Non ho mai scritto la mia Travel Dreams qui sul blog. Per chi non lo sapesse, molti blogger di viaggi a fine anno scrivono un articolo per indicare quali saranno le loro mete dell’anno successivo. A volte ci sono già voli prenotati e quindi il viaggio è già programmato, altre volte si tratta di brevi itinerari comunque già pensati.
Non ho mai scritto la mia Travel Dreams per scaramanzia. Anche quando a dicembre avevo già acquistato i voli per l’ agosto successivo. Un po’ perché nella vita non si sa mai cosa possa accadere…(e quest’anno l’abbiamo imparato), un po’ perché ho sempre dato per scontato, come molti di noi, di poter decidere dove andare e partire senza problemi.
I voli low-cost, l’auto sempre disponibile, i week end liberi: da anni siamo abituati a pensare che possiamo organizzare un fine settimana fuori, una gita, qualsiasi cosa con un paio di click, mettere lo zaino sulle spalle e partire.
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2020 anno bisesto anno funesto
Finché è arrivato quest’anno, bisestile e funesto. Ricordo molto bene che, mentre la prima coppia di turisti cinesi veniva ricoverata allo Spallanzani dando il via all’epidemia anche nel nostro Paese, io inveivo su Skyscanner perché il prezzo dei voli per il Kenia era lievitato dalla sera alla mattina. Avevo già due preventivi per altrettanti magnifici safari…e già pregustavo le faccine incredule dei miei bambini davanti a giraffe, zebre ed elefanti.
Chi se lo immaginava che da lì a poco il problema del costo dei voli sarebbe stato irrisorio.
Abbiamo continuato ad andare nella casa in Val di Fiemme fino a quando è stato possibile. E poi, dall’otto marzo, la reclusione che tutti abbiamo conosciuto ha avuto inizio.
È stato un anno di privazioni, in cui ovviamente i viaggi sono divenuti l’ultimo problema. Ho visto il traffico qui sul blog dimezzarsi da un giorno all’altro l’ultima settimana di febbraio, per poi continuare a scendere inesorabilmente. Non c’era più interesse per visitare luoghi nuovi o fare esperienze. Io stessa alla fine ho ceduto e ho smesso di leggere blog e riviste specializzate in viaggi.
Tanto non c’era speranza.
Poi durante l’estate una fugace ripresa ci ha permesso di sognare un pochino, qualcuno è anche riuscito ad avverare i propri desideri. Noi ad esempio, che con l’itinerario in Bretagna e Normandia abbiamo realizzato un piccolo sogno.
E poi di nuovo nel baratro a inizio settembre, con le velate minacce di non aprire le scuole, di fare scattare un nuovo lockdown.
È stato veramente un anno pesante, dal punto di vista sanitario ma anche dal punto di vista emotivo: penso che tutti, prima o poi, ci siamo sentiti a un passo dal precipizio, con le vertigini per il terrore di cadere sotto la scure della malattia o della solitudine.
Ma ora questo 2020 bisesto e funesto è agli sgoccioli, almeno dal punto di vista cronologico. Il solstizio d’inverno è già passato, le giornate hanno ricominciato impercettibilmente ad allungarsi verso la rinascita della primavera. Ci sentiamo autorizzati a ricominciare a sognare, vero?
I nostri Travel Dreams 2021
Come segno di speranza quest’anno voglio proprio scrivere i viaggi che sogno. Anzi, che sognamo!
Alcuni li sogno da sempre, altri sono new entry. Sarà impossibile farli tutti in un anno: non abbiamo né abbastanza ferie né abbastanza soldi!
Bali e l’Indonesia
Ormai l’ho scritto anche sui muri…io voglio andare a Bali! O meglio immagino un itinerario in Indonesia, partendo da Giava e arrivando a Komodo, passando ovviamente per Bali. I viaggi in Oriente sono terapeutici: la gentilezza dei popoli, le religioni di pace, i luoghi mistici insegnano la calma e la tranquillità a chi, come noi, vive una vita frenetica.
Nuotare fra i pesci sulla barriera corallina
Io lo rifarei volentieri, ma questo desiderio è soprattutto di Eva: nuotare fra pesci e coralli coloratissimi. Dove andare per avverare il suo sogno? Per me la miglior barriera corallina resta quella del Mar Rosso, ma non disdegnerei di provare qualche reef caraibico! Eva invece punta tutto su Zanzibar: i nostri racconti e quelli della nonna l’hanno molto colpita!
Loving USA
Siamo stati negli Stati Uniti più volte. Io sempre a est, Matteo anche a ovest.
Ma a nord ancora non ci siamo andati, e l’itinerario Real America farebbe davvero al caso nostro! Attraversare le praterie del Montana, vedere un rodeo e infine approdare nel magnifico Parco di Yellowstone…eh si, questo è un sogno grande come una casa!!
L’Islanda fra puffin e balene
Altro giro altro regalo. Chi ama incontrare la fauna selvatica nel suo ambiente naturale?! Noi!
Dopo il nostro itinerario in Irlanda mi è rimasto il cruccio di non aver incontrato le pulcinelle di mare, quei graziosi e buffi volatili con il becco giallo e rosso.
Del resto, vorrei rivedere ancora i grandi cetacei che abbiamo già incontrato in altre occasioni…insomma vorrei andare in Islanda. Forse un viaggio duro dal punto di vista climatico, ma che sicuramente saprebbe offrire spazi immensi dove sentirsi finalmente liberi.
Il safari in Africa
E poi c’è lui, il safari. È rimasto lì come un boccone indigesto. Sognato, pensato, condiviso e alla fine spezzato. Avevamo pensato al Kenia, ma chissà. Sicuramente è un’esperienza che vorremo fare noi adulti, e ancor di più farla fare ai nostri piccoli zoofili.
Il tutto ovviamente condito da brevi itinerari e week end…sulla neve, alle terme, in città d’arte.
Eccoli qui i miei (nostri) Travel Dreams per il 2021. Cosa ne dite, carne al fuoco ce n’è?! Io direi di sì, anche perché di fatto ancora non si sa cosa si potrà fare, se si potrà volare fuori dall’Europa, se ci saranno quarantene o travel ban.
Il coronavirus ci ha tolto molto, ma i sogni ancora no.
Auguro a tutti un Duemilaventuno in salute, libero da pandemie e mascherine e con il passaporto pieno di timbri.