Fare sleddog è uno dei vostri sogni? Vi racconto uno dei luoghi dove farlo in Italia
Fare sleddog era da tempo nei nostri sogni. Da alcuni anni ormai cerco di organizzare un breve viaggio in Lapponia per realizzare due dei miei tanti desideri: vedere l’Aurora Boreale e partecipare a un giro in slitta sulla neve trainata da cani.
Per un motivo o per l’altro ancora non siamo andati in Lapponia, ma quest’inverno siamo comunque riusciti a fare sleddog senza uscire dai confini nazionali!
Lo sleddog infatti è una disciplina che sta prendendo piede anche in Italia: sulle Alpi abbiamo tutte le condizioni climatiche ideali per svolgere questa bella attività a contatto con la natura e con i bellissimi cani nordici.
Table of Contents
Dove fare sleddog in Italia
L’anno triste che abbiamo passato (e stiamo continuando a passare) mi ha spinto a cercare di fare qualcosa di bello e soddisfacente anche senza uscire non solo dall’Italia, ma addirittura dai confini regionali.
Ma prima di passare a raccontarvi la nostra escursione in slitta trainata da cani vorrei segnalare i luoghi in Italia dove è possibile fare sleddog.
➡️A Ponte di Legno (BS) si trova la Scuola Italiana Sleddog Huskyland, che promuove questo sport con uscite dedicate ad adulti e bambini.
➡️Sempre nel bresciano, a Maniva, è nata recententemente Maniva Sleddog. Esperienza aperta anche a scolaresche.
➡️A Madonna di Campiglio si può addirittura fare un corso per diventare un vero musher, cioè colui che guida la slitta trainata da cani, al Dog Sledding Athabaska
➡️Anche a Lavarone (TN) si tengono corsi per musher, e si può diventare anche istruttori al Centro Sleddog Lavarone.
➡️A Livigno invece troviamo l’Husky Village, con quasi vent’anni di esperienza nello sleddog e nell’allevamento degli Alaskan husky.
Origini dello sleddog: uno sport o uno stile di vita?
Ma che cos’è lo sleddog? Cosa significa scegliere di spostarsi e muoversi grazie a una slitta trainata da cani?
Innanzi tutto lo sleddog è uno sport invernale che consiste nel correre fra la neve utilizzando una slitta trainata da una muta di cani nordici. Il termine sleddog è inglese, ed è composto dalle parole sled = slitta, e dog = cane. Come anticipato, il conduttore si chiama musher.
Le razze di cani utilizzate nello sleddog sono essenzialmente Siberiana husky, Samoiedo, Alaskan Malamut e il più piccolo Alaskan husky, selezionato appositamente per trainare slitte.
Quest’ultima non è una razza riconosciuta ufficialmente. È frutto di vari incroci per esaltare le caratteristiche sportive dell’animale. Non è dunque un cane da lavoro come le altre razze, ma un cane da traino per scopi sportivi.
Le origini dello sleddog sono lontane e risalgono ai tempi in cui i popoli nordici (come eschimesi, inuit e sami) non avevano altro mezzo di trasporto se non le slitte trainate da cani da lavoro. Nella vita di questi popoli il cane era un aiuto fondamentale negli spostamenti, nel trasporto di materiale e nella caccia.
È passata alla storia la vicenda del cane Balto che, insieme al suo musher e ai compagni di muta, riuscì a portare il siero antidifterico fino alla dispersa città di Nome, in Alaska, salvando decine di bambini.
Sleddog: la nostra esperienza all’Husky Village
Abbiamo avuto l’opportunità di fare sleddog durante un week end a Livigno. Cercando fra le cose da vedere a Livigno mi sono imbattuta in un articolo sull’Husky Village.
Come non cogliere la palla al balzo?? Ho telefonato subito per chiedere informazioni e prenotare la nostra uscita su una slitta trainata da cani Alaskan husky.
Sleddog all’Husky Village: come è organizzata l’escursione
Dopo aver prenotato, abbiamo atteso con ansia l’arrivo del nostro appuntamento.
Ci siamo presentati un po’ in anticipo, ma ve lo sconsiglio: il parcheggio è molto piccolo, su una strada stretta che rende difficile fare manovra. Andare prima è totalmente inutile.
Abbiamo però assistito alla preparazione dei cani per l’uscita precedente alla nostra. All’Husky Village i cani da slitta trainano dalle 9 del mattino alle 17, in mute da 4 cani che vengono alternati e scambiati in base alle necessità.
