La Riviera di Ulisse si trova in Lazio, più precisamente in provincia di Latina. Siamo a circa un’ora di auto da Roma, sul tratto di costa che ha visto Ulisse protagonista di mille avventure, nell’estremo sud della Regione Lazio.
La costa frastagliata in cui si alternano piccole baie e falesie alte fino a 30 metri è un incanto per gli occhi.
Grazie alla strada statale Flacca, la litoranea che percorre tutta la Riviera, è facile godersi questo spettacolo della natura fermandosi qua e là a scattare fotografie.
Lungo la stessa strada sono disseminati molti paesi, alcuni denominato fra i Borghi più belli d’Italia, che caratterizzano ancora di più il paesaggio: la bianca ed elegante Sperlonga, la combattiva Gaeta, l’indolente Terracina.
Alle spalle del mare, un susseguirsi di colline aspre ricoperte di ulivi movimentano il paesaggio (e le passeggiate!).
La Riviera di Ulisse ci ha davvero colti di sorpresa: mai ci saremmo aspettati tanta bellezza! Ma cosa vedere nella Riviera di Ulisse? Come organizzare una vacanza? Leggete i nostri consigli!
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Riviera di Ulisse: cosa vedere
Parto col dire che, come sempre, abbiamo viaggiato con i bambini quindi la vacanza (che quest’anno doveva prevedere anche molti momenti di relax!) è stata calibrata anche sulle loro esigenze!
Abbiamo quindi scelto di mixare giornate al mare a visite ai bellissimi borghi, con qualche puntatina archeologica.
I borghi da non perdere della Riviera di Ulisse
Da San Felice al Circeo a Minturi, lungo i 100 km della Riviera di Ulisse si susseguono diversi paesi che vanno assolutamente visitati. Noi ne abbiamo scelti tre che ci sembravano davvero imperdibili: Terracina, Sperlonga e Gaeta.
Tre paesi diversissimi fra loro. Terracina è caotica e mondana, con un lungo litorale tappezzato di stabilimenti balneari, ristoranti e negozi per lo shopping.
Il lungomare è molto curato e una passeggiata è d’obbligo, così come una sosta al mare con aperitivo in spiaggia annesso. Ma anche il centro storico è da vedere: in questi anni Terracina pullula di cantieri per il recupero di beni archeologici come l’antico foro romano. Inoltre, per gli appassionati di storia antica, si possono visitare le rovine del Tempio di Giove Anxur, i cui resti svettano dall’alto di Monte Sant’Angelo connotando il profilo di Terracina da chilometri di distanza.
Sperlonga si trova invece poco più a sud: scorgerla dalla strada litoranea, con le case bianche e la torre di avvistamento protesa verso il mare è davvero uno spettacolo unico. Non c’è granché da vedere a Sperlonga, basta lasciarsi andare nei vicoli e fra le tante gradinate. I luoghi instagrammabili sono innumerevoli! Subito fuori Sperlonga si trova l’area archeologica della Villa di Tiberio.
E infine Gaeta, città fortificata costruita su un promontorio. Ospita una struttura unica: il castello aragonese ed angioino sono stati costruiti uno a ridosso dell’altro. Arrivarci richiede una bella passeggiata ma ne vale la pena! Dopo una interessante passeggiata nella Gaeta medievale si può raggiungere la Montagna Spaccata, una profonda fenditura da percorre a piedi fino al santuario della Santissima Trinità. La tradizione racconta che la montagna si sia spaccata nel momento in cui Gesù moriva sulla croce. È visibile anche un’impronta nella roccia lasciata da un ignaro miscredente detta “mano del Turco”.
La Riviera di Ulisse dagli antichi romani al Medioevo
Lungo la Riviera di Ulisse si sprecano i reperti archeologici romani e medievali, quindi per gli appassionati di storia c’è molto materiale.
Il centro di Terracina conserva numerose testimonianze del suo passato romano. L’antico Foro Emiliano è attraversato da un tratto dell’ antica Via Appia e pullula di capitelli, colonne e mosaici, mentre i resti del Tempio di Giove Anxur con il corridoio ad archi visibile da chilometri di distanza meritano una visita e regalano uno scorcio impagabile sul golfo.
