Parc Güell è senza dubbio una delle più grandi opere di Gaudì.
In pochi sanno però che in realtà è stato un fallimento. Infatti, come già anticipato nel post sulla nostra settimana a Barcellona, il Parc Güell doveva essere una zona residenziale di lusso. Ma la carenza di compratori fece fallire il progetto, e quel che possiamo vedere oggi è solo ciò che era già stato costruito prima di arrestare il tutto.
Gaudì e il Modernismo non hanno avuto sempre vita facile a Barcellona: anche il maestro di Gaudí, Lluís Domenech i Montaner, non ha mai terminato la sua opera più importante, l’ Hospital della Santa Creu i Sant Pau. Ma torniamo al Parc Güell di Antoni Gaudí.
È una delle opere più visitate di Barcellona. Certo non si avvicina alla folla della Sagrada Familia, ma comunque si difende bene fra le cose più viste a Barcellona.
Rispetto ad altre attrazioni in città, questo parco è piuttosto decentrato: sorge infatti su una collina alle spalle della città, verso l’entroterra. Pensate che la spiaggia della Barceloneta dista dal Parc Güell ben 7 km.
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Parc Güell, come arrivare
Prima di parlare di cosa vedere al Parc Güell vediamo come raggiungerlo.
Arrivare al Park Güell potrebbe sembrare complicato proprio perché è molto decentrato. Ma la rete capillare di metropolitana e autobus di Barcellona lo rende invece raggiungibile in più modi.
Arrivare a Parc Güell con la metro
Le metropolitane che si avvicinano al Parc Güell sono due: la linea verde con le fermate Vallcarca e Lesseps, e la linea gialla con la fermata Alfonso X.
Ti sconsiglio di scendere a Lesseps perché da qui la strada per raggiungere Parc Güell è tutta in salita e a piedi.
Da Vallcarca la situazione non è molto diversa, ma se non altro gran parte del tragitto a piedi dalla fermata al Parc Güell si può compiere con l’ausilio di scale mobili. Tieni però presente che da qui accederai al parco dalla parte alta, e dovrai camminare parecchio per raggiungere la postazione per entrare nella parte monumentale a pagamento, il cui biglietto è a fascia oraria. Calcola i tempi.
Secondo noi il modo più semplice per arrivare al Parc Güell è raggiungere la fermata della metro linea gialla Alfonso X. Dal piazzale della fermata Alfonso X parte la navetta del Parc Güell (inclusa nel prezzo del biglietto) che ti porterà comodamente fino all’ingresso. Anche in questo caso ci sarà da attraversare buona parte dei giardini per accedere alla zona monumentale.
Arrivare a Parc Güell con l’autobus
La fermata della linea gialla Alfonso X può essere raggiunta anche con l’autobus V21, che ferma proprio di fronte al piazzale. Anche in questo caso si può usufruire della navetta del parco.
In alternativa, con gli autobus potrete raggiungere Parc Güell alla fermata Ramiro de Maetzu, che si trova a soli 170 metri dall’arrivo della navetta del parco, e dove fermano i bus 24 e V19.
Dalla zona di Plaça de Catalunya si prende l’autobus 24, mentre dalla zona del porto si prende l’autobus V19.
Come visitare Parc Güell
Pare Güell di Barcellona si divide in due aree: una visitabile gratuitamente composta da bellissimi giardini e viali, e una zona monumentale a pagamento, che è l’ area in cui si concentrano le opere di Gaudí.
Per accedere all’area monumentale è necessario aver acquistato il biglietto (meglio on line), con un orario di accesso definito di 30 minuti. Durante questo tempo potrete accedervi, sicuramente non prima. Ai punti di controllo sarà esposta la fascia oraria corrispondente.
Visitare il Parc Güell è un’esperienza totalizzante perché ci si ritrova immersi in Gaudí e nelle sue opere, e si ha la possibilità di avere una visione d’insieme e di capire come vedeva il mondo.
Cosa vedere nel Parc Güell
Come già accennato Parc Güell doveva essere una zona residenziale.
Casa del Guarda
Entrando dall’ingresso di Carrer d’Olot si può immaginare la visione di Gaudí. Ci si ritrova infatti fra la Portineria (che oggi ospita il negozio di souvenir) e la Casa del Guarda: questa doveva essere l’abitazione del portinaio e della sua famiglia, e la visita della casa è compresa nel biglietto. Non temere la fila, scorre molto velocemente. La visita non è guidata e dura una quindicina di minuti ma permette di osservare il parco da una posizione privilegiata.
