A volte un city break in Europa o in Italia è quello che ci vuole per spezzare la routine delle settimane lavorative tutte uguali.
Le ferie estive sono finite, le vacanze di Natale un miraggio lontano… il budget è quello che è, ma scommettiamo che grazie a Momondo riuscirete a fare un city break low cost? Il famoso motore di ricerca infatti aggiorna costantemente la sua pagina delle offerte.
Ad esempio cosa ne dite di un itinerario a Barcellona di due giorni? Leggete il nostro!
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Vedere Barcellona in due giorni. Con due bambini. Una sfida!
Barcellona è forse la più eclettica delle città europee. In continua evoluzione senza perdere le sue tradizioni, legata strettamente alla sua cultura eppure anticonformista, mi piace definirla la New York d’ Europa.
Posti da visitare a Barcellona ce ne sono a decine, tanto da poter riempire tranquillamente una settimana di soggiorno. Ma non sempre si ha così tanto tempo a disposizione, e non mi pare questa una buona scusa per rinunciare a partire!
Visitare Barcellona in due giorni con i bimbi: come organizzarsi al meglio
Avendo così poco tempo per visitare Barcellona con i bambini, è meglio organizzarsi bene prima di partire pianificando un itinerario, scegliendo luoghi adatti anche ai piccoli e prenotando eventuali ticket e ingressi. Anche scegliere l’alloggio giusto, o quanto meno la zona più adatta della città, è importante.
Visitare Barcellona in due giorni con i bambini: dove portarli?
Per costruire un itinerario a Barcellona di due giorni che soddisfi anche piccoli viaggiatori bisogna scegliere con cura dove andare. Ma vi anticipo subito che le cose da vedere a Barcellona adatte ai bambini sono tantissime, che richiederebbero ben più di due giorni!
Seguiteci per scoprire dove abbiamo portato Eva e Luca nel nostro itinerario a Barcellona.
Itinerario a Barcellona con i bambini: Parc Güell
Uno dei luoghi da vedere a Barcellona che sicuramente piacerà ai bambini è Parc Güell.
Arrivando a Barcellona in mattinata, si può scegliere di recarsi subito al Parc Güell. Il parco infatti è piuttosto decentrato rispetto al centro cittadino. In questo modo potrete poi dedicarvi ad attrazioni più vicine fra loro.
Come raggiungere Parc Güell
Per raggiungere Parc Güell in metro dovete fare riferimento a due fermate: Lesseps e Vallcarca, sulla linea verde L3. Da qui dovrete poi camminare fino all’ingresso del parco lungo una scalinata molto ripida (alcuni tratti hanno scale mobili). In alternativa potete scendere alla fermata Alfonso X della metro gialla L4, dove ogni 10 minuti ferma la navetta di Parc Güell.
Visitare Parc Güell
Parc Güell è costituito da due parti: una ad accesso libero, con grandi giardini e viali, e la cosiddetta area monumentale, che è il vero tesoro di Gaudì. Parc Güell fu progettato come un quartiere per aristocratici. Abitazioni, parchi, foreste di colonne, dovevano costituire una bizzarra zona residenziale. In questi termini fu un fallimento perché le case costruite sono soltanto due: la Casa del Guarda, cioè del custode, e la Portineria. Ma di fatto, l’ idea di coinvolgere Antoni Gaudí è stata l’ idea vincente, visto che Parc Güell è una delle attrazioni più visitate di Barcellona.
Vi consiglio caldamente di acquistare il biglietto di ingresso all’area monumentale in anticipo.
Parc Güell orari e ticket qui
Senza visita guidata, per visitare il parco calcolate comunque almeno un paio d’ ore.
Itinerario a Barcellona in due giorni con i bambini: Casa Battlò
Casa Battló è un’ altra grande opera dell’ architetto Gaudí, che ristrutturò un edifico già esistente trasformandolo in un opera d’ arte. Perché dovrebbe piacere ai bambini? Casa Battló è un continuo richiamo alla natura: spirali, conchiglie, finestre ondulate, mosaici coloratissimi lo rendono un luogo magico. Inoltre l’audioguida con la realtà aumentata terrà sicuramente occupati anche i più piccoli.
