trova anche l’infopoint turistico.
Narni Sotterranea
Per calarsi (nel vero senso della parola) ancora di più nella misteriosa e antica storia di Narni, si può partecipare a una visita alla Narni Sotterranea.
Non di tratta dei soliti cunicoli, bensì di un antico convento riscoperto solo nel 1979 da alcuni giovani speleologi, e di alcuni locali che furono utilizzati per gli interrogatori e le torture della Santa Inquisizione. Addirittura sulle pareti sarebbero incisi graffiti lasciati dai torturati, messaggi non ancora interamente decifrati.
Per partecipare a una visita della Narni Sotterranea consultate questa pagina.
Centro Geografico d’Italia
Dopo aver gironzolato a lungo a piedi nelle strade di Narni vi consiglio di prendere la macchina e fare un ultimo sforzo. Seguendo le indicazioni per il ponte Cardona, un antico ponte del I secolo d.C., arriverete ad una radura dove lasciare l’auto.
Un arco di benvenuto indica un sentiero nel bosco, che vi condurrà sì all’antico ponte, ma anche al Centro Geografico d’Italia, segnalato da una piccola ruota in pietra.
In questo punto preciso l’Istituto Geografico Militare italiano ha individuato il centro esatto della penisola italica.
Per quanto riguarda il ponte Cardona, si tratta di un manufatto vecchio di duemila anni facente parte dell’acquedotto della Formina perfettamente integrato nel territorio circostante.
Come raggiungere Narni
Abbiamo visitato Narni durante un trasferimento verso la Riviera di Ulisse.
Si trova in Umbria ma è particolarmente decentrato essendo molto vicino al confine con il Lazio.
Per questo Narni è facilmente raggiungibile se si percorre la A1 Autostrada del Sole: si trova a una decina di chilometri dall’uscita di Orte.