Sì, lo so cosa state pensando: i cani vengono sfruttati e arrivano a sera distrutti.
Fortunatamente non è così: i cani da slitta sono cani da lavoro, il loro scopo nella vita è trainare slitte! In realtà la razza utilizzata all’Husky Village, l’Alaskan husky, non è un cane da lavoro bensì un cane sportivo, selezionato apposta per trainare slitte e farlo velocemente.
Ma torniamo a come è organizzata l’escursione in sleddog.
L’uscita con i cani è organizzata in due tre step:
1️⃣ briefing conoscitivo
2️⃣ uscita in slitta
3️⃣ momento coccole al rientro ❤️
Briefing
Appena si avrà accesso allo spazio destinato alle slitte e alle mute, il proprietario Lorenzo assegnerà una slitta ad ogni partecipante. Lo farà soprattutto in base al peso e anche all’esperienza dei clienti: una muta di quattro cani può raggiungere tranquillamente i 25km all’ora, ed è necessario saperla gestire! Quindi persone più leggere e/o meno esperte verranno assegnate a mute più lente e tranquille.
Per quanto riguarda i bambini, sotto i 12 anni verranno trasportati nel sacco slitta.
Dopo aver ricevuto indicazione su quale slitta si utilizzerà, è il momento del briefing con un istruttore, che insegnerà come gestire la slitta (partenza, frenata, curve) e i principali comandi che i bellissimi Alaskan husky sanno interpretare alla perfezione ( un aspetto che mi ha molto colpita è proprio la pazienza di questi animali…abituati ad ascoltare i comandi da decine di voci diverse, e a gestire la manualità di tantissime persone senza mai stizzirsi o innervosirsi).
Dopo circa 15 minuti, siamo pronti a partire!
Uscita in slitta
Dopo il briefing e la prova comandi, ognuno monta sulla propria slitta. Non pensate di sedervici sopra, vero? I musher conducono la slitta stando in piedi alle sue spalle, ed è proprio così che facciamo noi!
La partenza è uno dei momenti più critici: grazie al freno e ai comandi, ogni partecipante deve essere autonomo nel gestire la velocità della propria muta. È vero che le slitte sono tutte in fila, che i cani sono perfettamente addestrati…ma loro vogliono correre, e vogliono farlo subito e soprattutto forte! Una volta partiti, sarà necessario mantenere la distanza di sicurezza dalla slitta che ci precede, e frenare quando serve.
Il percorso si snoda in un bosco, lungo un sentiero ad U piuttosto stretto. Essendo quasi sempre rettilineo, solo con qualche curva dolce, il solo punto critico del percorso è l’unica curva ad U. Per questo durante il briefing viene insegnato ad ognuno come gestire la slitta in quel punto: in pratica si scende e si corre di fianco alla slitta, tenendola solo con le mani. Non è richiesto un gesto particolarmente atletico, ma un po’ di coordinazione sì. A volte capita che la slitta con relativi cani sfugga…gli istruttori sono lì apposta per riacciuffarli, certo è che a quel punto bisogna raggiungerli a piedi!
Anche al rientro al campo base si presenta una curva ad U per parcheggiare la slitta, ma in questo caso c’è un istruttore preposto ad accompagnare il movimento, vista la carenza di spazio.
Momento coccole
Dopo essere rientrati alla base, è il momento di ringraziare i nostri amici cani che hanno reso possibile la bellissima avventura che abbiamo appena vissuto. Ogni musher ha quindi una decina di minuti per conoscere meglio i cani della muta, coccolarli, accarezzarli e scambiarsi qualche tenerezza 😍
L’esperienza in slitta trainata dai cani ci è piaciuta tantissimo! Immersi nella natura, tutto ciò che si ascolta è il frusciare delle slitte sulla neve. I cani compiono il loro dovere con entusiasmo e dedizione, facendoci sentire davvero un tutt’uno con la nostra muta.
Sleddog, quanto dura e quanto costa
Veniamo al lato tecnico ed economico.
Per quanto riguarda la durata dell’escursione, posso esprimermi solo sull’Husky Village di Livigno. L’ uscita, comprensiva di briefing e coccole, dura all’incirca un’ora.
Per quanto riguarda i prezzi, invece, sono piuttosto allineati: 70-100 € a testa per gli adulti, a seconda della lunghezza del percorso. Non è certo un’esperienza economica, ma una volta nella vita si può fare! Per quanto riguarda i bambini a seconda delle scuola variano sia l’età minima per partecipare sia il costo, che parte dai 30 €.