Come arrivare a Casa Battló dal Parc Güell
Si può raggiungere a piedi da Parc Güell con una lunga passeggiata. La via che la ospita, Passeig de Gracia, si presta in effetti ad essere percorsa a piedi, offrendo parecchi negozi e anche la vista su Casa Milá, o Pedrera. Se volete raggiungere Casa Battló in metropolitana la fermata più vicina è Passeig de Gracia, dove si incrociano la linea verde L3, la gialla L4, la fuxia L2.
Anche per Casa Battló vi consiglio di acquistare i biglietti in anticipo: vi verrà assegnato un orario ed entrerete molto velocemente.
Casa Battlo biglietti e orari qui
I biglietti non sono economici, ma Casa Battló è uno dei più grandi esempi di architettura urbana di Gaudí, e in un itinerario a Barcellona di due giorni soltanto è facile da raggiungere.
La facciata esterna, illuminata da luci colorate, regala già un magnifico effetto. Per visitare Casa Battlo mettete in conto circa 90 minuti.
Visitare Barcellona con i bambini: la Sagrada Familia
La Sagrada Familia non ha certo bisogno di presentazioni. Opera incompiuta di Gaudì, ha una storia travagliata ma che sembra finalmente avere un lieto fine. Fonti sicure dicono che verrà terminata nel 2026,a un secolo esatto dalla scomparsa del suo grande architetto. Quel che è certo è che, nonostante tutto, è il monumento più visitato di Spagna.
Gaudì ci lavorò per 40 anni, ed è stata la sua missione negli ultimi 15 anni di vita fino al 1926, anno della sua morte. Esiste un Comitato promotore che raccoglie fondi per portare a termine la grande basilica e, dopo anni di donazioni a singhiozzo, sembra che finalmente i conti tornino.
Come raggiungere la Sagrada Familia
La fermata della metro Sagrada Família è sulla linea L2 e si trova proprio di fronte alla Facciata della Natività.
Visitare la Sagrada Familia con i bambini
Anche nel caso della Sagrada Familia è bene prenotare la visita in anticipo. Anche qui vi verrà fornito un orario di ingresso indicativo.
Prima di entrare vengono effettuati ferrei controlli a zaini e borse, compresi quelli dei bambini. Questa operazione può richiedere un po’ di tempo.
Se non siete interessati a una visita guidata sappiate che le audioguide sono fatte veramente molto bene e sono molto utili per interpretare le varie aree dell’edificio. Oltre alla navata della basilica è possibile salire sulle torri della facciata della Natività, ma solo dai 6 anni in su. Il ticket va acquistato contestualmente a quello per l’ingresso.
Trovi i ticket per la Sagrada Família qui
Vedere questi tre luoghi di Barcellona, aggiungendo una pausa pranzo e un paio di break al parco giochi (a proposito, ce n’è uno molto carino nei pressi della Sagra Família, davanti alla Facciata della Passione) ha sicuramente riempito una giornata.
Vedere Barcellona in due giorni con i bambini: itinerario all’aperto
Come secondo giorno del vostro itinerario a Barcellona con i bambini vi suggerisco di rimanere all’ aperto, visitando le strade e piazze più belle e facendo una capatina in spiaggia.
Barcellona in due giorni: Plaza de Catalunya e la Rambla
In un itinerario a Barcellona è impossibile non includere Plaza de Catalunya. Questa piazza rappresenta uno dei maggiori punti di incontro della città e da cui si dipartono le vie più famose, come Passeig de Gracia e la celeberrima Rambla, che scende verso il mare.
Plaza de Catalunya rappresenta anche il confine tra i quartieri più antichi di Barcellona e la città nuova.
Prendetevi tempo per sostare su una delle tante panchine, magari potete acquistare un po’ di mais e dar da mangiare ai piccioni (attività particolarmente amata dai bambini). Se siete amanti di Starbucks e delle sue famose tazze dovete sapere che proprio nei pressi di Plaza de Catalunya c’ è un punto vendita.
Quando siete pronti proseguite a piedi lungo la famosa Rambla. Non c’è modo migliore per percorrere una delle vie piu famose della città. Godetevi i bar, i negozietti di souvenir e i tanti artisti di strada che animano la zona. Se avete tempo, addentratevi anche nel Barrio Gótico.
La Boqueria
Come in ogni grande città che si rispetti, anche a Barcellona esiste un mercato coperto. Si trova sulla Rambla, quindi in piena zona pedonale, per continuare (per chi lo desidera) a visitare Barcellona a piedi.
