In diverse città italiane viene proposto di scendere al di sotto dei centri storici e scoprire la vita antica dei popoli che ci hanno preceduto. In un paese ricchissimo dal punto di vita archeologico, come la nostra bella Italia, questi percorsi sotterranei riaccendono la luce e l’ attenzione dove il buio ha regnato per secoli. Viterbo, capitale dell’ antica Tuscia, in questo non differisce da altre città italiane più conosciute e ci propone la sua Viterbo Sotterranea.
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Viterbo Sotterranea
Durante una visita “toccata e fuga” a Viterbo abbiamo scelto di concentrarci proprio su questo aspetto: la Viterbo Sotterranea.
Se vi trovate a passare per Viterbo ma il quartiere medievale e il Palazzo dei Papi hanno annoiato a morte i vostri bambini, vi offro una soluzione: un bel giro nella Viterbo Sotterranea.
Viterbo è sorta sull’ antica e preesistente città etrusca, e già nel medioevo i viterbesi sfruttavano le antiche vie etrusche come vie di comunicazione sotterranee.
Visitare la Viterbo Sotterranea vi permetterà di scendere fino a 20 metri di profondità e scoprire che sotto la città esistono strade, cunicoli etruschi utilizzati per raccogliere l’ acqua, e addirittura una piscina termale!
Viterbo sotterranea: quali percorsi e come si svolge la visita
La visita alla Viterbo Sotterranea è guidata e prevede due percorsi: uno breve, della durata di 20 minuti, e uno più articolato della durata di un’ ora circa. Entrambe le visite partono dall’ infopoint Tesori d’ Etruria, sito in piazza della Morte n 2, nei pressi della famosa fontana. Al termine del tour viene offerto in negozio un assaggio dei prodotti tipici locali, come creme di nocciole e paté vari.
Viterbo Sotterranea: inizia la visita
Decidiamo di seguire l’ itinerario più lungo, quindi vi parlerò di questo percorso.
La guida vi porterà lungo le strade di Viterbo in una passeggiata di pochi minuti, che anche i più piccini possono affrontare.
Raggiungerete un palazzo privato del centro storico, messo a disposizione dai proprietari eredi di Lorenzo Tedeschi.
Lorenzo Tedeschi era un fotografo che lavorò nella seconda metà del 1800. Alle pareti dell’ ingresso sono visibili diverse fotografie d’ epoca della città. Tedeschi imprimeva le immagini su gelatina di bromuro, quindi con le prime tecniche fotografiche, ma quelle che possiamo ammirare oggi sono riproduzioni e ingrandimenti digitali: è incredibile osservare come la qualità della stampa sia elevatissima. La guida vi illustrerà la storia della città attraverso le immagini.
Comincia la discesa alla Viterbo sotterranea
Dopo questa breve ma importante introduzione, comincia la discesa lungo le scale che vi porteranno sotto terra. Vi ritroverete in una grande cantina che inizialmente sembrerà non avere nulla di speciale.
Ma la guida illuminerà vari dettagli che continueranno a raccontare la storia di Viterbo e delle persone che l’ hanno abitata, portandovi in un viaggio indietro nel tempo: dalla Seconda Guerra Mondiale, quando questi cunicoli erano utilizzati come rifugi antiaerei (il Lazio fu pesantemente bombardato), al XIX secolo, quando qui correvano le carrozze per evitare il traffico della superficie, fino agli antichi etruschi, che per primi scavarono queste terre.
Sono ancora visibili molti cunicoli utilizzati per convogliare le acque. Purtroppo i fondi per continuare a studiare la Viterbo Sotterranea scarseggiano, e quindi gli scavi archeologici vanno molto a rilento.
Scendiamo di un ulteriore livello, fino ad arrivare a 20 metri di profondità
L’aria qui è fresca e umida, i bambini sono al colmo dell’eccitazione nel sentirsi nella profondità della Terra.
La guida vi mostrerà i tipi di materiali che compongono il terreno a questa profondità e gli usi che sono stati fatti di queste stanze sotterranee, prima di ritornare lentamente in superficie. Il punto più inquietante è sicuramente il foro che svela la presenza di cunicoli ben più profondi, di epoca etrusca, utilizzati per convogliare l’ acqua.
La visita termina con il ritorno al punto di partenza, e nello shop troverete ad attendervi un piccolo assaggio dei prodotti locali, fra cui creme alle nocciole, paté e olio di oliva. Inoltre per i partecipanti alla visita guidata c’ è uno sconto del 20% sull’ acquisto dei prodotti.
Allora tutti pronti a scoprire la Viterbo Sotterranea!
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