La scalinata della salamandra
Di fronte all’ingresso di Carrer d’Olot si trova anche l’imponente scalinata. Forse questa è la parte più famosa di tutto il Parc Güell perché ospita la famosa salamandra, simbolo del parco e di Barcellona. Riuscire a fare una fotografia qui senza gente intorno è praticamente impossibile… È un luogo affollatissimo. Ma io più o meno ci sono riuscita, con tantissima pazienza e altrettanti sorrisi.
La Sala Ipostila
Non aspettarti di entrare in un edificio… La sala ipostila si trova alla fine della scalinata, ed è lo spazio che si trova nella selva di colonne doriche ( ben ottantasei) che sorreggono la piazza soprastante. La sala ipostila sembra un bosco pietrificato, e il soffitto ondulato con grandi medaglioni a mosaico colorato aumenta il senso di magia facendo sentire il visitatore all’interno di un caleidoscopio.
Una delle particolarità di questa selva di colonne è che quelle perimetrali sono piegate verso l’interno, come alberi che cercano la luce.
La plaza de la Naturaleza
Punto di sosta fra i più amati del parco, la plaza de la Naturaleza sorge sopra alla sala ipostila e da questa è sorretta. È un grande spazio ovale, circondato da una lunga panchina ondulata e decorata con i tanto amati mosaici, il cui nome corretto è trecandis. Da questo punto la vista sulla città di Barcellona è splendida.
I giardini di Parc Güell
Terminata la visita nell’area monumentale concediti una rilassante passeggiata nei grandi giardini che la circondano.
Anche qui Gaudí ha fatto miracoli, ricreando un vasto parco con molte specie autoctone della zona ma che sulla Montanya Pelada (questo è il nome della collina che ospita Parc Güell) non crescevano. Un immane lavoro di piantumazione e di decorazione ha reso questi giardini davvero incantevoli: le tante panche da dorsi ricurvi si alternano a colonne ed altri elementi in pietra, immersi nella fitta vegetazione. Molte specie di uccelli hanno trovato casa fra le fronde del Parc Güell, fra cui diverse coppie di simpaticissimi pappagalli verdi e rumorosi.
All’interno di questa area del parco sorge anche la casa-museo di Gaudí, visitabile con un biglietto a parte.
Parc Güell: orari, prezzi e biglietti.
Dopo averti spiegato come arrivare a Parc Güell e cosa vedere al suo interno, passiamo al lato pratico.
Biglietti
Il biglietto va acquistato possibilmente in anticipo per avere la certezza di poter accedere. Solo un certo numero di visitatori possono entrare ogni giorno nella parte monumentale.
Il biglietti si può acquistare sul sito ufficiale o in alternativa si può pensare di acquistare il Barcelona City Pass.
Durante l’acquisto si può selezionare, oltra al giorno, anche la fascia oraria che va assolutamente rispettata. Dall’orario prescelto e stampato sul biglietto, si può accedere per i successivi 30 minuti. Passato questo tempo, il biglietto è invalidato.
Una volta entrati si può rimanere tutto il tempo che si desidera, ma una volta usciti dall’area a pagamento non sarà più possibile rientrare.
Prezzi
Il biglietto per la zona monumentale, comprensivo di navetta dalla fermata della metro Alfonso X costa:
10 € per gli adulti
7 € per i bambini da 7 a 12 anni e persone >65
0€ per i bambini fino ai 6 anni. Ogni visitatore deve avere il proprio biglietto, anche se gratuito.
Orari
Parc Güell di Barcellona è aperto con i seguenti orari:
Dalle 8,30 alle 19 in marzo (último ingresso h 18)
Dalle 8 alle 20,30 da aprile a ottobre (último accesso 19,30)
Dalle 8,30 alle 18,15 da novembre a febbraio (ultimo accesso alle 17,30)
7 comments
Un luogo che ho molto amato… è davvero bellissimo girare per questo parco!
Non immaginavo che quest’opera inizialmente fu un fallimento. In effetti mi sono sempre chiesta a cosa dovesse essere destinata! Grazie.
Meraviglioso questo parco! È sempre una meta imperdibile quando andiamo a Barcellona! Adoro le casette di Gaudí….sembrano quelle di Marzapane!
E’ vero, ricordano la fiaba di Hansel e Gretel!
Una delle opere più belle di Gaudí, e non sapevo che inizialmente fosse stato un fallimento. Devo assolutamente tornare con i miei figli
Per i bambini è un luogo magico!
mi hai fatto venir la voglia di Barcellona! è stato il mio primo viaggio da sola quanti ricordi ora ci vorrei davvero tornare con la bambina!
grazie per le preziose inforrmazioni