Alla Boqueria potrete trovare ogni ben di dio alimentare, tipico e non della regione. È coloratissimo e sicuramente anche ai bambini piacerà scorrazzare fra i banchi per scegliersi uno spuntino.
Tenete presente che l’ orario di apertura è dalle 8 alle 20-20,30 in base alla stagione,e che la domenica è chiuso.
Vedere Barcellona con i bambini: Barceloneta e la sua spiaggia!
Dopo aver percorso tutta la Rambla vi ritroverete nella zona del porto e di Barceloneta. Impossibile non notare il monumento a Cristoforo Colombo, di cui gli spagnoli si ostinano a rivendicare la nazionalità. Il clima a Barcellona è quasi sempre buono, quindi ci si può dedicare a scoprire à piedi anche quest’ area della città.
Il lungomare è decorato con graziose sculture in legno. Potete fare una sosta in uno dei tanti locali e magari provare le varie tapas, che altro non sono che i nostri stuzzichini. Devo dire però che la varietà e la presenza del pesce rendono le tapas molto più di uno spuntino.
Dato l’ottimo clima di Barcellona, la spiaggia della Barceloneta è fruibile per molti mesi all’anno (noi ci siamo stati anche in novembre!) quindi se andate a Barcellona con i bambini includetela nel vostro itinerario!
Itinerario a Barcellona con i bambini: Font Magica de Montjuic
Última tappa che vi propongo per un itinerario di due giorni a Barcellona con i bambini è la Font Magica di Montjuic. Per i bambini è davvero spettacolare, giochi d’ acqua e luci sulle note di “Barcelona” cantata da Freddy Mercury.
Come arrivare alla Font Magica di Montjuic
Per arrivare alla Fontana Magica con la metro dovete far riferimento alla fermata Espanya della linea rosa L8 oppure all’autobus 150.
Per assistere bene allo spettacolo dovrete arrivare con un po’ di anticipo, in modo da trovare una buona posizione.
Orari dello spettacolo della Font Magica
Gli orari variano in base alla stagione:
Gennaio-Febbraio: chiuso
Marzo: giovedì, venerdì e sabato dalle 20 alle 21
Aprile e Maggio: giovedì, venerdì e sabato dalle 21 alle 22
Da giugno a settembre: da mercoledì a domenica dalle 21,30 alle 22,30
Ottobre: giovedì, venerdì e sabato dalle 21 alle 22.
Da novembre al 6 gennaio: giovedì, venerdì e sabato dalle 20 alle 21
Visitare Barcellona con i bambini: dove alloggiare?
Barcellona è molto vasta. La nostra scelta è stata di alloggiare sulla Rambla, scegliendo un hotel che fosse comodo a una fermata della metro.
Abbiamo scelto l’ Hotel Peninsular, a poche centinaia di metri dalla metro Liceu. Le camere sono semplici ma molto spaziose, e la colazione servita nel cortile interno, ornato da piante pensili, vale la spesa.
Termina qui la nostra visita a Barcellona di due giorni con i bambini, che sono stati entusiasti!
Se vi è piaciuto il nostro city break in Europa vi invito a visitare la pagina delle offerte di Momondo: questa settimana ci sono voli scontatissimi proprio per la capitale catalana!
Dopo aver prenotato il vostro volo leggete come arrivare a Barcellona dall’aeroporto.
7 comments
Scoperta qualche anno fa, in un settembre luminoso, e con un gruppo di amici. Gaudì ne è il padrone, è colui che l’ha plasmata ed il suo estro e la sua maestria ne hanno fatto una città in cui tornare e ritornare. Ho amato al Ciudad Vella.
Conosco Barcellona benissimo e posso dire chje qiest’articolo è scritto benussimo e sarà utile a moltissime persone!
grazie Alessia!
Barcellona è di una bellezza così immensa e così difficile da descrivere. Tu in poche e semplici parole ne hai reso l’idea. 🙂
E’ vero, è una città splendida!
Grazie per i consigli, mi piacerebbe portare i bimbi in. Primavera magari 3-4 giorni così mi rilasso un po’ 😉
Barcellona dev’essere bellissima, sicuramente questa guida mi sarà utile quando andrò! In più non sapevo che il progetto di Parco Guell fosse quello di creare case per aristocratici!