Altre importanti testimonianze si trovano a Sperlonga (Villa di Tiberio), a Gaeta e a Formia.
Per quanto riguarda le tracce medievali, secondo noi merita senz’altro di essere visitato il Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina: si tratta di un borgo del XIII secolo abbandonato alla fine del 1700. I proprietari, la nobile famiglia Caetani, ha voluto ridare vita a questo paese fantasma creando un magnifico giardino, visitabile su prenotazione.
Vita da spiaggia lungo la Rivera di Ulisse
Devo dire che le spiagge della Riviera di Ulisse ci hanno piacevolmente colpito! Piccole baie si alternano ad alti speroni rocciosi creando spiagge raccolte, alcune forse non proprio facilmente accessibili per le lunghe gradinate da scendere (come a Sperlonga), altre invece più larghe servite come a Terracina.
I servizi sono tutti di ottimo livello e le Bandiere Blu sono sinonimo di qualità dell’acqua marina. I fondali sono meno digradanti rispetto alla Riviera Romagnola o al Salento, ma abbiamo trovato comunque un buon compromesso come luogo adatto alle famiglie con bambini piccoli.
Raggiungere le isole Pontine dalla Riviera di Ulisse
Un’altra cosa da fare dalla Rivera di Ulisse è raggiungere le esclusive isole Pontine. Non rinunciate a una gita a Ponza mentre siete qui. I porto di partenza per le isole sono Anzio (più a nord), Terracina e Formia. Le corse vengono effettuate in traghetto a prezzi molto contenuti ma con tempi di percorrenza piuttosto lunghi: due ore e mezza a tratta…In alternativa l’aliscafo è molto più rapido (75 minuti a tratta) ma anche più caro, però permette di passare una giornata intera a Ponza.
Grazie alla Cooperativa dei Barcaioli di Ponza si possono anche fare piccole crociere perfettamente sincronizzate con gli orari degli aliscafi.
Rivera di Ulisse: info pratiche per organizzare la vacanza
Ora che abbiamo capito cosa vedere cosa fare lungo la Rivera di Ulisse, vi lascio alcune informazioni di carattere pratico per organizzare al meglio una permanenza in questa bella zona del Lazio.
Innanzitutto la Rivera di Ulisse è piuttosto cara, sia come alloggi che come servizi.
Per questa ragione abbiamo deciso di soggiornare a Terracina, cittadina con prezzi più contenuti su hotel e appartamenti rispetto a Gaeta, Sperlonga e Sabaudia. Terracina è molto vivace ed è stata all’altezza delle nostre aspettative.
Un altro aspetto da tenere presente è la variabile parcheggio: ovunque sono a pagamento, i pochi parcheggi gratuiti sono destinati ai residenti. Il costo del parcheggio varia da comune a comune ma, anche in questo caso, Terracina si è rivelata più economica: le strisce blu costano 5 euro per l’intera giornata, mente Sperlonga e Gaeta almeno il doppio.
Per quanto riguarda la spiaggia, un ombrellone con due lettini costa dai 25 ai 50 euro a seconda del periodo, senza sconti per la mezza giornata (quindi , che arriviate alle 8 o alle 15 il costo sarà lo stesso…). In alta stagione la spiaggia libera viene data in gestione agli stabilimenti, lasciando pochi metri gratuiti.
Per quanto riguarda bar e ristoranti invece abbiamo trovato prezzi molto competitivi.
Infine, qualche consiglio sull’abbigliamento per una vacanza lungo la Riviera di Ulisse. Ovviamente non possono mancare costume da bagno e tutto l’occorrente per la spiaggia ma considerate anche la possibilità di fare qualche passeggiata sia fra reperti archeologici (per cui possono essere utili un paio di scarpe chiuse) e di portare con voi qualche outfit instagrammabile per location quali Ponza o Sperlonga.
Come raggiungere la Riviera di Ulisse
La Riviera di Ulisse si trova nella parte costiera più a sud della Regione Lazio, al confine con la Campania. Le uscite autostradali consigliate per chi arriva in auto sono Frosinone da Nord e Cassino da Sud.
In alternativa, dalle stazioni ferroviarie di Roma e Napoli si raggiunge facilmente Formia, da cui però è necessario prendere un bus/navetta per arrivare alle atre località.
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